Emilio Tomasini scrive regolarmente per:

Analisi Grafiche: metalli preziosi aggiornamento 12 luglio


Riceviamo e volentieri pubblichiamo l'articolo di un nostro lettore; Massimo Melosi:

Sin dalla più remota antichità i metalli preziosi sono stati riconosciuti come una riserva di valore. Nell’età moderna l’interesse degli investitori si è spostato verso altri asset come quello azionario ma se si analizza bene la situazione si vede che ultimamente i metalli preziosi sono tornati ad essere un asset finanziario richiesto. 
Ad esempio se si guarda il grafico in figura “1”, dai grafici di Forza Relativa, si vede chiaramente che nel periodo 2009 – 2021 gli investitori preferivano le azioni americane a GOLD e SILVER.  Tuttavia, dalla fine del 2021 si assiste che i grafici di Forza Relativa si stabilizzano ed entrano in laterale e questo significa che adesso gli investitori sono interessati a questi due metalli preziosi al pari delle azioni americane. 
Tra l’altro i metalli preziosi sono favoriti dalla prospettiva di abbassamento dei tassi di interesse U.S.A. da parte della FED. Adesso vediamo di analizzare la situazione per tutti e quattro i metalli preziosi. 

GOLD – Da fine aprile i prezzi si sono stabilizzati ma attenzione se si guarda attentamente il grafico, tra le due rette verde e rossa, si può intravedere un grosso triangolo di continuazione del trend di fondo che è di tipo rialzista. In altri termini io ipotizzo che in questo momento il GOLD è in fase di accumulo e che tale accumulo rivelerà la sua potenza rialzista con il passaggio sopra i recenti massimi che stanno intorno ai 3.500 $  e lanciando il prezzo di tale metallo prezioso verso i 3.800 $ e oltre. 
La cosa che dico io non è nulla di strano in quanto molte case di investimento americane parlano di un prezzo del GOLD intorno ai 4.000 $ e anche. A mio parere il GOLD ci andrà prima o poi a quel prezzo anche se non so dire esattamente le tempistiche. 

SILVER – Questo metallo grigio ha già superato i massimi del periodo 2024 – 2025 e si già portato a 39 $. La situazione grafica è chiaramente rialzista e adesso mostra una forza relativa decisamente superiore a quella del GOLD. 
Le prossime resistenze stanno in area 43 – 45 $ ma il possibile target grafico di lungo periodo potrebbe essere il massimo storico dell’aprile 2011 situato a 58 $.
Anche qui diciamo che un SILVER a 50 $ e oltre non è nulla di strano. Se teniamo conto che storicamente il rapporto dei prezzi GOLD/SILVER sta intorno ai 70, facendo i conti della serva, se il GOLD andasse sui 4.000 $ il SILVER dovrebbe avere un prezzo di 4.000: 70 = 57 $. Insomma non è che qui stiamo facendo fantascienza…. 

PLATINUM – Questo metallo ad inizio giugno ha rotto al rialzo la trendline ribassista rossa e a poi è partito al rialzo come un missile.  Adesso sta al test della resistenza del vecchio top del febbraio 2021 situata a 1.474 $. Oltre questo livello vola prima verso area 2.000 – 2.100 $ e poi verso il top di aprile 2008 che sta a 2.550 $. 
Va detto che con il PLATINUM ci sta un discorso di sottovalutazione rispetto al GOLD. Infatti storicamente, nel periodo dal 1990 al 2008, il rapporto dei prezzi GOLD/PLATINUM stava intorno a 0,7 – 0,8 e quindi costava più del GOLD. Adesso invece la situazione si è rovesciata e tale rapporto sta a circa 2,4. 
Anche qui, facendo i soliti conti della serva, diciamo che se il GOLD dovesse andare sui 4.000 $ vedere il PLATINUM intorno ai 2.000 $ e più sarebbe una cosa del tutto regolare perché sarebbe comunque un rapporto di 2 che non è nulla di strano. 

PALLADIUM – Il prezzo di questo metallo è crollato tantissimo dai picchi del 2022 (top assoluto a 3.540 $). Poi a partire da inizio 2024 è entrato in un trend laterale il quale si è rivelato un laterale di fine ribasso ovverosia un pattern rialzista di inversione del trend di lungo periodo. Tale pattern rialzista, molto bello a dire il vero, sarà completato sopra 1.265 $ e ha un target grafico di ribaltamento a 1.685 $ che poi è anche il minimo dell’ottobre 2021. 
Anche qui si può parlare di una chiara sottovalutazione. Il GOLD/PALLADIUM ratio negli ultimi 20 anni stava mediamente intorno a 2 per cui parlare di un PALLADIUM vicino ai 1.700 $ è del tutto normale. 


CONCLUSIONI – Le borse sono ai massimi storici e in alcuni casi nel NASDAQ si trovano titoli con p/e elevatissimi. In tutto questo mondo fatto di carta tornano in auge i buoni vecchi metalli preziosi, riconosciuti come riserva di valore sin dai tempi degli imperi egizio e romano. Il GOLD è il più classico dei “beni rifugio” e molte case di investimento lo danno sui 4.000 $ e mio parere il dubbio non è se ci andrà ma solo sul quando. 
Gli altri metalli preziosi (SILVER, PALLADIUM e PLATINUM) saranno pure trascinati al rialzo perché ci sono dei rapporti storici di prezzo tra essi che dovranno essere mantenuti. Anzi, poiché questi rapporti di prezzo erano ultimamente piuttosto sacrificati e rimasti molto indietro rispetto al GOLD è pensabile che questi grigi metalli abbiano un potenziale di salita teorico percentuale decisamente superiore a quello del giallo metallo. 

Va detto che l’investimento su questi metalli va visto come investimento di lungo periodo e che sarà favorito da un eventuale abbassamento dei tassi da parte della FED. 

DISCLAIMER: Si precisa che:

- Le indicazioni fornite sono simulazioni personali e non sono sollecitazione al loro utilizzo da parte di altri. Ognuno deve decidere gli investimenti di testa propria. Si declina pertanto qualsiasi responsabilità sul loro utilizzo improprio.

- L'autore del presente articolo è un trader e potrebbe detenere i titoli oggetto delle sue analisi.

L’autore del presente articolo è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti oggetto delle sue analisi.
Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica clicca qui >>

Non accontentarti solo degli articoli Free!

Registrati gratuitamente e avrai accesso senza limitazioni ai servizi premium per 7 giorni!