Piano Bar : Quadro Tecnico 2012-11-11


Piano Bar di Virginio Frigieri
*11 Nov. 2012 – Il quadro tecnico…*

Le nostre previsioni della scorsa settimana, si sono rivelate azzeccate e il terzo stargate che chiude lunedì per ora piazza due candele ben sotto alla media mobile a lungo. Dopo so bene che ci possono essere recuperi e test da sotto delle medie lunghe, e non mi scandalizzerebbe neppure un ritorno a testare dal basso quota 13.000; alla luce di queste considerazioni, per ora mi tengo stretta la piccola omeopatica posizione short che non incrementerò fino a quando non vi saranno segnali più evidenti e decisi che confermino che l'onda 3 sia padrona del campo. Il MACD per ora fa ben sperare.

Rimbalzo o meno comunque io mi aspetto che i principali indici azionari nelle prossime settimane lavorino su prezzi più bassi.

Oltre al MACD anche l'RSI inserito sulla trendline di lunghissimo periodo che mostravo la scorsa settimana focalizza bene quello che è accaduto nelle ultime settimane (tenete presente che il grafico è Monthly).

La trendline rossa più spessa è la solita trendline che sale dal 1937 e l'RSI su base mensile ci mostra un mercato che nonostante tutte le manovre di allentamento monetario e quantitative easing, ha percorso gli ultimi mesi di rialzo con forza calante rispetto al bull market '95-2000 ed alla successiva galoppata 2003-2007. una divergenza così marcata su base mensile, lascia presagire che il prossimo calo del mercato, dovrebbe protrarsi nella misura di svariati mesi non di giorni o di settimane. Nell'attesa di vedere come andrà a finire ci accontentiamo di tenere d'occhio l'area 12.880-12.900 prima 1 12.690-12.700 dopo.
Sotto vediamo S&P500e Nasdaq che suonano ormai la stessa musica.

Rendimenti T-Bond:

La rottura decisa al ribasso della trendline ascendente e del supporto statico a ,277 richiede gioco forza di rivedere le nostre ipotesi di salita fino al 3,50%; attorno a 2,70-2,72 (quindi molto vicino) il ritracciamento del 61,8% di Fibonacci . Per ora dobbiamo aspettare che lo sviluppo delle onde ci dia indicazioni più chiare; l'unica cosa che si può dire è che per tornare ad ipotizzare una tendenza al rialzo occorrerà assistere ad un ritorno sopra quota 3,00-3,02%.

Euro/USD

Nell'ottava appena conclusa, l'euro/dollaro ha fatto fuori anche la media mobile a lungo ed ha continuato a lavorare su prezzi più bassi arrivando in intraday a toccare 1,2690. Il prossimo obiettivo resta ora attorno a 1,26-1,2610, dove passa il ritracciamento del 50% del rally rialzista iniziato verso la fine di luglio. A quel livello di prezzo avremo tra l'altro un'onda (iii) pari ad 1,618 volte la precedente onda (i) che è uno dei requisiti che deve soddisfare un'onda 3. Ma è un requisito di minima, e in realtà il potenziale ribassista di un'onda 3 può essere decisamente più alto; a seguire sarà attaccato il minimo di luglio a 1,2042.

Oro e Argento:

La trendline ascendente e le medie lunghe hanno tenuto per ora , e l'oro è prontamente rimbalzato nella parte alta della congestione a 1739$/onz. Chi prevedeva o scommetteva su un selloff pesante per i preziosi, per ora dovrà aspettare tempi migliori.

La situazione dell'argento è molto simile a quella dell'oro; anche in questo caso il ritracciamento del 50% di Fibonacci e l'incrocio delle due medie lunghe hanno fermato la discesa dei prezzi e i prezzi sono ritornati verso i 33$ (32,76) vediamo se la prossima settimana prosegue nel rimbalzo e se riprende la discesa.

alla prossima.

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