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Piano Bar : I "pastori"...del pianeta... 7/7


Piano Bar di Virginio Frigieri
I "pastori" … del pianeta…7/7

Appendice : Peppone e il compagno Rochefeller…

Ho voluto parafrasare il provocatorio titolo del celebre film perchè così come nel film poteva sembrare molto strano che Don Camillo diventasse improvvisamente un "compagno", a leggere la sintesi degli obiettivi del Bilderberg nel capitolo 4 del libro di Estulin sembra impossibile che dietro possa esserci un emblema del capitalismo mondiale come Rochefeller; infatti quando arriverete in fondo vi sembrerà di avere letto un programma di Stalin…

Per realizzare il loro programma, la lista dei desideri è la seguente:

• Unica civiltà internazionale: Rafforzando le istituzioni internazionali, vogliono distruggere completamente tutte le identità nazionali attraverso la sovversione dei loro valori tradizionali, allo scopo di sostituirli con quelli della globalizzazione. Nessun'altra cultura dovrà sopravvivere, in futuro.
• Controllo centralizzato delle persone. Utilizzando il controllo delle menti, vogliono obbligare tutta l'umanità a obbedire alla loro volontà. Il piano di attuazione del loro progetto è chiaramente descritto nel libro di Zbigniew Brzezinski "A cavallo di due epoche: il ruolo dell'America nell'era tecnocratica".
• Società a "crescita zero". In un'epoca post-industriale, la "crescita zero" sarà necessaria per distruggere ogni traccia di ricchezza generale. Quando c'è ricchezza, c'è progresso. Ricchezza e progresso rendono impossibile imporre la repressione, e c'è bisogno della repressione, se si spera di dividere la società in padroni e schiavi. La fine della ricchezza porterà la fine dell'energia elettrica nucleare e di tutti i sistemi industrializzati (tranne le industrie produttrici di computer e fornitrici di servizi). Le rimanenti industrie statunitensi e canadesi verranno esportate nei Paesi poveri, come la Bolivia, il Perù, l'Ecuador e il Nicaragua, dove il lavoro coatto costerà pochissimo. Così, uno degli obiettivi principali del NAFTA sarà raggiunto.
• Continuo stato di squilibrio psicologico. Attraverso una serie di crisi costruite a tavolino, spingeranno gli individui verso una continua prigionia fisica, mentale ed emozionale. Così sarà possibile tenere le persone in un costante stato di squilibrio psicologico. Troppo stanchi e deboli per prendere decisioni sul proprio destino, i popoli saranno confusi e demoralizzati, come insegna la massima «di fronte a troppe scelte, si ottiene un'apatia su larga scala».
• Controllo centralizzato di tutti i sistemi educativi. Una delle ragioni che stanno dietro alla formazione dell'Unione Europea, dell'Unione Americana e della futura Unione Asiatica, è di poter realizzare un totale controllo dei sistemi educativi, per realizzare il "nuovo ordine mondiale" globalizzato, attraverso l'eliminazione della conoscenza della storia del mondo. I loro sforzi in proposito stanno dando risultati "incredibili". La gioventù dei nostri tempi è quasi completamente ignorante sulle lezioni del passato, le libertà individuali e il significato del termine "libertà". Dal punto di vista delle forze della globalizzazione, questo facilita il lavoro.
• Controllo centralizzato di tutte le politiche interne ed estere. Quello che gli Stati Uniti fanno, ha effetto sul mondo intero. Al momento, il Bilderberg sembra esercitare un certo controllo sulle scelte politiche del Presidente degli Stati Uniti, Bush. Le politiche del Canada, Paese che apparentemente conserva la propria sovranità, stanno procedendo secondo il volere degli Stati Uniti; quelle dei Paesi europei, ovviamente, ora dipendono dalle scelte dell'Unione Europea.
• Rafforzamento dell'ONU. Ampliando i poteri delle Nazioni Unite, hanno in programma di realizzare un "governo mondiale", sia de jure che de facto, e imporre una tassa, da versare direttamente all'ONU, per ottenere la "cittadinanza mondiale".
• Mercato unico occidentale. Espandendo il NAFTA, in tutto l'emisfero occidentale del globo, compreso il Sud America, otterranno una "Unione Americana", simile all'Unione Europea.
• Espansione della NATO. Visto che l'ONU interviene nei teatri più difficili del mondo, come l'Afghanistan, di fatto la NATO si sta trasformando nell' "esercito mondiale dell'ONU".
• Unico sistema legale. La Corte Internazionale di Giustizia sta per diventare l'unico organo giudiziario del mondo.
• Unico "Welfare State" socialista. Il Bilderberg vuole instaurare un regime socialista del "Welfare State", in cui gli schiavi obbedienti saranno premiati e quelli ribelli verranno sterminati.

Un altro obiettivo del Bilderberg è la de-industrializzazione del mondo, attraverso l'eliminazione dello sviluppo scientifico delle varie nazioni, partendo dagli Stati Uniti. Le attenzioni saranno rivolte in particolare agli esperimenti per la fusione nucleare, come risorsa per lo sviluppo energetico pacifico. «Lo sviluppo dell'energia da fusione nucleare cancella la concezione del Bilderberg di un mondo dalle "risorse naturali limitate". Infatti, la fusione nucleare creerebbe parecchie possibilità di ottenere energia da risorse molto diffuse, migliorando le condizioni di vita dell'intera umanità in un modo ad oggi ancora poco concepibile». Perché il "nuovo ordine mondiale" odia tanto l'energia nucleare? Secondo John Coleman, ex agente segreto del MI6 britannico, le centrali nucleari che producono energia a basso costo sono «la chiave per portare i Paesi del Terzo Mondo fuori dalla povertà. Con l'energia generata a basso costo dalle centrali nucleari, i Paesi del Terzo Mondo diventerebbero gradualmente indipendenti dai finanziamenti degli Stati Uniti, che li rendono schiavi, e comincerebbero a esercitare la loro sovranità». Meno finanziamenti dall'estero, significa un minor controllo delle proprie risorse naturali da parte del "Fondo Monetario Internazionale" e una maggiore libertà e indipendenza per il popolo. L'idea che le nazioni possano svilupparsi autonomamente ripugna ai membri del Bilderberg.

Aggiungo io, che queste organizzazioni sanno bene quanto "finite" siano le risorse naturali del pianeta a cominciare dall'acqua dolce per arrivare al cibo e a tutto il resto. Il miglior sistema per far durare più a lungo quello che resta non è portare 2 miliardi e mezzo di cinesi ed indiani a consumare quello che per decenni ha consumato un americano medio o un europeo medio e non è neppure quello di arrivare a 9 miliardi di individui entro il 2050. Il miglior sistema per preservare le poche risorse del pianeta è di portare un miliardo di individui spreconi che ha fatto la bella vita per gran parte del '900 ai livelli medi di vita di un cinese o di un indiano (e vedete che lentamente e gradualmente Mr. Monti ci sta riuscendo perfettamente con un cinismo esemplare), e se possibile occorre trovare un metodo (virus sconosciuti… nuove malattie… epidemie etc) per scendere rapidamente da 7 miliardi di persone che divorano il pianeta come un'orda di cavallette a 2-3 miliardi al massimo come auspicava anni fa Kissinger (socio fondatore e permanente Bilderberg) quando ad un giornalista che gli snocciolava le stime di crescita della popolazione mondiale e lui sardonicamnete rispose che avrebbe scommesso che già ai livelli attuali ce ne erano 3-4 di troppo (non ricordo esattamente la circostanza ma eravamo a cavallo del cambio di millennio)…
Naturalmente questo, ufficialmente , non lo ammetteranno mai, nemmeno sotto tortura, ma in estrema sintesi se si legge tra le righe il senso è quello!

La cosa che lascia la maggior parte delle persone interdette e incredule su questi argomenti è che quando si sente pronunciare il nome di David Rochefeller si sta parlando di uno degli uomini più ricchi e potenti del pianeta; non solo ma si parla di una persona che ha avuto un'ottima istruzione e che conosce benissimo il fallimento del marxismo nella forma di comunismo storico come si è realizzato durante il XX secolo sotto la dittatura di Stalin che si stima abbia massacrato 100 milioni di persone e reso schiave più di un miliardo di individui.
Eppure come scrive Gary Allen nel capitolo 9 di "Rochefeller file", «da nessuna parte troviamo un progetto della Trilateral Commission a favore della libera impresa o delle libertà dei singoli indivudui»; e allora come si può concepire che un capitalista sposi il marxismo o una qualsiasi forma di ideologia socialista/comunista?.

A scuola impari che il capitalismo si basa sulla libertà di impresa, e ti spiegano che i capitalisti sono ricchi imprenditori che entrano nel mondo degli affari per fare soldi e che ottenendo profitti possono investirli in ulteriori affari che a loro volta creeranno altri posti di lavoro e quindi altra ricchezza e una qualità della vita migliore per tutti. Viene quindi esaltato il proprio lavoro individuale, i propri affari e la propria ricchezza, e tutto ciò che riesci a guadagnare te lo puoi tenere e spenderlo come meglio credi poiché il benessere del singolo genera la ricchezza dello Stato attraverso il sistema di tassazione.
Al contrario i marxisti pensano, che tutto deva appartenere allo Stato, e niente all'individuo a cui viene proibita la proprietà privata. Un solo partito politico controlla la gestione della vita economica dell'intera nazione attraverso la quale la gente riceve un'uguale distribuzione di beni e di proprietà, Non esistono incentivi ad eccellere nel proprio lavoro per migliorare produttività e competitività non essendo previsti riconoscimenti per i soggetti più meritevoli.

Ma allora perchè banchieri del calibro dei Rochefeller e dei Morgan o dei Rothschild in palese contraddizione di valori dovrebbero finanziare e sostenere la rivoluzione comunista , anticapitalista a dei senza Dio? In che modo l'occidente, paradiso del capitalismo, potrebbe trarre beneficio da questa rivoluzione?
La parola magica per capire tutto è monopolio; «un monopolio onnicomprensivo», che non controlli solo il governo, il sistema monetario e tutte le proprietà, ma anche «un monopolio che, come funziona nel sistema socialista, sia auto perpetuante ed eterno».
Abbiamo visto il potere monopolistico esercitato sotto il controllo dello Stato in Unione Sovietica e in Cina. Sotto quei regimi comunisti, in cui si sarebbe dovuto realizzare un sistema economico basato sulla distribuzione ugualitaria, alcune persone erano invece considerate più uguali di altre, a seconda del loro grado e della loro importanza all'interno della gerarchia del potere statale. A ogni modo, con la glasnost di Mikhail Gorbachev, che ha aperto l'apparato statale al controllo privato, il sistema di potere comunista in Unione Sovietica si è dissolto.
Ironia del destino, l'ineguaglianza della ricchezza economica non ha consentito il crearsi di un mercato libero in Russia, non garantendo agli abitanti delle ex province dell'impero una qualità di vita migliore di quella precedente alla loro indipendenza. Al contrario, la mafia russa ha approfittato ampiamente del passaggio al capitalismo per esercitare una maggiore corruzione su una terra ancora più martirizzata di prima. Nello stesso tempo, un sistema misto di comunismo e di capitalismo ha riscosso incredibili successi in Cina; infatti la Cina sta assurgendo al ruolo di superpotenza, e tutto questo perché sta attuando quello che l'élite finanziaria occidentale, che fa riferimento al Bilderberg, ha previsto per il suo "nuovo ordine mondiale": un capitalismo di Stato.
La realtà è che i membri dell'establishment operante attraverso organizzazioni "private", come il Bilderberg, il CFR e la "Trilateral Commission", hanno capito che il socialismo rappresenta il miglior sistema di controllo sociale e hanno capito anche la sua psicologia di fondo, meglio di quanto abbiano mai fatto i marxisti. Questo è dimostrato dal fatto che i loro membri hanno fatto passare, tramite il Congresso, dei programmi di welfare e di regolamentazione, tipici dei Paesi socialisti. Il socialismo, per loro, non è un sistema di redistribuzione della ricchezza, dai ricchi ai poveri: in realtà, lo considerano un metodo per ottenere sempre maggiore concentrazione di potere e di controllo. Per esempio, elargendo generose donazioni alle nazioni del Terzo Mondo per aiutarle a sviluppare le loro economie, le banche centrali occidentali attualmente ottengono elevati profitti e un forte potere di controllo internazionale.

Ancora su "Rockefeller File" Allen, rileva i metodi sovversivi con cui viene imposto un monopolio:
«Dalla fine del XIX secolo, i santoni di Wall Street cominciarono a capire che il modo più efficace per ottenere un monopolio assoluto era quello di prendere determinate misure, spacciandole per "bene pubblico" e "interesse pubblico"».
Anche Brzezinski aveva capito la possibilità di instaurare dei monopoli utilizzando il marxismo come copertura, alla stregua di Rockefeller. David lo aveva appreso da suo padre, John D. Jr., conosciuto come "Junior", il quale odiava la competizione; così suo figlio pensò che l'unica competizione accettabile fosse quella in cui lui potesse controllare tutti gli attori in gioco.
«Per i Rockefeller», scrive Allen, «il socialismo non è un sistema di redistribuzione della ricchezza, soprattutto della loro ricchezza, ma un metodo per sottomettere il popolo e i concorrenti. Finché Rockefeller controllerà il governo, un controllo statale significherà un controllo eseguito da Rockefeller. Magari non ve ne renderete conto, ma state certi che sarà così»
Questo stato di cose è il massimo vantaggio ottenibile con il monopolio, quindi non dovremmo sorprenderci, se i finanzieri internazionali promuovono, nella formazione del "mercato globale", il totale controllo della finanza, dei mercati, delle risorse naturali e, infine, dei cittadini del mondo.
Agli inizi del '900, il marxismo era ancora una nuova teoria economica, e il potere bancario e finanziario americano fu interpretato solo come «un metodo per controllare i mercati in maniera monopolistica».
Se la rivoluzione bolscevica fosse fallita, lo sviluppo industriale russo avrebbe sicuramente rivaleggiato con quello degli Stati Uniti, della Gran Bretagna e degli altri Paesi dell'Europa Occidentale, quindi vivremmo in un mondo molto diverso.
Così, sostenendo la rivoluzione bolscevica, i finanzieri americani mantennero il progresso industriale russo molto basso, fin dopo la fine della Seconda guerra mondiale. Fecero in modo che la Russia non potesse diventare una superpotenza economica su scala mondiale, dato che l'industria sovietica era gestita dalle banche e dai finanziatori di Wall Street, da dietro le quinte.

Alla fine di questa lunga carrellata sull'organizzazione e la strutturazione di quelle che vengono considerate le più grandi lobbies del pianeta, mi auguro che quando sentirete parlare di Bilderberg, o di Trilaterale, di CFR o di Tavinstock o quando vedrete in televisione Enrico Letta (questo triste personaggio a cui non saprei assegnare sul palcoscenico della vita, altro ruolo che non fosse quello del signor Uriah Heep del romanzo David Copperfield), portare un pizzino a Mario Monti nel primo giorno del suo insediamento alla camera, prima di sorridere vi morderete la lingua e rifletterete.

È tutto…. per ora!.

Il pizzino di Letta a Mario Monti
"Mario quando vuoi dimmi forme e modi con cui posso esserti utile dall'esterno. Sia ufficialmente (Bersani mi chiede per es. di interagire sulla questione dei vice) sia riservatamente. Per ora mi sembra tutto un miracolo! E allora i miracoli esistono!"

Riepiloghiamo per coloro che accedono all'articolo tramite la LombardNews i precedenti link FREE della saga Bilderberg

Piano_Bar : I pastori del pianeta prologo

Piano_Bar : I pastori del pianeta 2-7 - Il reclutamento dei nuovi adepti

Piano_Bar : I pastori del pianeta 4-7 - Una fitta rete di affiliate

Piano_Bar : I pastori del pianeta 6-7 - Il controllo sui media e la caduta di Berlusconi

Piano_Bar : I pastori del pianeta 7-7 - Peppone e il compagno Rochefeller

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