PIL Usa molto al di sotto delle attese


La notizie principale delle ultime 24 ore è relativa al dato molto più debole delle attese del Pil Usa (terza stima): -2.9% QoQ al di sotto del consenso che prevedeva un -1.8%.

Pesa sul dato complessivo la revisione al ribasso sulla spesa per consumi privati, tagliati a +1% rispetto alla precedente stima di 3.1%. Riviste in negativo tutte le componenti di spesa privata, con i consumi di beni che scendono a +0.2% da +0.7% precedente e i servizi che vengono abbassati a +1.5% da 4.3% precedente.
Viene inoltre rivisto in negativo il trade deficit, ampliato a $ 441.1 bn da $ 418.9 bn della seconda stima, fornendo un contributo negativo di 1.5%.
Complessivamente, pesa sulla prospettiva di crescita annua dell'economia americana la contrazione del primo trimestre, la maggiore da Q1 2009 (-5.4% QoQ ann.), nonostante le attese di una ripresa imminente dell'attività nel secondo trimestre.

La conseguenza è stata un marcato rimbalzo di EurUsd e rally sui titoli obbligazionari.
Crediamo tuttavia che il quadro di fondo non sia cambiato: ci aspettiamo un'espansione in Usa del Gdp dal 2° trimestre in poi e quindi crediamo che eventuali rally di euro siano una buona opportunità per comprare dollari.

Oggi sarà una giornata leggera dal punto di vista dati, ma sarà interessante seguire i diversi speakers da banche centri in Eu e Usa.

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