Il direttore responsabile Emilio Tomasini è apparso su:

la bufala della Cina come paradiso azionario


Ricordate 12 mesi fa ? Tutti a consigliare di comperare titoli cinesi. Rischio bassissimo e boom continuo dell'economia. La seconda  giustificazione e' corretta,ma economia boom spesso  significa borsa calante perché,per evitare il riscaldamento,le autorita' alzano i tassi.L'arma micidiale che  spaventa i mercati.

Ed ecco che la Cina non è stato un buon investimento,Specialmente da un mese con cali del 8%-10% in 4 settimane.

Ma ad un anno vediamo le mitiche China Life Insurance a – 18%, il colosso Bank of China a 13%,China Petroleum a -35% e China Construction-su cui avevano puntato molti gestori a -13%.Questi sono performance in euro.Se le vedete in  moneta cinese sono molto piu' negative….

 

Quindi attenti alle sirene che strombazzano sui giornali di puntare sul mercato  cinese  da un paio di mesi. LORO hanno gia' comperato-e stanno perdendo. Non entriamo in Cina se non al superamento dei precedenti max,se proprio vogliamo….

Guido Bellosta è un trader privato e potrebbe detenere gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi risultando così in conflitto di interesse con i lettori.
Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica clicca qui >>

Non accontentarti solo degli articoli Free!

Registrati gratuitamente e avrai accesso senza limitazioni ai servizi premium per 7 giorni!