SIAMO ENTRATI SU...ED IN PROFIT SU...


Apertura di ottava all’insegna dell’ottimismo sui mercati azionari europei, ad eccezione del nostro indice FTSE-MIB affossato, come al solito, dal settore bancario probabilmente per la fusione approvata dall’assemblea del Banco Popolare con Pop. Milano e relativo aumento di capitale.

I listini europei a fine mattinata arrivavano a far registrare i massimi di giornata per poi ripiegare in po’ in chiusura in scia ai mercati USA non certo brillanti, causa anche la discesa odierna delle quotazioni del Petrolio.

In chiusura di contrattazioni rileviamo la forza dello SMI svizzero (+ 1,42%) che però è stato il listino più bastonato nel corso della scorsa settimana, a seguire il DAX (+ 1,10%) che chiude appena sotto i 10000 punti quindi il CAC40 e l’EUROSTOXX50 con un + 0,50% ca.

Unico dato macro di una certa importanza da registrare quest’oggi, l’uscita dei buoni ordini all’industria tedeschi di marzo a + 1,7% da + 0,7 del mese precedente.

Passando ora a dare uno sguardo ai listini azionari USA poco di significativo da dire se non che, nonostante la discesa del Petrolio, rimangono in posizione abbastanza neutra, a ridosso della parità per intenderci, ad eccezione del Nasdaq100 che in questi istanti guadagna il + 0,55%, ma anche perché è quello che ha perso di più nella scorsa settimana.

Per quanto riguarda dati macro importanti in uscita nella settimana, dobbiamo attendere venerdi p.v. per sapere delle vendite al dettaglio di aprile.

Infine per quanto riguarda il nostro Portafoglio azionario, nonostante l’odierna tranquillità degli indici USA, andiamo a registrare il raggiungimento del target 50% sul titolo VENTAS e l’ingresso in acquisto su due titoli del NYSE, il primo del settore industria nello specifico della “difesa” ed il secondo del settore finanziario, nello specifico del "real estate":

- RAYTHEON  (US7551115071) A  130,00 $.

- SIMON PROPERTY  (US8288061091)  A  210,05 $.