Il mercato prevede un ribasso dei tassi con la probabilità dell’87% nell’annuncio FED di domani sera. Eppure il TBOND trentennale ha rotto una importante trendline rialzista e quindi viene da chiedersi perché mai i tassi di mercato salgano e i futures obbligazionari sprofondino mentre tutti sono convinti che la FED tagli i tassi. A prima vista potrebbe sembrare una contraddizione ma la realtà è che la Borsa guarda sempre avanti. E in questo caso guarda oltre il taglio di domani sera. Infatti l’inflazione continua a rappresentare una possibile insidia per l’economia statunitense. Gli operatori stanno inoltre incorporando l’ipotesi che, dopo dicembre, la banca centrale possa sospendere il ciclo di allentamento, a meno che il quadro congiunturale non peggiori bruscamente. Secondo le aspettative dei mercati finanziari, la Fed dovrebbe interrompere i tagli una volta che il tasso di riferimento si avvicinerà al 3%, livello considerato “neutrale”. E osservando il più ampio “dot plot” — la mappa delle proiezioni di medio-lungo termine dei membri del FOMC — emerge chiaramente come ci si stia progressivamente avvicinando a quell’area del 3%. Fin qui la narrativa “ufficiale” che core sui mercati finanziari. Io che sono guastafeste mi pongo un’altra domanda: che succede se la FED non taglia o taglia meno del previsto ? Succede che il rally quest’anno lo vediamo in cartolina … quindi come sempre in borsa l’evento avverso è dietro l’angolo.
Tecnicamente il Ftse MIB 40 non è ancora entrata nell’area del nirvana sopra 43.600 e vediamo se ci riuscirà con il taglio della FED.
L’azione da monitorare attentamente è Stellantis: ha rotto finalmente la prima resistenza importante e questo è un cambio di struttura del mercato che da ribassista è passato a congestione e ora rialzo. L’area a cui acquistarla sembra essere 9.80 – 9,90 anche se io aspetterei che le mani forti la facciano scendere più sotto come “pulitura” del mercato. Poi il rialzo definitivo. Come abbiamo più volte scritto il primo obiettivo tecnico è 11.50 dato dalla proiezione del triangolo come da immagine seguente:
L’autore del presente articolo è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti oggetto delle sue analisi.
Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica clicca qui >>







