Emilio Tomasini scrive regolarmente per:

Cadono le prime mele, con un primo trailing stop.


Buona serata a tutti. Oggi sono cadute le prime mele, con l'Europa appesantita dal comparto bancario a causa del voto di fiducia chiesto dal primo ministro francese che rischia di far saltare il governo d'oltralpe. Nel report di sabato avevo indicato l'esigenza di alzare nuovamente gli stop sia su Unicredit che su Eni. La prima nella seduta odierna ha chiuso esattamente a 66.43 euro ovvero sulla media mobile a 20 periodi che funge da supporto come evidenziato appunto sabato (link: https://www.lombardreport.com/2025/8/23/azioni-eni-azioni-unicredit-azioni-banca-generali/). Se per i conservativi il trailing stop a 67.50 euro è pienamente entrato, per i più aggressivi è rimasto ancora intatto a 66 euro. Attenzione va data al fatto che mentre nel rialzo dei primi mesi dell'anno (area cerchiata) Unicredit ha lambito sempre la mm20 e non ha mai rotto la trendline dinamica ascendente, questa volta la trendline dinamica rialzista di breve è stata bucata, quindi un alert in più per evitare di rimangiarsi tutto il guadagno che, come da report di sabato, ha sfiorato il 13%.

Eni invece è rimasta praticamente immobile, forse anche per un fattore di compensazione di indice. 

Nonostante il ribasso generalizzato dei mercati europei (Milano -1.% e Parigi quasi -2%), non sono mancate performance "singolari". Oggi è stato il turno di Seco, azione completamente illiquida che però ha scambiato più di 900mila pezzi per un controvalore superiore ai 2,5 milioni di euro chiudendo a +13%. Naturalmente non ne ho mai parlato proprio perché completamente illiquida, ma è un ulteriore esempio di movimenti favoriti dai software (o dettati da loro). Come ho già scritto mille volte andrebbero vietati proprio perché quotatori e algoritmi creano ad hoc i trend, facendo spesso invertire i titoli in un punto pitttosto che in un altro grazie a revoche di bid/ask. Memore dell'ottima entrata su FNM ma della pessima gestione del trade, oggi il titolo Seco ha bucato un bel triangolone sul daily accompagnato da volumi. Il software era tarato in acquisto fin dai primi secondi, quindi sono entrato con due lotti ravvicinati, gestendo egregiamente la posizione e scaglionando mano a mano le vendite, con l'ultima un tick sotto il massimo  dell'inversione del software. Le macchinette infatti, se tarate in acquisto, una volta che vengono "servite con garbo" revocano piano piano l'ask e contribuiscono a far salire ulteriormente il titolo (o viceversa a farlo scendere). Certo, il grafico daily rimane bello e forse la seguirò ancora vista la rottura del triangolo con target potenziale verso i 3 euro, ma in questa Borsa un giorno comprano e quello successivo non si sa...e questa azione, esclusa la seduta odierna, è completamente illiquida. Un conto è fare portafoglio (e non credo sia questo il momento), un altro è vivere alla giornata, inventandosela giorno per giorno. 

Buona serata.

Ad maiora!

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli

Piernicola Assiso è un trader privato e potrebbe detenere gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi risultando così in conflitto di interesse con i lettori.
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