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GRECIA: I COMMENTI SULLA PROPOSTA
Il nuovo pacchetto di proposte di riforma della Grecia è stato inviato ieri sera alla Commissione Ue, e nella giornata odierna sarà oggetto di votazione del parlamento di Atene per permettere al governo l'avvio immediato di una serie di misure prioritarie, nel tentativo di lanciare un segnale di serietà ai creditori.
Il pacchetto degli interventi prevede una serie di misure tra le quali segnaliamo l'eliminazione delle agevolazioni fiscali per le isole e l'aumento delle tasse sul settore navale. La proposta di Atene include anche tagli alla difesa, tempi precisi per le privatizzazioni, aumento di Iva per hotel e ristoranti e l'eliminazione di alcune integrazioni alle pensioni più basse. Il pacchetto di misure secondo una stima di alcuni quotidiani dovrebbe valere 12 miliardi di euro
In cambio il governo di Atene chiede nuovi aiuti internazionali per oltre 53 miliardi, necessari per coprire le scadenze debitorie fino al 2018, una revisione dei target di surplus primario e del profilo del debito di lungo periodo.
Juncker ha detto che non si esprimerà prima della valutazione degli esperti di Commissione, Bce e Fmi. Nel caso di giudizio positivo il pacchetto sarà sottoposto domenica all'approvazione del summit dei leader della zona euro.
Un'importante apertura sul debito greco, per quanto timida, è arrivata ieri dalla Germania. Schaeuble offre uno spiraglio affermando che esiste qualche spazio per una revisione del profilo del debito del paese, attraverso l'estensione delle scadenze, il taglio degli interessi e l'allungamento del periodo di moratoria sui pagamenti.
Oggi intanto scadono 2 miliardi di titoli a sei mesi greci. Il rimborso dovrebbe essere coperto almeno per 1,625 miliardi, ovvero l'importo collocato nell'asta di questa settimana grazie alle stesse banche greche, che hanno sostanzialmente rinnovato le loro posizioni.

PRODUZIONE INDUSTRIALE
E' prevista per oggi la diffusione da parte di Istat dei dati relativi alla produzione industriale di maggio. Le stime dei principali analisti propendono per un rimbalzo dopo la frenata di aprile, a conferma di una tendenza alla graduale ripresa dell'economia quest'anno.
Analizzando i valori ci si attende una crescita di 0,3% su base mensile e di 1,2% su anno, dopo -0,3% e +0,1% segnati ad aprile.
Sempre sul fronte della produzione ma ampliando l'orizzonte a livello europeo, in mattinata verranno pubblicati anche il dato francese, di cui si attende una crescita congiunturale di 0,4%, e quello greco, che arriva dopo i numeri sconfortanti su prezzi e disoccupazione diffusi ieri.

GIAPPONE: INDICE SULLA FIDUCIA
Il mese di Giugno vede un lieve aumento della fiducia dei consumatori giapponesi. Il relativo indice si è portato su un valore pari a 41,7 punti rispetto al valore di 41,4 registrato il mese precedente.
Diverso il discorso che riguarda i prezzi all'ingrosso influenzati dalla debolissima domanda cinese. I dati di Giugno, infatti, hanno registrato una flessione del 2,4% annuo (su attese per un -2,3%) e sono in calo da diversi mesi.

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