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Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci


Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci

Piano Bar di Virginio Frigieri                                                 03/09/2023

 

 

Il Punto

Il Dow Jones Industrial, l'S&P500 e il NASDAQ Composite hanno chiuso il mese di agosto con un risultato inferiore a quello di luglio. Nei prossimi mesi, questa tendenza dovrebbe continuare perché il mercato ribassista partito dai massimi storici del periodo 2021-2022 è tuttora incompleto. Nonostante questo gli investitori stranieri si affrettano ad acquistare azioni statunitensi a ritmi record, ma storicamente questa schiera di investitori in fatto di market-timing ha brillato raramente.

La Cina, la seconda economia più grande del mondo, si sta dimostrando debole e sta diventando sempre più debole.  Le problematiche in Cina stanno diventando così gravi che il governo cinese ha smesso di comunicare alcune misure economiche. La contrazione economica sarà il prossimo evento mondiale.

Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni il mese scorso ha toccato il 4,36% superando di poco il massimo dello scorso mese di ottobre; analogamente il trentennale ha raggiunto il 4,47% superando anche lui il massimo di ottobre dello scorso anno in linea con quanto andiamo sostenendo da parecchi mesi, ma nonostante questo teniamo presente che la tendenza verso tassi più alti non è finita. L'indice del dollaro statunitense ha iniziato un rialzo il 14 luglio che porterà i prezzi ancora più in alto nei prossimi mesi.

Periodi di tassi bassi e credito facile, hanno portato storicamente a un’esplosione delle attività finanziarie. Ora tuttavia il rendimento dei Buoni del Tesoro statunitense a 3 mesi è salito al livello più alto degli ultimi 22 anni, dal gennaio del 2001, che fu un ottimo momento per vendere azioni. Il rischio di un disastro finanziario raramente è stato più elevato. I primi scricchiolii li abbiamo visti la scorsa primavera. Da marzo a maggio abbiamo avuto tre dei sette maggiori fallimenti bancari nella storia degli Stati Uniti. La Silicon Valley Bank e la Signature Bank sono crollate il 10-12 marzo, e la First Repubblic Bank è fallita il 1° maggio. Contagiati da un ottimismo senza precedenti, gli investitori di fronte a questi fallimenti hanno fatto spallucce, qualche sbadiglio ed hanno tirato dritto, ignorando che questi potevano essere i primi sintomi di una malattia più profonda. All’inizio di Agosto Fitch ha tolto la tripla A ai titoli del tesoro americano. Standard & Poor’s lo aveva fatto sempre ai primi di Agosto di 12 anni fa. Resta dunque solo Moody’s a mantenere la tripla A ai titoli del Tesoro americano, ma anche Moody’s non è rimasta con le mani in mano, e il 7 Agosto, ha abbassato i rating di dieci istituti di Credito riferendo che sta esaminando diverse banche importanti come Bank of New Mellon, US Bancorp, Truist, State Street e Northen Trust per ulteriori tagli di rating.

“L’aumento dei costi di finanziamento e il calo dei parametri di reddito, eroderanno la redditività”, ha affermato la stessa Moody’s.

Il 21 Agosto S&P Global Ratings si è unito alla sfilata di downgrade, tagliando i rating per un gran numero di banche statunitensi, affermando che “il calo dei depositi ha compresso la liquidità”. Ma l’impressione è che le agenzie di Rating siano in ritardo e considerando che i titoli bancari sono deboli rispetto al mercato in generale, c’è da immaginare che i problemi della prossima depressione inizieranno proprio all’interno del sistema bancario. L’indice KBW Bank dal suo massimo del 13 gennaio 2022 ha perso il 45%, ma come detto sopra, sono ancora evidenti manifestazioni di ottimismo sui principali indici azionari statunitensi.

Quando Dow, S&P e Nasdaq riprenderanno la loro terza ondata di ribasso, l'autocompiacimento degli investitori, svanirà come neve al sole e i default aumenteranno. Lo tsunami sta arrivando, siate pronti.  

Dow Jones Industrial

Sul Dow Jones l’onda 2 ha ritracciato il 62% di onda 1. E’ presto per dire se è finita qua o se ci sarà una ulteriore suddivisione nel qual caso avremo una ulteriore spinta al rialzo.

In tutti i casi alla fine di questa onda 2 inizierà un’onda 3 al ribasso particolarmente intensa.

S&P500

L’S&P500 è andato a testare la resistenza offerta dal massimo del 10 Agosto ha rotto un attimo ed tornato indietro. Ora sta facendo il normale pullback per provare la seconda incornata. Se riuscirà a rompere l’indce andrà quasi certamente a cercare la chiusura dell’ampio gap evidenziato sul grafico, ma quella sarà una resistenza ancora più forte. Da seguire.

Nasdaq 100

Situazione simile sul Nasdq100 che ha ritracciato quasi il 76,4.

Previsioni di Borsa : Bond USA rendimenti e prezzi

Il Trentennale americano in settimana ha messo a segno un nuovo minimo seguito poi da una fase di recupero nelle ultime sedute della settimana. Anche in questo caso si tratta di un pullback in contro trend che appena terminato darà il via a nuovi minimi.

Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD

Il Dollar Index ha effettuato una correzione al ribasso recuperata quasi interamente nella seduta di venerdì. Il dollaro è pronto per nuovi rialzi. L’euro seguirà in direzione opposta.

Metalli Preziosi

Oro:

Settimana positiva per l’oro che si riavvicina ai 2000$/onz ma bisognerà capire se l’onda (2) è conclusa come ipotizzavo la settimana scorsa, o se è in atto uno sviluppo più articolato come mostro oggi.

Platino:

Il platino ha concluso l’onda (1) oltre le nostre aspettative toccando quota 994, contro la mia stima della scorsa settimana di 970-985. Ora è in corso l’onda (2). Dovremo capire che modello va a formarsi e quando la si potrà considerare ragionevolmente finita. Cercheremo di tradare l’onda (3).

Silver:

Anche l’argento sta effettuando una correzione, ed anche in questo caso il vero problema è capire se siamo effettivamente in onda (3) o se siamo ancora in un’onda (2) che magari sta sviluppando un modello più complesso di quello che ipotizzo sul grafico.

alla prossima