La settimana che si chiude è stata caratterizzata da una sostanziale forza dell'S&P500 da lunedì a mercoledì, mentre giovedì e venerdì abbiamo avuto una maggiore debolezza e siamo tornati al close della scorsa settimana o quasi, chiudendo così il primo gap up dello scorso weekend. Supporto di breve sull'S&P500 a 6800 punti circa. La stagionalità rimane a favore del rialzo anche se il mercato è da un lato caro e dall'altro manca la trigger per lo storno/ritracciamento. Poi come ben sapete nulla vieta che il calo possa verificarsi in un'unica seduta come successo ad inizio ottobre quando in poche ore si è bruciato il rialzo di un mese....del resto il mercato è manovrato da software, i software non ragionano ma agiscono e quindi viene a mancare quella componente umana che ha in qualche modo orientato i vari trend negli anni passati. Questo è il mio punto di vista, naturalmente opinabile.
Il Nasdaq Composite rimane inchiodato sui massimi ma lascia alle proprie spalle un paio di gap up e sarebbe bello vedere un pullback verso i 23100 (linea tratteggiata)
In Europa il Dax Future ha mostrato maggiore debolezza, ma la realtà è che siamo in un NON TREND e le candele rialziste e ribassiste continuano ad alternarsi come se nulla fosse. Il rettangolo rimane tra 23300 e 24800.
L'Eurostoxx50 Future rimane sostanzialmente sui massimi ma quello che si nota è che non ci sono veri e propri allunghi: magari ci sono degli strappi in intraday ma alla fine della seduta si chiude sostanzialmente sulla parità e questo è sintomo di una mancanza di convinzione.
Il nostro Fib ha de facto testato la parte alta già indicata la scorsa ottava a 43300 ma alla fine si chiude con un doji, non che la situazione di mercoledì e di giovedì sia stata molto diversa: si tende a vendere sulle resistenza per poi mettersi più bassi....finché il giochino non si interromperà in un verso o nell'altro.
Fronte watchlist...
Maire Tecnimont
Ne ho fatto menzione la scorsa ottava in merito al classamento di un bond nella prima settimana di novembre. Queste le caratteristiche (fonte: Directa):
Ciascuno potrà valutarne o meno la bontà. Personalmente, come nel caso di WIIT, non lo sottoscriverò. La motivazione è nell'ammontare della cedola: 4% annuo pagato semestralmente. Troppo bassa a mio avviso, anche facendo un banale confronto con il neo emesso bond WIIT che di fatto rimane sotto la parità (99,89 punti, quindi come dico sempre chi lo avesse sottoscritto rimane ancora in apnea). Queste sono le considerazioni, certamente molto sommarie, fatte dal sottoscritto che si è confrontato con altri operatori. Come sempre a ciascuno il proprio eventuale trading plan.
Le azioni di Maire hanno allungato già lunedì ma poi non hanno confermato il breakout del massimo storico, rientrando mano a mano. Avevo indicato un'area possibile di long compresa tra 13,10 e 13,30 euro in stop a 12,65. Venerdì il minimo è stato a 13,03 ed il close a 13,14. Personalmente non mi entusiasma quando vengono rotti i massimi storici e poi non si continua con decisione, ma non sarebbe la prima volta. Al momento siamo al pullback. Vediamo se riusciranno a stabilizzare il titolo per creare appeal sul bond. Size modica e risibile!
Saipem
Rimane in congestione e compressione di volatilità sui minimi anche se in intraday cercano di tirarla su di primo mattino facendo alzare la macchinetta fino alle 14.30 (delta qualche minuto) per poi bastonarla. Rimane il baluardo daily dei 2,2. Al momento è più short/neutrale ma potrei sbagliarmi: basta un contratto o qualcosa di simile per far ricoprire gli short.
Sul nostro listino ci sono azioni potenzialmente ben impostate. Penso a Fineco che in settimana ha rotto al rialzo i massimi storici ma martedì pubblicherà i dati e come ben sappiamo c'è da aspettarsi di tutto in un verso o nell'altro e quindi ogni analisi risulterebbe superflua in questa fase.
Ecco dunque il calendario societario per la settimana entrante.
Buon primo novembre a tutti!
Ad maiora!
PNA
Piernicola Assiso è un trader privato e potrebbe detenere gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi risultando così in conflitto di interesse con i lettori.
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