Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci
Piano Bar : Focus Commodity del 06/09/2025
Focus Commodity è un’estensione della rubrica Piano Bar di Virginio Frigieri che analizza con le Onde di Elliott alcune commodity scelte di volta in volta in base all’andamento del momento senza fissa frequenza.
Soft Commodity:
Cacao
Il Cacao prosegue nella suddivisione dell’onda 5 di (5) che dovrebbe terminare il trend ribassista.
Caffè
Il caffè dovrebbe aver concluso l’onda 4 per cui la prossima settimana proveremo a rientrare. Con lo stoploss iniziale sotto al minimo di onda [a].
Cotone:
Il Cotone non sembra voler schiodare dalla zona di congestione. Questa settimana proviamo ad applicare un altro scenario alternativo che vede il cotone dover ritoccare ancora i suoi minimi prima di concludere il bear market.
Zucchero:
Bene lo zucchero che continua a suddividere l’onda (5) e si avvicina ai movimenti conclusivi.
Grani:
Mais:
Bene anche il mais. Se corregge con l’onda 2 sposteremo lo stoploss sotto al minimo di onda 2.
Soia:
La soia ha effettuato una correzione del 50% dell’onda precedente. Potrebbe scendere ancora un pò ma non è necessario. La prossima ondata sarà una terza rialzista che porterà i prezzi almeno attorno a quota 11.400$.
Wheat:
Sul grano siamo su un’onda quarta di un cinque onde ribassiste. Se la quarta è conclusa il prossimo movimento sarà un’onda 5 che terminerà il trend ribassista sul grano., Se invece la quarta non è conclusa allora avremo ancora un movimento rialzista prima dell’onda 5 conclusiva.
Altre:
Rame:
Se l’onda [iv] è terminata la prossima ondata sarà una quinta ribassista che porterà i prezzi su livelli decisamente più bassi.
Crude Oil:
Se la correzione al ribasso è terminata i prezzi del greggio dovrebbero salire nelle prossime settimane. Se invece i prezzi continuassero a scendere non devono intaccare il minimo di onda b, pena l’invalidazione del nostro modello.
Natural Gas:
Sul gas è tempo di entrare al rialzo. Aspetto solo un paio di conferme poi una schioppettata gliela diamo.
alla prossima
L’autore del presente articolo è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti oggetto delle sue analisi.
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