Tutto quanto è successo negli ultimi giorni a livello geopolitico porta in primo piano – lo testimoniano i numeri – il metallo radioattivo. Replicato in Borsa dagli Etf con sottostanti azioni del settore. Un mondo complesso, che cerchiamo di spiegare sinteticamente per non creare facili illusioni.
Buy or sell
Immagine tratta da Rawpixel.com
Lunedì ha vinto lui, che ha vinto anche in un’ottica temporale più lunga: è l’uranio. O meglio sono le azioni di società attive nel business dell’uranio e del nucleare. Che hanno perfino battuto il future sull’uranio, salito sì ma meno. Il mercato guarda ora a questo metallo come a un asset su cui puntare. In realtà fra gli istituzionali ciò avviene da tempo e lo dimostra il fatto che gli acquisti avvenuti a inizio 2024 siano stati superiori rispetto a quelli delle ultime sedute. Già in passato abbiamo scritto di Etf sull’uranio. Torniamo ora sul tema analizzandone le evoluzioni.
Future sull’uranio
Quotazione |
77,9 Usd |
Min-Max a un anno |
63,55-86,25 Usd |
Giorno regolamento |
28/7 |
Ultimo giorno di rollover |
30/6 |
Dimensione del contratto |
250 libbre di U308 |
Trattabilità |
Non è possibile per gli investitori attraverso il metallo fisico, dato il suo rischio radioattivo. Si deve fare quindi ricorso alle azioni o agli Etf di società attive nel settore, come Cameco, Uranium Energy, Rio Tinto, Bhp e varie altre, di cui la maggioranza di nazionalità canadese o australiana |
Cosa si dice sul mercato |
Che buona parte dei movimenti è guidata da speculazione, così come successo lunedì, quando i volumi scambiati dallo Sprott Physical Uranium Trust sono di colpo raddoppiati. Di cosa si tratta? Di un fondo di investimento chiuso di diritto canadese, che forse detiene la maggiore quantità di uranio al mondo. Di fatto è quasi monopolista, poiché più quote emette e più è attivo nelle compravendite di uranio. Il che ha senso solo quando il suo valore di mercato è prossimo o superiore al Nav. Ciò conferma come le quotazioni dirette o indirette del settore possano essere talvolta pilotate |
Un mondo quindi che potrebbe creare facili illusioni, sebbene ci sia chi ritiene l’uranio il nuovo oro del prossimo decennio.
Ecco perché gli investitori si affidano agli Etf azionari, che vanno gestiti appunto come tali, con una decorrelazione rispetto al future, confermata proprio dai movimenti dell’ultimo periodo.
I cinque Etf quotati a Borsa Italiana
Denominazione |
Isin |
Ter (costo annuo) |
Performance Ytd |
Sprott Uranium Miners |
IE0005YK6564 |
0,85% |
+4,04% |
Sprott Junior Uranium Miners |
IE00075IVKF9 |
0,85% |
-1,8% |
Global X Uranium |
IE000NDWFGA5 |
0,65% |
+29,7% |
Vaneck Uranium And Nuclear |
IE000M7V94E1 |
0,55% |
+25,6% |
Wisdomtree Uranium And Nuclear Energy |
IE0003BJ2JS4 |
0,45% |
n.d. (quotato da marzo 2025) |
Attenzione a non fare però di ogni erba un fascio. I sottostanti dei diversi Etf sono infatti differenti:
Sprott Uranium Miners replica azioni di società globali a grande capitalizzazione attive in estrazione e raffinazione dell’uranio.
Sprott Junior Uranium Miners replica azioni di società a piccola e media capitalizzazione attive in estrazione e raffinazione dell’uranio.
Global X Uranium replica azioni di società globali a grande capitalizzazione attive in estrazione e raffinazione dell’uranio nonché nella produzione di componenti nucleari.
Vaneck Uranium And Nuclear replica azioni di società attive nei settori dell'estrazione dell'uranio e delle infrastrutture per l'energia nucleare.
Wisdomtree Uranium And Nuclear Energy replica azioni di società attive nei settori dell'estrazione dell'uranio e delle infrastrutture per l'energia nucleare.