Un anno da dimenticare o incorniciare ...


Francamente mi ricorderò, borsisticamente parlando, di questo anno.

Non ho mai visto niente di simile.

Ripercorriamo le tappe: inizio d’anno con i fuochi di artificio, poi grande crack del coronavirus perché “tanto qui non arriva”, le banche centrali aprono i cordoni della borsa e tutto torna su, non solo su ma oltre i massimi storici, piccolo ritracciamento e di nuovo stiamo decollando verso l’alto.

Fino a quando ?

Ci si aggiunga che dal dibattito televisivo che abbiamo visto in tv tra Trump e Biden non si sa che pesci prendere e poi anche Trump che annaspa in ospedale con il virus in cerca di ossigeno. Correrà lui per la presidenza doppio mandato ?

E chi lo sa …

Ma è la Borsa bellezza e se dovessimo chiederci perché va al rialzo saremmo in difficoltà tutti quanti a dare una risposta sensata. Risposta che sarebbe sempre e comunque una sola: con i tassi di interesse negativi o investi in borsa o investi in borsa, non hai scampo.

Se tieni i soldi sul conto correnti ci rimetti mese dopo mese.

E questo è il messaggio che l’economia sta passando agli investitori, con l’inflazione che negli USA lentamente sta alzando la testa, niente di preoccupante per intenderci, ma è il segnale che prima o poi i nodi di questa politica monetaria aggressivissima verranno al pettine.

Datemi un motivo per non comprare azioni, forse non quelle del Nasdaq ma tutto il resto ?

Se consideriamo le azioni USA che nei primi 9 mesi dell’anno hanno fatto almeno il 400% siamo ad un numero che abbiamo visto solo nel 2000 … e questo per dirvi che non è finita qui non può finire qui …

Gli investitori istituzionali sono seduti su montagne di denaro che non sanno dove investire visto che i tassi di interesse sono profondamente negativi