In borsa non ci sono pasti gratis…. tutto sembrava facilissimo per Fiat. Passavi nelle SIM milanesi ed era un coro di ottimismo. Tutti a farvi il calcolo della capitalizzazione di Fiat "ex Ferrari" per mostrare che il titolo sarebbe stato un affare. Tutti ottimisti. Ma ieri la dura realta' dell'ipercomprato e del sell on news ha avuto ragione (speriamo per pochissimi giorni).
Infatti Ferrari è andata MOLTO meglio del previsto. Quotata al limite superiore della forchetta a 52 $ è poi volata a 60 per chiudere a 55$. Quindi,se ci fosse stata una logica, Fiat che piu' o meno capitalizza meta' Ferrari avrebbe dovuto salire di conseguenza. Invece….- 5%
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Purtroppo l'atroce legge dell'ipercomprato ha avuto ragione. ancora una volta. Smaltito l'ipercomprato e l'incredibile ottimismo che aleggiava sul titolo le cose potrebbero tornare interessanti. Marchionne è un genio della finanza e sta lavorando, contro i vertici di GM, per una fusione con GM.Sarebbe l'ultimo suo capolavoro e gli Agnelli brinderebbero una volta di piu'.
Ma la lezione di FCA perché quando TUTTI sono positivi significa che TUTTI hanno gia' comprato…e sono pronti a vendere….
Ricordate questa lezione di borsa,sempre uguale e crudele. Il contrarian sguazza quando vede che tutti sono positivi.Il che non significa che l'ascesa non possa proseguire dopo un doveroso scarico dell'ipercomprato.
E lasciateci un commento su SARAS. Mentre tutti gli esperti segnalavano-come riportato dal Sole- che i margini per i raffinatori stavano crollando e la pacchia era finita per SARAS & C nello STESSO giorno una importantissima SIM italiana lanciava invece un buy sul titolo SARAS.Segnalavamo immediatamente l'assurdita' di tale buy su queste colonne. E la successiva vendita dei russi di meta' del pacchetto SARAS ci ha dato ragione pienamente. I russi hanno capito che la pacchia era finita e 24 ore dopo il nostro articolo hanno fatto una vendita accelerata dei loro titoli. Hanno accettato di perdere l'8% sulle quotazioni di borsa (ma erano assurdamente salite il giorno prima per quello stranissimo buy italiano) per alleggerire il loro investimento. Una figuraccia per la SIM italiana e una possibilita' offerta per 24 ore agli azionisti SARAS italiani-che avessero letto il lombardreport.com- di fuggire dal titolo a 2,10euro (ora siamo a1,70)…. la legge della domanda ed offerta che si riflette sui margini di utile ha colpito ancora.Strano,stranissimo che la nostra SIM non l'abbia valutatoo.
Guido Bellosta è un trader privato e potrebbe detenere gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi risultando così in conflitto di interesse con i lettori.
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