Buon sabato a tutti. Nell'articolo di sabato scorso (link: https://www.lombardreport.com/2025/4/26/azioni-sogefi-2/) avevamo fotografato l'S&P500 in procinto di spingersi in rialzo verso i 5662-max 5700 punti (cerchio rosso).
Nella realtà dei fatti il test è stato a dir poco millimetrico anche questa volta: giovedì il massimo è stato a 5658,91 mentre venerdì, con un ultimo colpo di reni, ci siamo spinti a 5700,70 punti spaccati come potete vedere nel grafico successivo.
Come già messo in evidenza ci troviamo infatti in un movimento a "V" un pò su tuttti i listini, in modo particolare su quelli europei come vedremo. Per la prossima ottava credo che l'S&P500 possa trovare un tappo attorno a 5780 punti (freccia rossa) ma non escludo nemmeno un breve storno che si possa sviluppare in intraday. Nei movimenti a "V" meglio evitare qualsivoglia short e sfruttare momentanee debolezze per mettersi lunghi anche se non in ottica strategica. Supporto per la settimana entrante collocabile a 5515 punti (freccia nera).
Il Nasdaq Composite daily ha spazio per spingersi verso la linea tratteggiata in area 18300: ex resistenza e punto in corrispondenza del quale transita la media mobile a 200 sedute. Supporto attorno a 17450 dove si chiuderebbe il gap delle ultime due sedute. Il close settimanale è stato a 17977 punti. View rialzista che verrebbe invalidata in caso di ritorno sotto i 17000.
In Europa il Dax Future ha proseguito nel movimento a "V" individuato sabato scorso. E' incredibile vedere come i software agiscano in modo unidirezionale: o vendono solo o comprano solo senza spazio di ritracciamenti, che magari si sviluppano in intraday ma vengono riassorbiti in modo estremamente veloce. View rialzista anche in questo caso e spazio per arrivare a 23500. Solo un ritorno stabile sotto 22200 potrebbe mettere in dubbio la tendenza in atto. Il close settimanale è stato a 22918. L'unico aspetto che non mi entusiasma è che in quest'ultima parte del rialzo o della "V" in corso i volumi siano scesi drasticamente, forse complice il periodo pasquale ed il ponte del primo maggio in cui tutti i listini europei sono rimasti chiusi.
Anche l'Eurostoxx Future sta cercando di lasciarsi alle spalle la vecchia resistenza attorno a 5100 punti (linea tratteggiata). Il movimento a "V" è sempre in corso e quindi momentanei ritracciamenti che si possono sviluppare in giornata andranno considerati come opportunità di acquisto. Qualora ci fosse uno storno anche "spalmato" su più sedute e superiore al 4-5% avrei qualche ripensamento. Rispetto al close weekly a 5174 punti significherebbe ritrovarsi sotto i 4915 punti circa.
Il nostro derivato daily ha sfruttato il ritracciamento intraday di mercoledì per accumulare ulteriore potenziale rialzista: banche vendutissime mercoledì e compratissime venerdì. Tasto short da togliere dai book. Da notare come ci si stia riportando al di sopra dei 37750 punti (vecchio supporto). La sensazione è di un potenziale ulteriore upside verso i 38900 rispetto al close settimanale a 37930.
Fronte watchlist....
Arrivano buone notizie su azioni analizzate recentemente. Parto subito con l'evidenziare che in questo movimento a "V" che sta caratterizzando i listini del Vecchio Continente si assiste ad una sorta di switch banche-titoli difensivi. In altre parole quando c'è coralità di movimento (listini molto forti grazie al comparto bancario) ecco che ci sono prese di profitto sui titoli difensivi (penso alle utilities piuttosto che a Campari) e viceversa.
Lo scorso sabato la situazione sul comparto bancario era la seguente:
AD OGGI ci troviamo sempre in un solido uptrend, per questo ritengo che il nostro derivato possa ancora performare bene nelle prossime sedute ed eventuali prese di profitto (caccia agli stop) dovrebbero essere riassorbite bene almeno nel breve termine
La "V" degli indici corrisponde dunque ad una "V" sul settore bancario, ricordando che titoli come Mediolanum o Unicredit hanno però staccato il dividendo ma lo hanno già recuperato abbondantemente.
Buona anche la performance di titoli più sottili analizzati negli scorsi articoli. Penso ad esempio a Danieli che avevo di cui avevo scritto quando mi aspettavo un recupero dei listini mondiali proprio a metà aprile mentre tutto crollava (link articolo: https://www.lombardreport.com/2025/4/12/s-p500-silver-eurodollaro/) e che comunque è stata oggetto di approfondimento anche la scorsa settimana (link articolo: https://www.lombardreport.com/2025/4/26/azioni-sogefi-2/). Questo è il classico esempio di come una azione forte, scesa durante il patatrac, si sia poi ripresa molto velocemente. Adesso siamo sulla prima resistenza importante, poi si vedrà. Rimane il fatto che l'affondo di inizio aprile possa essere considerato a tutti gli effetti un piccolo terremoto che però non ha demolito le fondamenta di una struttura nel complesso solida. Il suggerimento rimane comunque sempre di alleggerire mano a mano o almeno di alzare gli stop: i mesi estivi potrebbero riservarci qualche sorpresa sgradita.
Sogefi ha consolidato al rialzo e batte in testa. Sempre in watchlist e view invalidata sotto 1,90 da 1,85 di venerdì scorso. La settimana passata il close era stato a 2,03 mentre questa ottava siamo a 2,105 euro. Prossima resistenza attorno a 2,20.
Ricordo che la prossima settimana avremo la pubblicazione di alcune informazioni finanziarie aggiuntive da parte di diverse società (Fonte dati: Borsa Italiana).
Ad maiora!
PNA
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