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Strategia value: primo semestre del 2023 per ULTA BEAUTY


Proseguiamo le analisi delle pagelle della prima metà del 2023: vediamo com'è andata ad ULTA BEAUTY, leader americano nel settore della rivendita al dettaglio di prodotti cosmetici.

RICAVI H1 DI ULTA BEAUTY:

Nel corso dei primi sei mesi del 2023, ULTA BEAUTY ha ottenuto un incremento pari all'11,2% rispetto all'ottimo semestre del 2022. Tale risultato è stato ottenuto grazie alla combinazione di due fattori: aumento delle transazioni (+10,1%) e lieve riduzione dello scontrino medio (-1,4%).

Analizzando l'aumento dei ricavi e depurandolo dall'aumento dei negozi (+37) si nota che il fatturato ha riportato comunque un incremento interessante: in uno scenario macro caratterizzato da elevata inflazione e da rallentamento del ciclo, ha ottenuto un +8%.

Nel corso del 2023 ULTA BEAUTY ha proseguito il proprio programma di crescita: il numero dei negozi è aumentato di 7 unità.

MARGINALITA' DELL'H1 DI ULTA BEAUTY:

ULTA BEAUTY, in uno scenario decisamente sfidante, è riuscita ad aumentare i ricavi senza riportare particolari sacrifici in termini di marginalità. Analizzando il dettaglio, rispetto al 2022 si nota solamente una lieve contrazione dei margini che rimangono comunque molto buoni e ben superiori rispetto al periodo pre-pandemico.

FLUSSI DI CASSA H1 DI ULTA BEAUTY:

Le buone marginalità del core business associate agli ottimi volumi realizzati hanno confermato l'apprezzabile capacità della società di riportare flussi di cassa operativi positivi.

La liquidità generata è stata utilizzata prevalentemente nell'attività di buyback: nel corso dei primi sei mesi del 2023 ULTA BEAUTY ha riacquistato n° 1,1 mln di azioni a $ 559 mln ($ 508 prezzo medio di carico). Rispetto al programma di buyback annunciato a marzo, rimangono ancora disponibili $ 541 mln.

L'attività di investimento, come di consueto, ha assorbito una quantità piuttosto esigua di liquidità: nel corso del 2023 sono previste spese in area capex per circa $ 450 mln.

ANALISI DELLE SCORTE H1 DI ULTA BEAUTY:

In termini assoluti, il valore dell'inventario è inevitabilmente aumentato: la crescita dei ricavi ha richiesto un adeguato aumento delle scorte. Dal punto di vista relativo, l'incremento assoluto è del tutto in linea rispetto al valore storico: il valore del magazzino rapportato ai ricavi (linea rossa nel grafico) non evidenzia discontinuità rispetto al passato.

IL COMMENTO DEL CEO DAVE KIMBELL DI ULTA BEAUTY:

"ULTA BEAUTY ha registrato un altro ottimo trimestre con vendite, utile lordo e SG&A migliori delle nostre aspettative. Durante il trimestre, abbiamo favorito la crescita in tutte le principali categorie, aumentato il numero delle membership e rafforzato il coinvolgimento con il marchio ULTA BEAUTY.

La categoria della cosmetica ha continuato a registrare una crescita sana, i consumatori hanno mantenuto le loro routine post-pandemia. Il nostro modello di business collaudato, l’assortimento diversificato, il programma fedeltà migliore e la qualità del team hanno consentito di raggiungere risultati superiori alle aspettative per la prima metà dell’anno fiscale 2023. Sono fiducioso che riusciremo a soddisfare le nostre aspettative aggiornate per il resto dell'anno."

OUTLOOK DI ULTA BEAUTY:

A seguito dei buoni risultati riportati nel corso dei primi sei mesi del 2023, il management di ULTA BEAUTY ha ritenuto opportuno rivedere in lieve rialzo alcuni target indicati ad inizio anno.

GRAFICO DI ULTA BEAUTY:

Dopo il picco massimo a circa $ 550, il titolo ha ripiegato fino alle attuali quotazioni che rimangono ben al di sopra della media mobile a 200 giorni (in rosso).

RIFLESSIONI:

Dal punto di vista fondamentale, ULTA BEAUTY sta continuando a riportare buoni risultati sia in termini di crescita che di marginalità. Questi risultati, se inseriti all'interno della cornice macro attuale, diventano ancor più interessanti: pur vivendo in un contesto inflattivo, i consumatori USA hanno continuato a non rinunciare ai consumi nel comparto della cosmetica.

Analizzando i multipli, le quotazioni correnti non sembrano affatto eccessive: sia in termini di P/E che di EV/EBITDA, i valori attuali sono ben distanti dai valori medi.

Al momento non si rilevano elementi per valutare un'eventuale uscita dal titolo: terremo comunque d'occhio questo aspetto. C'è da sottolineare comunque che, qualcuno potrebbe legittimamente accontentarsi di quanto realizzato fino ad ora (+93% considerando il forex): non potremo biasimarlo.

RIEPILOGO DELLE SEGNALAZIONI:

PORTAFOGLIO TOTAL RETURN: