Cosa vuol dire potenziati? Che puntano a sovraperformare gli indici tradizionali sugli stessi sottostanti, aumentando la possibilità di variare i flussi di cassa generati, grazie a una gestione attiva. Cosa vuol dire in euro? Che è - uno dei due - hedgiato sul cambio. Debuttano su Borsa Italiana.
Il report del giovedì
Un’altra novità nell’ambito degli Etf e questa volta relativamente al contesto obbligazionario. UBS Asset Management ha annunciato il lancio di due nuovi Etf a gestione attiva sui Treasuries, con l’obiettivo di offrire un rendimento migliore, pur preservando il profilo di rischio degli indici sottostanti. Eccoli.
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Ubs Eur Treasury Yield Plus Etf Eur hedged |
Usd Treasury Yield Plus Etf Usd |
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LU3079566835 |
LU3079567056 |
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Valuta denominazione Eur |
Valuta denominazione Usd |
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Valuta negoziazione Eur |
Valuta negoziazione Eur |
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Ad accumulo cedole |
Ad accumulo cedole |
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Prezzo riferimento: 10 Eur |
Prezzo riferimento: 8,45 Eur |
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Ter 0,15% |
Ter 0,15% |
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Rischio in base al kiid: 3 (1 più basso e 7 più alto) |
Rischio in base al kiid: 3 (1 più basso e 7 più alto) |
I due Etf puntano a sovraperformare i rispettivi indici Bloomberg Treasury, basandosi su un “option adjusted spread” più elevato e mantenendo, al contempo, un allineamento rigoroso in termini di duration, qualità creditizia ed esposizione geografica. La loro costruzione avviene attraverso i seguenti passaggi.
Definizione: ogni Etf parte dal proprio indice Bloomberg Treasury di riferimento (Eur o Usd) e amplia l’universo investibile includendo obbligazioni sovrane, sovranazionali e di agenzie pubbliche di elevata qualità, che possono offrire rendimenti superiori rispetto ai titoli governativi. Può inoltre effettuare transazioni in derivati.
Ottimizzazione: le obbligazioni vengono selezionate tramite un modello proprietario che massimizza il cosiddetto Oas (spread aggiustato per opzioni) nel rispetto di vincoli stringenti in termini di rating, Paese, settore, duration e rischio di curva.
Allocazione dinamica: il gestore del portafoglio può esercitare discrezionalità per migliorare ulteriormente il rendimento e/o il profilo di rischio complessivo del portafoglio.
Da parte dell’emittente si evidenzia che la rapida crescita degli asset investiti in Etf obbligazionari a rendimento potenziato riflette una maggiore domanda da parte degli investitori per soluzioni che vadano oltre i benchmark passivi tradizionali.
La struttura può sembrare complessa per chi non conosca tali tecnicismi. L’impegno è di performance migliori rispetto a quelle di Etf tradizionali. Lo valuteremo nel tempo.
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