Emilio Tomasini scrive regolarmente per:

Possibile rimbalzo in USA, ma attenzione alle streghe di marzo


Settimana orientata alla debolezza sul mercato americano. Sabato scorso avevo evidenziato il touch millimetrico del supporto a 5662 punti di S&P500. Una toccata e fuga si potrebbe dire, dal momento che quel livello ha favorito il rimbalzo SOLO nella seduta di venerdì scorso. Poi nel weekend le solite dichiarazioni di TRUMP sui dazi e questo ha portato ad una ulteriore debolezza dell'indice delle 500 società a più larga capitalizzazione. Rottura di livello, affondo fino a giovedì e poi rimbalzo nell'ultima seduta di settimana. Il test successivo per me era collocabile a 5450 punti ma non ci siamo arrivati (minimo a 5005 circa). Due aspetti positivi: RSI che rientra dall'ipervenduto e che in passato, anche con trend ribassisti (marzo/ottobre 2023), ha permesso ALMENO un rimbalzo di breve se non addirittura una inversione di tendenza. Altro aspetto positivo riguarda il VIX che rome una trendline dinamica ascendente che lo ha fatto salire nelle ultime due o tre settimane. Vix che rimane alto (21,78 punti) e sul quale vorrei vedere almeno un ritorno stabile sotto 20. La prossima settimana ci sarà la riunione della FED e sarà anche la prima delle quattro streghe dell'anno. Una continuazione del rimbalzo vedrebbe come prima resistenza i 5660 (minimo della scorsa ottava) e poi al massimo i 5780. Supporto a 5446 circa (arrotondo a 5450) la cui rottura potrebbe essere foriera di una estensione verso i 5258 (improbabile). Cosa mi aspetto? Tendenzialmente un rimbalzo verso il livello dei 5780 quindi nell'ordine del 2,5% indicativamente. Pronto a cambiare idea qualora il VIX risalisse. Perché sono più propenso al rimbalzo? Per via del fatto che nelle ultime due sedute antecedenti al breakout ribassista della trendiline sul VIX (quindi per intenderci quelle di mercoledì e giovedì) l'indice S&P è sceso ma ANCHE il VIX era in discesa: una sorta di ossimoro. ATTENZIONE: da valutare anche la possibilità di un eventuale pullback della trendline di lungo periodo che è stata rotta sull'indice: per intenderci quella che parte dai minimi del 2023+minimo di agosto 2024 e che è stata bucata a inizio marzo!

Indice Nasdaq Composite con oscillatori in divergenza rialzista, quindi propendo per la possibilità di un rimbalzo di breve. Estensione massima la media a 200 periodo. Al momento si tratta comunque di un consolidamento/rimbalzo: non abbiamo nulla di più (1-2-3 piuttosto che tre massimi consecutivi rialzisti magari anche con la formazione di una inside bar). Morale: non mi metterei corto su questi livelli anche valutando il comportamento di alcune azioni pesanti. Faccio infine notare che il target teorico del ribasso indicato sabato scorso a 17350 punti è stato pienamente centrato con un minimo weekly@17239 (link articolo: https://www.lombardreport.com/2025/3/8/azioni-revo-azioni-tesla-azioni-webuild/).

In Europa il DAX Future ha tenuto l'area di supporto attorno a 22165 punti che rimane valida anche per la prossima ottava. Non ricordo di aver mai visto una Europa così forte rispetto agli USA ma tant'è. Potrebbe puntare ai massimi precedenti in area 23500 ma cautela a prescindere: quando non capisco qualcosa vado sempre con i piedi di piombo.

Il Future Eurostoxx50 al momento è stato sostenuto molto bene dalla media mobile a 50 periodi (colore bianco). E' auspicabile una risalita stabile sopra i 5400 per le prossime sedute: si rientrerebbe così al di sopra del supporto rotto e si potrebbe ambire alla parte alta ovvero ai precedenti massimi.

Sul Future FTSEMIB40 la situazione è simile a quella del DAX: supporto attorno a 37500-37600. Mi ha stupito l'allungo di venerdì, quindi possibile ulteriore rottura al rialzo. In ottica prospettica i dazi avranno impatti non nel breve ma nel medio lungo periodo, questa è la mia view: le aziende scaricheranno sul consumatore finale, quindi occhio anche alle dinamiche inflattive in una economia stagnante (tolta forse la componente difesa e quella legata alle infrastrutture). Ma ragioniamo sul breve, quindi al momento si tratta di un consolidamento ed il trend rialzista italiano rimane intatto.

Fronte watchlist...

Inizio subito col non nascondere le mie difficoltà nell'operare. Questa settimana ed in particolar modo nella seduta di venerdì ho assistito a movimenti a dir poco incomprensibili in occasione della pubblicazione dei dati societari. Penso a casi come quello di Brunello Cucinelli in discesa iniziale del 2,5% poi in salita repentina e insensata a 3,7% o se preferite del +4,8% dall'open salvo poi chiudere la seduta invariata a 0%. E fortunatamente me la sono risparmiata.

Altro titolo dai movimenti insensati: Avio. Pubblica i risultati giovedì (a mio avviso niente di che, anzi...chiude negativa). Venerdì parte in gap up a +5,3% dal close della seduta precedente e si spinge addirittura a +12,5% NON in spike ma con acquisti da macchinetta. Dopo un'ora dall'apertura quindi attorno alle 10 del mattino inverte e torna giù a piombo bucando di poco i minimi della seduta precedente e rimangiandosi ben 12.5% di guadagno !!!

Memore di quanto visto in precedenza, nella seduta di venerdì sono usciti i dati di TISG (The Italian Sea Group) che non mi sono piaciuti. Ne ho shortate una manciata a titolo di scommessa al prezzo di 7 euro. Dopo l'ingresso l'azione è praticamente stata ferma dalle ore 14.11 alle ore 14.17: ben sei minuti !!! Temendo la possibile ennesima fregatura di giornata ho chiuso in pari il trade. Tempo altri tre minuti e l'azione è TRACOLLATA del 15% da 7 euro a 5,86 salvo poi recuperare nel finale. Un vero e proprio smacco per il sottoscritto! Non vi nascondo il nervoso...ma questo è un mercato che "ti tira matto" in intraday! Di seguito il grafico daily a sinaistra e a un minuto a destra con il relativo eseguito. 

In un mercato di questo tipo l'unica soluzione al momento credo che sia quella di trovare un titolo che si dimostri forte nel durante e poi entrare nella seconda fase della giornata dopo che si sono evitati i vari swing. A titolo di esempio, sempre prendendo ad esempio la seduta di venerdì, ho notato che Buzzi si stava comportando bene con un trend tutto sommato abbastanza regolare e lineare anche se c'era una macchinetta che immetteva e toglieva i primi due livelli di bid e di ask giusto per indurre qualcuno a vendere o a comprare. Dopo aver visto che il titolo si comportava bene ho deciso di assumere una posizione long attorno a 52,40 euro dove aveva creato una sorta di rettangolo quindi con uno stop relativamente stretto (0.3-0.5 euro per intenderci). Sul daily un'area target poteva essere attorno a 53,20, i recenti massimi della settimana scorsa. Dopo l'entrata in posizione ho mano a mano smezzato: dei 600 pezzi iniziali presi a 52,40 con eseguito multiplo per fregare il software, 200 sono andati a 52,60, altri 400 a 52,80....ne rimanevano dunque 200 pezzi e quindi teoricamente il trade poteva essere lasciato correre. Ho poi venduto 100 pezzi in corrispondenza del livello daily indicato in precedenza (52,25..di solito le macchinette fanno rompere un livello e poi fanno ritracciare di qualche tick....ma in questi casi il mio canale di media di colore rosso e verde non sbaglia quasi mai). Le ultime 100 azioni sono state "favorite" MOC@53,50 con un profit di 395 euro sul singolo trade. Certo, stando a vedere il grafico avrei dovuto andare overnight...ma vatti a fidare con Trump!!! Quasi certamente l'open di lunedì sarà più alto o favorirà uno strappo iniziale ma ho deciso di accontentarmi, quindi va bene così.

Come detto in precedenza, paradossalmente è più facile lavorare gli indici che non le singole azioni. Un esempio è stata Webuild sulla quale l'ingresso è stato millimetrico (3,20 euro) ma poi dopo essersi spinta oltre 3,40 guardate cosa ha combinato lunedì in UNA candela daily: è tornata a 3,15 euro....e poi tra giovedì e venerdì è ripartita a razzo fino a 3,578 euro. Ingestibile pur essendo in un super trend rialzista.

Paradossalmente negli Stati Uniti i titoli sono decisamente più tecnici. Nel programma condotto da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari è uscita un'intervista a Rosy Bindi che ha dichiarato: "Ho investito qualche risparmio affidandomi alla mia banca perché non ci capisco molto e recentemente ho scoperto di avere in questo pacchetto un piccolissimo investimento in Tesla, delle azioni, e le ho vendute immediatamente”. Che sia stata lei a far crollare il titolo e poi Trump a farlo risalire visto che ha comprato un'auto Tesla? Naturalmente la mia è solo una battuta. Ricordate quanto scritto sabato scorso (link: https://www.lombardreport.com/2025/3/8/azioni-revo-azioni-tesla-azioni-webuild/)? Guardate che precisione nel test dei 215 usd e nel successivo forte rimbalzo:

La prossima ottava sarà di scadenze tecniche, le prime di questo 2025, e potrebbe capitare di tutto anche per la riunione della FED di mercoledì. Fatta questa debita premessa, sinteticamente....

Amplifon

Al momento rimane orientata alla debolezza. No long.

Ariston

Pare abbia voglia di continuare, ma deve rimanere sopra 4,5 euro. Sembra abbia fatto un uncino sul daily...

BAMI

Siamo sempre in uptrend e non escludo un ulteriore allungo.

Banca Generali

Idem come sopra: doppio test del canale di media sul settimanale e tentativo di breakout in corso d'opera sul daily con stop sotto 49 euro.

Banca Mediolanum

Come sopra: breakout in corso d'opera a 14 euro. View errata sotto 13 euro.

Brembo

A sensazione? Non mi stupirebbe una "seccata" nella giornata di martedì, magari dopo una bella candela lunedì....ma il trading non vive di sensazioni ma di una trigger.

Digital Bross

Centrata l'area indicata sabato scorso....siamo sulla 200, vediamo un pò come si comporterà. Volumi inesistenti al momento.

Bond EU 2053 3% ISIN EU000A3K4DY4

Si avvicina al "famoso" minimo tra 81,50 e 82,50. Close weekly@84,50 per questa tripla "A". Bond paragonabile ad un derivato che nelle ultime due settimane è sceso per il grosso piano di spesa militare europeo. Da trading o da dimenticare visto che è lungo ma non eterno come i matusa. Ai prezzi attuali rende il 3,5% netto (Fonte dati: Borsa Italiana). Di seguito il grafico weekly.

Fincantieri

Sembra diretta verso gli 11 euro prima e gli 11,50 poi. Chi li ferma più i titoli della difesa?

MediaForEurope

Versione A e B simili....sul weekly un bottom arrotondato di lungo periodo in cui naturalmente si oscilla tra i 3,40 euro ed i 2,70 circa che detta in percentuale è un 20%. 

RCS

Batte sulla parte alta. Vie positiva finchè si rimane sopra 0,98 circa. Siamo a 1,045 e prima resistenza attorno a 1,08 euro sul settimanale. Non mi aspetto niente di esplosivo. 

REVO Insurance

Bello un breakout dei 13 euro: attenzione dovesse ritornare sui quei livelli. In settimana hanno pulito un pò di stop.

Reply

Test della 200 e nuovamente sui massimi. Trend lineare sul weekly.

Salvatore Ferragamo

Mi insospettisce questo consolidamento dopo la pubblicazione dei dati della scorsa settimana con il relativo crollo del 15%. Inside bar sul weekly. Attenzione dovesse risalire sopra i 7 euro: potrebbe essersi trattato di un falso movimento ribassista.

TINEXTA

Breakout di 8,30 subito abortito e retest del livello rotto. Brutto un rientro stabile sotto questo livello. Il vantaggio di uno stop stretto.

Di seguito il calendario societario per la settimana entrante (Fonte dati: Borsa Italiana). Naturalmente consiglio sempre a tutti di verificare di giorno in giorno l'affidabilità dello stesso. 

Ad maiora! 

PNA

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