Emilio Tomasini scrive regolarmente per:

Azioni resilienti


Il bello degli scrolloni di mercato è che permettono in qualche modo di ripulire certi eccessi. L'aspetto brutto è che sei dentro o ti stoppi o entri nel regno della speranza (tra le due io preferisco comunque sempre un brutto stop, ma è una questione caratteriale). Tornando all'aspetto positivo, si notano subito le azioni che si riprendono e che tendono in qualche modo a tornare verso i massimi precedenti. Segno di una ulteriore salita? Francamente non lo so, ma di certo è un segnale di una maggiore forza relativa. In un mondo in cui chi governa cambia idea in ogni istante è francamente difficile fare atti di fede. Riprendendo il mio articolo di sabato osservo una buona performance delle utilities (link articolo: https://www.lombardreport.com/2025/4/12/s-p500-silver-eurodollaro/).

Hera in un paio di sedute ha ricoperto completamente il gap down.

La stessa cosa sta per farla Enel che oggi ha registrato un rialzo dell'1,89%.

Buona anche la performance di A2A, sulla quale tuttavia ci troviamo a ridosso di un vecchio supporto statico in area 2,12 e della media a 200. Il close odierno è stato a 2,08. Nel caso di A2A però prima del patatrac non avevamo un trend rialzista "conclamato" come nei due precedenti casi.

Anche Italgas, che tendenzialmente non seguo anche perché dovrà fare un aumento di capitale, si è riportata sui massimi. Incredibile.

Poi abbiamo azioni decisamente più sottili sempre sui massimi. Un esempio? Lottomatica. Ma qui ci vuole fegato e per uno come il sottoscritto che si fida poco del mercato in questo periodo costituisce un moral hazard.  Qui lo stop andrebbe collocato sotto i 18 euro rispetto al close odierno...ma vatti a fidare. Poi in assenza di notizie...

Sempre tra le azioni più sottili troviamo IGD (scambia circa 200mila pezzi al giorno): sempre in congestione daily ma batte in testa.

Naturalmente ho in mente anche altri titoli sottili che a mio avviso rimangono interessanti...quelli di sopra sono solo alcuni esempi.

Dal mio punto di vista il mercato, seppur molto volatile, appare tonico. Tutti i margin call scattati la scorsa settimana e di cui avevo scritto brevemente hanno sortito l'effetto sperato. Il problema rimane quello delle varie dichiarazioni che vengono fatte quotidianamente e che comportano scrolloni più o meno momentanei e non di poco conto. Per questo motivo la size è sempre estremamente modesta.

Un esempio di operatività odierna, con mercato nel complesso tonico e su un titolo forte, è stata Leonardo. Anche in questo caso azione piuttosto resiliente visto che si è riportata sui massimi di periodo o in un loro intorno. Per questo motivo ho proceduto ad un acquisto ESTREMAMENTE leggero nel finale di seduta alle ore 17:25 circa al prezzo di 46,17 per poi "favorirle" in chiusura daily a 46,50. Sarebbe stato certamente un bel trade overnight, ma come ho scritto prima mi fido molto poco dei menestrelli governanti a stelle e strisce e quindi ho chiuso il trade. Me ne pentirò? Forse sì ma non mi importa: domani è un altro giorno. Anzi, un giorno in meno!

Ad maiora! 

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

L’autore del presente articolo potrebbe detenere i titoli oggetto della sua analisi.
Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica clicca qui >>