Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci
Piano Bar : Focus Commodity del 20/09/2025
Focus Commodity è un’estensione della rubrica Piano Bar di Virginio Frigieri che analizza con le Onde di Elliott alcune commodity scelte di volta in volta in base all’andamento del momento senza fissa frequenza.
Soft Commodity:
Cacao
Sul cacao siamo sul filo di lana a un soffio da un doppio minimo. Se la prossima settimana il minimo di onda (5) cede lo scenario ribassista è destinato a durare un altro po'. Se invece il minimo di onda (5) tiene e i prezzi rimbalzano verso l’alto allora i prezzi andranno al rialzo. Da seguire.
Caffè
Sul caffè siamo usciti bene! Ora Il caffè sta ultimando la correzione di onda (2) al termine della quale i prezzi dovrebbero decollare con l’onda (3).
Cotone:
Persiste estenuante la fase laterale del Cotone da cui continuiamo a stare alla larga.
Zucchero:
Lo zucchero dovrebbe finalmente aver completato la fase ribassista. Il rimbalzo di venerdì dovrebbe essere l’inizio della nuova fase rialzista. Ovviamente tutto questo dovrà essere confermato nelle prossime sedute prima di poter aprire posizioni al rialzo.
Grani:
Mais:
Bene il mais che dovrebbe uncinare al rialzo già dalla settimana prossima. Valuteremo se prendere un 2° lotto.
Soia:
Anche la soia corregge e già dalla settimana prossima dovrebbe ripartire al rialzo.
Wheat:
Al grano servono altre cinque onde al ribasso per completare l’onda (5) e chiudere il trend ribassista.
Altre:
Rame:
Il rame dovrebbe salire ancora un po' per completare l’onda [iv]. Dopo dovremmo avere cinque onde ribassiste per modellare l’onda [v] che terminerà l’onda C e la relativa onda (2).
Crude Oil:
Lo scenario principale vede i prezzi del petrolio al rialzo nei prossimi mesi, tuttavia anche lo scenario alternativo non dico che abbia la stessa percentuale di probabilità a suo favore ma non è molto distante, per cui per il momento dul crude oil preferisco stare fermo.
Natural Gas:
Sul gas attendiamo di vedere lo sviluppo dell’onda 3 per valutare il da farsi.
alla prossima
L’autore del presente articolo è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti oggetto delle sue analisi.
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