Il direttore responsabile Emilio Tomasini è apparso su:

E’ ARRIVATO FINALMENTE IL DEGNO SOSTITUTO DEL NLBNPIT2T2G2


Il 10 Dicembre è stato rimborsato anticipatamente il famoso Certificato con cinque sottostanti, NLBNPIT2T2G2, che tanto successo ha riscontrato sul mercato, per l'altissimo rendimento, 24% p.a., e per il momento favorevole dei titoli bancari.

L’emittente BNP PARIBAS non si è fatto attendere e, anche in seguito alle numerose richieste sia da parte del retail che degli investitori istituzionali,  prontamente ne ha strutturato uno simile, Fast Cash Collect,  sempre con cinque sottostanti bancari, quindi correlato, e con lo stesso rendimento del 24% p.a.

Verrà emesso in data 29/12 e farà strike il 2/1/26.

NLBNPIT300V5

SOTTOSTANTI: MPS/  COMMERZBANK/  BARCLAYS/  BANCO BPM/  BBVA

(Differisce dal precedente ...2T2G2 per la presenza di BBVA al posto di BPER).

RENDIMENTO: 2% lordo al mese (24% lordo p.a.)

BARRIERE: 55% capitale, 60% per il flusso cedolare (con l’attuale volatilità non è stato possibile mantenere il 55% anche per le cedole)

AUTOCALL: dal secondo mese (2/3/26) con trigger al 95%, e successivo step down -1% al mese, fino al 74%

SCADENZA: biennale, 4/1/28 (liquidazione 13/1/28)

Volatilità implicita media: 32,5%, non distante da quella storica 28,5%. Commerzbank è la più volatile (38,4%), BBVA la meno volatile (28,57%) #fonte CedLab#

Del settore bancario ormai ne parlano tutti, e ogni strategist pubblica sui giornali finanziari la propria view per il 2026.

Ma rimane il fatto che le banche italiane ed  europee, che  hanno registrato performance eccezionali nel 2025, si preannunciano ancora solide per il prossimo anno, sebbene con una crescita  verosimilmente più moderata, ma sostenute da un contesto macroeconomico favorevole, continuando a beneficiare di una crescita economica positiva e soprattutto per l’intensa attività di M&A (con l’acceso dibattito sulle fusioni e acquisizioni che potrebbero ridisegnare il panorama bancario) e di digitalizzazione, con l’implementazione dell’intelligenza artificiale.

La notizia di oggi è che BBVA, dopo il tentativo fallimentare di conquistare Banco Sabadell, ha lanciato la più imponente operazione di buyback della sua storia: circa 4 miliardi, da realizzare in più tranche.

Senza dimenticare che il settore dovrà affrontare alcune sfide, legate a pressioni geopolitiche, a potenziali aumenti dei crediti in sofferenza e all’incertezza normativa per nuove imposte.

In conclusione: un prodotto finanziario come questo certificato, caratterizzato da un ampio margine difensivo e da un più che significativo rendimento, appare idoneo per affrontare anche queste sfide.

VANTAGGI: emittente con ottimo rating, rendimento, struttura fast, correlazione, durata, cedole a memoria, vantaggi fiscali (quelli dei certificati sono considerati redditi diversi, pertanto utili per compensare minus presenti nello zainetto fiscale)

SVANTAGGI: perdita in conto capitale qualora a scadenza il titolo Worst sia sceso sotto barriera, rischio emittente come per tutti i Certificati d’investimento

Paolo Vandelli

https://kid.bnpparibas.com/NLBNPIT300V5_IT.pdf

L'autore del presente articolo potrebbe essere direttamente interessato e quindi in conflitto di interesse, sia in qualità di privato che svolge attività di investing anche sugli strumenti citati, sia per il tramite di partecipazione a società che intrattengono rapporti commerciali con gli emittenti citati. In ogni caso la priorità è garantire che le opinioni espresse rimangano imparziali e che i contenuti condivisi siano informativi e utili. Questo articolo è a scopo informativo e non costituisce un consiglio d'investimento. Investire in certificati può comportare la perdita parziale o totale del capitale, assicurarsi che i prodotti siano compatibli con il profilo rischio / rendimento.
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