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Buon compleanno Rischio Contenuto!


+ 5,02%! Buon compleanno Rischio Contenuto.

Sono già passati due anni dalla nascita del nostro servizio dedicato ai padri di famiglia e possiamo affermare che i risultati sono stati ad oggi più che soddisfacenti: +6.30% nel 2012, +5.58 nel 2013 ed al 31 luglio di quest'anno un ottimo +5.02%.

Ricordiamo che fino allo scorso anno i risultati sono stati ottenuti con un portafoglio a bassissimo rischio, con solo obbligazioni italiane e con duration piuttosto contenuta. Da quest'anno, invece, abbiamo incominciato ad elaborare un portafoglio un po' diverso, con esposizione anche ad Etf ed obbligazioni in valuta estera, sempre e comunque con profili di rischio/rendimento adatto al buon padre di famiglia. Questa evoluzione è stata pressoché dovuta: visti i bassissimi tassi europei e viste le inversioni di alcune valute, abbiamo "DOVUTO" aggiornare il nostro portafoglio e prenderci un minimo di rischio in più al fine di chiudere anche quest'anno con dei rendimenti (ce lo auguriamo) più che soddisfacenti per tutti nostri lettori, vecchi e nuovi.

Prospettive mercati: come dicevamo è oramai chiaro che in area euro i tassi rimarranno bassissimi per ancora molto tempo, il dilemma vero a questo punto è se Draghi riuscirà o meno a fare aumentare un po' l'inflazione ed arrivare vicino al target del 2%. Se volesse la Bce avrebbe tutte le possibilità, ma convincere i paesi del Nord non sarà facile (segnaliamo al proposito un ottimo articolo del bravo Zingales di domenica 27 luglio 2014 sul sole a pag. 5); tuttavia se nei prossimi mesi anche la locomotiva tedesca incominciasse ad avere primi effetti economici negativi, allora forse le cose cambieranno.
Il primo semestre dell'area euro era partito con un certo di ottimismo per la crescita europea, ma oggi abbiamo capito che era un po' eccessivo e così il futuro economico dell'euro zona è ridiventato più incerto ma con una certezza: Draghi c'è ed i tassi rimarranno bassi. Per questo continuiamo a tenere le nostre posizioni sebbene, viste le ultime tensioni finanziarie, suggeriamo di inserire uno stop profit sull'Etf HI europeo sotto quota 109.40 con eventuale switch con una posizione direttamente sul dollaro.
Crediamo che i rialzi dei tassi sull'altra sponda dell'oceano arriveranno anche prima di quando previsto dal mercato e quindi riteniamo sia giunta l'ora di investire direttamente in dollari americani. Stiamo analizzando i vari sottostanti ed un livello opportuno per comprare dollari, appena avremo tutti i nostri indicatori favorevoli vi invieremo il solito buy.

Trade ufficiosi: come sapete oltre al servizio ufficiale di RC analizziamo periodicamente trade per così dire non adatti al buon padre di famiglia per quanto riguarda l'aspetto rischio-volatilità, ma che riteniamo più che interessanti in ottica di medio periodo sotto il profilo rischio-rendimento. Due buy ufficiosi dei quali siamo sempre più convinti sono: lunghi di Cina e lunghi di Giappone con cambio coperto.
Per quando riguarda la Cina: il rallentamento economico è ancora fonte di timori (sebbene gli ultimi dati leading siano tornati favorevoli), tuttavia l'aspetto positivo è legato al fatto che la nuova leadership politica sta lavorando bene sul "credito ombra" e crediamo che ciò sia il presupposto per un serio processo di riforme finanziarie.
Per quanto riguarda il Giappone: anche il Giappone continua a piacerci di medio periodo, ma solo un usdjpy oltre 105 riporterà vero interesse sul sol levante.

Redazione RC

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