PORTAFOGLIO STORICO
NETFLIX: cancelliamo l’ordine di acquisto, ormai è andato
PORTAFOGLIO INDIPENDENTE
GOOGLE ALPHABET: spostiamo lo stop loss a 196
MONSTER: spostiamo lo stop loss a pareggio a 60.39 e che vada dove gli pare
TELECOM: Spostiamo lo stop profit a 0.4450 sotto l’ultima specie di uncino
POSTE ITALIANE: spostiamo lo stop profit a 19.90
PORTFOGLIO CHALLENGE
PARAMOUNT: un lettore ci chiede di questa azione e subito rispondiamo. Innanzi tutto questa azione ha due diversi ISIN in quanto abbiamo le azioni di classe A (quelle più diffuse tra il pubblico, più speculative) e le azioni di classe B (meno liquide, con voto maggiorato e saldamente in mano alla famiglia Redstone che controlla la società e quindi teoricamente meno volatili). Insieme a Sandro Mancini, che ha gestito il portafoglio Challenge fino al 23/12/2024, abbiamo deciso di acquistare quelle di Classe A per cercare di minimizzare il rischio pur prendendo parte ad un possibile rialzo che nel 2021 sembrava imminente. Da allora in mezzo a complicare le cose oltre ad un andamento negativo c’è stata nel 2025 la fusione con Skydance, che ha coinvolto ovviamente solo quelle di Classe B, essendo le altre saldamente in mano alla famiglia Redstone. Ma andiamo con ordine.
Dall’8 agosto 2025 Paramount ha cambiato pelle (e ticker): la fusione con Skydance è stata chiusa e le azioni di classe B sono ora quotate come PSKY al Nasdaq. David Ellison guida il “nuovo Paramount”, riorganizzato in tre business unit (Studios, Direct-to-Consumer e TV Media) con un piano di efficienze fino a 2 mld $ e una piattaforma tecnologica unificata.Nel 2Q25 Paramount ha registrato EPS adjusted 0,46 $ (sopra le attese) su ricavi 6,85 mld $ (sostanzialmente in linea). Il trimestre mostra segnali di recupero della redditività dopo un 2024 difficile. Il debito è ancora importante ma in leggero miglioramento. La copertura dei broker sta vivendo un momento di cauto attendismo: il turnaround è in corso ma deve ancora essere rinvigorito dai fatti.Il recente exploit dei prezzi delle azioni di Classe B testimonia che finalmente qualcosa si sta muovendo anche se il movimento sembra sia stato legato anche a fattori tecnici (short interest e flottante ridotto) più che a news incrementali.
In sintesi:
US92556H1077 → Paramount Global Classe A (ex PARAA, pre-fusione).
US92556H2067 → Paramount Global Classe B (ex PARA, pre-fusione).
US69932A1051 → Paramount Skydance Classe A (PSKYA, post-fusione) ovvero quelle che sono oggi le nostre
US69932A2042 → Paramount Skydance Classe B (PSKY, post-fusione).
Quando si viene alle azioni Classe A esse hanno subito una perdita importante nel corso dell’ultima settimana arrivando a toccare il livello di supporto di un box di congestione di lungo periodo.La causa scatenante del ribasso è stata la classaction intentata da GAMCO Investors, guidata da Mario Gabelli e la cui notizia è apparsa su Reuters nella sera del 14 agosto. La causa accusa Shari Redstone e National Amusements, soci di controllo della Paramount proprio con le azioni di Classe A, di aver tratto vantaggi ingiusti dalla fusione da 8,4 miliardi di $ con Skydance, sostenendo che gli azionisti Classe A abbiano ricevuto 60 $ per azione, mentre quelli Classe B solo 23 $, peraltro senza voto anche sull’accordo. La denuncia, depositata sotto riserbo in un tribunale del Delaware, ha scosso la fiducia negli investitori Classe A, generando vendite e pressione ribassista sul titolo.Su questo fattore scatenante ha influito anche la scarsa liquidità delle azioni di Classe A. Per questa ragione riteniamo prudente vendere l’azione oggi mercato essendo l’andamento del titolo influenzato anche da ragioni di tipo giudiziario di difficile previsione e al di là della dinamica dei mercati.
L’autore del presente articolo è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti oggetto delle sue analisi.
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