Il tipo di rimbalzo, violento e addompagnato da volumi, che si è avuto sugli indici USA testiomonia come siamo davanti ad una correzione del 10% e non alla fine del bull market.
Anche le notizie che arrivano dal fronte macro degli USA sono sempre più rassicuranti o se anche molto negative come quella della fiducia dei consumatori di oggi non riescono a tirare giù il mercato.
Ormai sono in molti ad essere convinti che la FED non potrà rimanere a guardare e quindi interverrà in maniera più pesante sul fronte dei tassi.
Tecnicamente ci è molto utile il minimo segnato sugli indici USA nelle scorse settimane perchè agirà da semaforo nel caso i prezzi dovessero tornare a scendere precipitosamente.
Le analisi che fnora abbiamo postato erano difettose perchè va bene i target in basso con proiezioni varie ma quando i prezzi scendono a picco e hai minimi precedenti lontani anni fai fatica a prevedere in maniera efficace. Ora abbiamo il minimo dell’SP500 emini futures a cavallo dei 5.561 come pivot sul mercato.
E ci sta anche un doppio minimo, perché no.
Sicuramente la forza del rimbalzo sul Nasdaq fa sperare.
E il nostro indice oggi ha avuto la forza di tornare a correre. Il vix ormai è sotto le scarpe e testimonia che il peggio è passato.
In molti si chiedono cosa succederà a maggio / giugno e temono il drittone al ribasso. Va bene tutto, ma siamo a fine marzo e aspettiamo Pasqua per fare i conti con il disastro possibile ma non scontato. Del resto il disastro è sempre possibile in borsa ...
Andiamo sui titoli italiani:
OVS: fuori da ogni considerazione di tipo fondamentale ha un grafico molto pulito e recentemente molto autocorrelato, sta congestionando e sarebbe da prendere sopra 3.28 (segnalazione)
TINEXTA: con la barra di oggi scalda i motori, guardate i volumi, ed è pronta al gran balzo (segnalazione)
Titoli USA:
COCA COLA: ha ritracciato il giusto (38%) ed è veramente bella
COSTCO: gran bel doppio minimo
MARRIOTT: anche in questo caso doppio minimoWALMART: bella discesa
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