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Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci


Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci

 

Piano Bar di Virginio Frigieri                                                                14/09/2025

Nasdaq100

L'onda 4 sul Nasdaq100 ha assunto la forma di un triangolo, che si è concluso a 22.977,89, (il minimo del 2 settembre). Da allora, il rally è parte dell'onda 5. Per il proseguimento del rally è fondamentale la tenuta del minimo di onda [e] del 2 settembre. Finché il NASDAQ 100 rimarrà quel minimo, l'onda 5 avrà la capacità strutturale di estendersi verso nuovi massimi storici. Il prossimo target è a 24.641,40 verifica a 24.641,40, dove l'onda 5 sarà il 61,8% dell’onda 1. Il conteggio alternativo, per ora ve lo risparmio; lo valuteremo se dovesse cedere il minimo del 2 settembre. Un altro aspetto da considerare riguarda invece l’ampiezza del rialzo. Quella di venerdì è stata una seduta terminata con un +0,42% ma il 65% dei titoli che compongono l’indice ha chiuso in ribasso. Questo restringimento di nuovi massimi accompagnato da un’ampiezza negativa è esattamente ciò che dovrebbe accadere nella quinta onda. Nella corsa al massimo del 1929, l’ampiezza del mercato è stata negativa per settimane prima del massimo finale.

S&P500

L' indice S&P500 nella seduta di venerdì si è spinto a 6555,97 punti, una spinta che non è stata confermata dal DJIA. Il rally di onda 5 potrebbe essere un ending diagonal, ma come sempre servono conferme per rendere certe quelle che per ora restano congetture.

Dow Jones Industrial

Venerdì della settimana scorsa, il Dow Jones ha raggiunto un massimo intraday a 45.770,20. Questo massimo è stato rotto con decisione giovedì di questa settimana con un massimo a 46137,2 punti e una chiusura vicino al massimo a 46108,01 per poi stornare nella seduta di questo venerdì, dove l’indice è sceso fino a 45813,94 chiudendo appena sopra a 45.834,23 punti. Anche se personalmente sono convinto che manchi ancora un’ultima strappata al rialzo, con il massimo di giovedì diventa possibile etichettare cinque onde a partire  dal minimo di agosto. Vedremo come prosegue: Se quello di giovedì fosse il massimo definitivo i prezzi dovrebbero scendere rapidamente con un primo obiettivo a rompere il minimo del 2 settembre.

Previsioni di Borsa : Bond USA rendimenti e prezzi

Il calo del rendimento del decennale americano ha raggiunto un minimo intraday al 3,992% nella seduta di giovedì, 11 settembre, e un minimo di chiusura al 4,060%. Il rendimento ha incontrato la linea di tendenza inferiore del canale fuoriuscendo leggermente e poi chiudendo di nuovo al di sopra. Con quest’ultima strappata al ribasso è molto probabile che l’onda (4) sia terminata. Come sempre servono conferme ma una volta iniziata l‘onda (5), i rendimenti aumenteranno significativamente. L'onda (5) sarà un pattern a cinque onde che porterà il rendimento del Titolo del Tesoro a 10 anni sopra al 5,021%, che è il massimo dell'onda (3). Il punto di invalidazione del nostro modello rimane il minimo di onda C che non deve essere violato.

Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD

Il Dollar Index è rimasto impantanato in un laterale per tutta la settimana e non ci sono novità rispetto alle due opzioni che abbiamo discusso la settimana scorsa.

Anche l’euro questa settimana si è mosso lateralmente per cui non ci resta che aspettare pazientemente che il pattern si risolva in modo da poter emettere una previsione con elevato grad di fiducia.

Metalli Preziosi

Oro:

I prezzi dell’oro sono saliti a 3.715,2 nella seduta di martedì 9 settembre. Anche se tecnicamente l’onda (5) potrebbe già considerarsi conclusa con quel massimo, che ha anche superato uno dei due target canonici per le onde quinte nei confronti delle rispettive quarte, non mi stupirei se considerando la forza che sta permeando l’intero comparto dei preziosi l’oro tirasse al target successivo che è rappresentato dal 200% di onda (4). In questo caso l’oro toccherebbe i 3.900$/onz anche in considerazione del fatto che il consolidamento laterale di quattro mesi può fare da “trampolino” verso questo ulteriore target. Quindi in soldoni, l’oro potrebbe aver terminato l’onda (5), ma vi sono diversi motivi che fanno ritenere che esista un maggiore potenziale rialzista. Se l’onda (5) è conclusa i prezzi inizieranno a scendere con un primo target in area 2.860-2.870$.

Argento:

L’Argento in questo periodo è il metallo con beta più elevato rispetto all'oro, e lo sta chiaramente sovraperformando. Mentre l'oro è salito di oltre il 22% dal 7 aprile, l'argento è aumentato del 50%. Si tratta di un avanzamento maggiore anche rispetto ai guadagni messi a segno dal Dow Jones (+21%), dall’S&P500 (+30%) e dal Nasdaq100 (+38%). Dal momento che l’oro non ha confermato il massimo di venerdì dell’argento può essere che la settimana prossima si apra subito con l’inizio dell’onda [iv], ma cona la forza relativa che ha ora dovrebbe essere una correzione di minima per dare il LA all’onda [v] che dovrebbe portare l’argento sopra i 40$/onz.

Platino:

Il platino è sempre alle prese con un’onda 2 correttiva, non conclusa.

Palladio:

Sul palladio l’onda 2 dovrebbe essere terminata ed ora l’onda 3 dovrebbe dispiegarsi verso l’alto.

alla prossima

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