Non sappiamo ovviamente il prezzo cui sara' emessa Poste Italiane. Ma il raggiungimento di quota 2 sottoscrizioni( per ora pari al doppio del disponibile) ci fa entrare sul titolo.
Lunedì percio' mettero' la mia firma sul modulo.
Lo considero un p/t a meno di un mese,ricordando che i p/t-ormai quasi dimenticati, rendono da prefisso telefonico, Quindi basta un qualsiasi mini-balzo delle azioni per ottenere un maggiore rendimento.
Spero che alla fine l'entita' delle sottoscrizioni si avvicinera' a quota 3.In tal caso ricevere solo un terzo piu' o meno del prenotato non dovrebbe fare arrabbiare; significherebbe anzi che l'azione potrebbe dare una soddisfazione.
Torniamo percio' sull'azionario nel portafoglio a scarso rischio dove sono in pratica comprese (massicciamente) le azioni Ansaldo,considerate pero' come p/t. Quando le prendemmo in aprile ci aspettavamo un p/t che rendesse al massimo il 6% su base annua nell'ipotesi che l'OPA fosse terminata a fine dicembre a 9,50. (ed era grasso che colava in questi tempi di bassi rendimenti)….poi lo scatto dell'azione con lo stacco del dividendo ed il superamento abbondante del prezzo dell'opa ci ha piacevolmente messo in crisi. Ora quell'operazione ha reso ben oltre il 12%(su scala annua) e-come gia' scritto- non sappiamo se sia meglio chiuderla con questo succosissimo utile oppure giocarsi quei 15 cent imprevisti nella speranza di novita'.
Credo che abbiamo piu' possibilita' di azzeccarla lanciando la moneta. non avendo la minima cognizione delle ragioni per cui Ansalso sia così rastrellata a prezzi superiori a quelli dell'OPA..La scelta tocca a voi…..
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Guido Bellosta è un trader privato e potrebbe detenere gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi risultando così in conflitto di interesse con i lettori.
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