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Lettere al direttore: Situazione Kraft Heinz secondo l'analisi di Umberto Cereghini


Volentieri riceviamo e pubblichiamo l'analisi del nostro lettore Umberto Cereghini.

Non è abitudine di queste colonne commentare i trade in corso, ma quando accadono episodi di una certa rilevanza che riguardano un titolo presente nei nostri portafogli è anche giusto, a beneficio dei lettori, fornire qualche indicazione.

Kraft Heinz è finita in portafoglio lo scorso 17 Luglio continuando la sua corsa fino al 30 dello stesso mese, data in cui è uscita la reportistica di periodo che ha evidenziato note positive (utili e fatturato sopra le stime). Ma come ormai capita sempre più spesso, le buone notizie non bastano per supportare un titolo. Ragion per cui il 31 Luglio abbiamo assistito ad un’apertura in gap down e chiusura rossa di oltre tre punti percentuali. Da lì in avanti la lateralizzazione l’ha fatta da padrona, con una danza a cavallo delle medie mobili a 20 e 50 periodi sul daily fino allo scorso 29 Agosto, data di pagamento dei dividendi. Poi la notizia bomba : l’azienda americana annuncia la scissione in due società distinte, entrambe quotate in borsa: una incentrata sul settore delle salse e l'altra su quello dei generi alimentari, il tutto con il fine di rilanciare la crescita dopo anni di vendite sottotono (fonte : Reuters). La prima si chiamerà “Global Taste Elevation Co", ed in essa confluiranno marchi quali Heinz, Philadelphia e Kraft Mac & Cheese; mentre la seconda "North American Grocery Co", e comprenderà i brand Oscar Mayer, Kraft Singles e Lunchables. Operazione, comunque, che non si concretizzerà a brevissimo, bensì richiederà una tempistica non inferiore ai 6 – 8 mesi.

La cosa è sembrata anche piacere al mercato, visto che nel premarket del 2 Settembre la quotazione oscillava attorno ai $ 28,25 ovvero circa un +1% rispetto alla chiusura precedente. Invece, all’apertura del cash, abbiamo assistito ad un drawdown che ha portato ad un pessimo -7% a fine giornata. Forse anche perché la società dell’oracolo di Omaha, il caro Warren Buffett, importante azionista di Kraft Heinz nonché artefice della creazione della stessa quando nel 2015 favorì la fusione di Kraft Foods con H.J. Heinz, non ha preso benissimo questa decisione e potrebbe (condizionale forse superfluo) aver contribuito a questo scivolone.

Chiaro è che, quando un’azienda prende decisioni di tale portata, non lo fa mai a cuor leggero e, anzi, vuole cercare di fare in modo che le cose possano migliorare. Infatti, Kraft Heinz scommette che le due unità separate varrebbero, in totale, più dei circa 33 miliardi di dollari di valore di mercato dell'azienda, come si legge nelle note rilasciate dal rapporto in cui si annunciava l’operazione.

Noi, quindi, in qualità di piccoli azionisti, ci auguriamo che ciò si avveri. E se lo scorso martedì siamo stati forse colti da sconforto vedendo il nostro titolo in difficoltà, in verità dobbiamo guardare due cose molto importanti :

1.  la discesa si è arrestata in un’area tra 25,50 e 26 che aveva fatto da supporto lo scorso Giugno e, nel contempo, è andata a ricercare e ricoprire in modo millimetrico l’area di FVG rialzista apertasi ad inizio Luglio;

2.  nei restanti giorni della scorsa settimana il titolo ha rimbalzato da quelle aree, tornando sostanzialmente poco sotto il nostro prezzo di acquisto, sebbene si sia manifestata una resistenza sul prezzo in cui le mm a 20 e 50 risultano sostanzialmente sovrapposte. Ma, vien da dire, ci sta : un 6% in tre giorni per qualcuno potrebbe essere stato già un buon trade, decidendo quindi di prendere profitto.

Morale : non abbiamo la sfera di cristallo, ma niente panico ! “Siamo ancora vivi” e ben lontani dallo stop. Sul grafico possiamo ben vedere che l’ostacolo tra noi e il nostro target è costituito solo dal superamento della media mobile a 200 periodi (linea rossa attualmente in area 29). Con i volumi che si sono confermati ancora interessanti negli ultimi giorni.

Ancora una volta, quindi, vige la legge non scritta del “buy the rumors and sell the news”.

Ma noi non ci scomponiamo : schiena dritta e decisi verso l’obiettivo ! Settembre forse non aiuta (ma esiste ancora questa stagionalità ?), e i rinnovati acquisti infondono fiducia.

UMBERTO CEREGHINI

(Umberto Cereghini è un trader privato e potrebbe detenere le azioni oggetto delle sue analisi)

L’autore del presente articolo è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti oggetto delle sue analisi.
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