Emilio Tomasini scrive regolarmente per:

W la resilienza


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Al di là dei voli pindarici delle ultime emissioni, con tanto rendimento e altrettanto rischio, le variabili macroeconomiche (inflazione appiccicosa, dazi-fobia, politica incerta delle Banche Centrali, ReArm europeo, dati economici non certo brillanti...etc...) ci inducono ad adottare comportamenti sempre più difensivi ed orientati verso la prudenza.

In questo contesto nasce appunto il nuovo Certificato di Barclays, che ha come sottostanti titoli finanziari e utility.

Verrà emesso lunedì 31 e farà strike mercoled' 2 Aprile.

SOTTOSTANTI e VALORI CHIAVE:

CREDIT AGRICOLE

BBVA

ENGIE

IBERDROLA

Rendimento: 1% al mese (12% p.a.)

Barriere: 50% capitale, 60% cedole

Durata triennale (Aprile '28)

Call dal terzo mese (2 luglio '25) con trigger 95%, per poi scendere -1% al mese fino al 62%

Volatilità implicita media: 22,1%

Pertanto niente titoli volatili (la volatilità media è fra le piu basse), che conosciamo bene, e che non sono 'esplosi' come tanti altri.

E' vero che le banche Europee hanno ultimamente accellerato (lo Stoxx 600 Banks ha fatto uno dei migliori trimestri, ma motivatamente) ma è altrettanto vero che nell'ultimo anno Cr Agricole è cresciuta "solo" del 22%, BBVA del 15%.

A loro volta Engie del 15% e Iberdrola del 30% (ricordo a tutti che Iberdrola è la società spagnola specializzata nella produzione e distribuzione di energia elettrica e gas naturale, leader mondiale nell'eolico e fra le più capitalizzate aziende spagnole).

In conclusione parliamo di investing classico, con rendimento adeguato e rischio contenuto.

Paolo Vandelli

L’autore del presente articolo potrebbe detenere i titoli oggetto della sua analisi.
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