Il direttore responsabile Emilio Tomasini è apparso su:

Unendo le candele daily di questa settimana emergono segnali contrastanti


Quella di venerdì è stata una chiusura tirata per i capelli sull'S&P500, con un close praticamente a ridosso della trendline di supporto. Questo sul grafico daily.

Se però osservassimo il chart settimanale noteremmo qualcosa di differente: fondendo le candele delle ultime quattro settimane (area evidenziata dal rettangolo) vediamo come le ultime due settimane abbiano formato una sorta di evening star che solitamente è una configurazione di top (se momentaneo o meno lo si vedrà....nulla vieta che possa essere annullata!).

Lo scenario di possibile nervosisimo è espresso anche dall'andamento della volatilità che continua a lambire l'area dei 20-22 punti che rappresenta una zona spartiacque: una sorta di febbre latente.

In Europa troviamo il Dax Future che sul daily ha cercato un allungo nella seduta di mercoledì, in quello che poteva sembrava un tentativo di breakout. Questo scenario è però stato invalidato già dalla seduta successiva e confermato da quella di venerdì. De facto si rimane comunque sempre in trading range a ridosso della media a 200 periodi di colore rosso. Il supportone rimane in area 23200-23400.

Scenario simile seppur più positivo per il Future Eurostoxx50: tentativo di breakout rialzista tra martedì e mercoledì subito invalidato tra giovedì e venerdì. E qui si torna un pò al discorso fatto per l'S&P500: fondendo le varie candele si ottiene una potenziale evening star. Come ben sappiamo però in Borsa di certezze NON CE NE SONO ma ci si basa su probabilità/possibilità senza preconcetti, anche perché al momento la trendlinne dinamica di supporto non è ancora stata rotta.

Il nostro Future FTSEMIB40 è forse il migliore  tra gli indici analizzati precedentemente. Certo anche in questo caso abbiamo una engulfing bearish tra mercoledì e giovedì e se unissimo le candele rialziste di lunedì+martedì poi quelle di mercoledì+giovedì e considerassimo poi quella rossa di venerdì otterremmo una evening star. C'è però da considerare che venerdì il nostro derivato ha fatto un pullback sulla resistenza (ora supporto) rotta precedentemente a 43200 punti. Fino a quando l'indice/future rimarranno sopra l'area indicata si può pensare ad uno scenario nel complesso positivo. Cautela dunque in caso di un ritorno sotto suddetto livello.

Fronte watchlist...

Il mercato si è americanizzato ormai da tempo. I casi eclatanti della settimana sono certamente quanto successo ad A2A nella seduta di mercoledì con un ribasso del 10% o giù di lì (-9.2% per chi è preciso). Va bene che il titolo aveva strappato violentemente al rialzo, ma capite bene che una utility, notoriamente considerata difensiva, che perde il 10% in un giorno fa pensare. Questo è naturalmente frutto dei software. E a chi dice che non è così rispondo che quando non venivano utilizzati non è mai successo e anche in quei casi sono uscite notizie negative.

E la cosa buffa è che sono "loro" che, agendo di concerto, determinano i flussi in acquisto e/o in vendita, sia che si tratti della negoziazione in continua che in apertura.

A titolo esemplificativo faccio vedere una piccolissima operazione (metà size) fatta alle 17.20, con un ordine inserito venti minuti prima. Azione molto debole ma con i software che l'hanno fatta invertire poco prima della chiusura in modo automatico ed automatizzato, facendo scavallare i vari ordini e revocando mano a mano la lettera.

Di seguito il grafico daily di A2A su scala daily

Prendendo un grafico a 5 minuti osservate come i software abbiano fatto invertire il trend di breve mezz'ora prima del close, dall'area 2,46 a 2,49: +1,2% in un brevissimo lasso di tempo. Ecco dunque che non appena hanno fatto invertire le macchinette truffaldine ho posizionato un sell a 2,49 alle ore 16.58 che ho poi chiuso in close. Peccato la size parziale, ma questa è l'ennesima riprova della manipolazione algoritimica e degli squilibri che fortunatamente provoca in Borse che non riflettono più l'aspetto umano. Il trade è stato poi volutamente chiuso moc@2.458 euro.

Un caso simile seppur "invertito" rispetto ad A2A è quello di Orsero nella seduta di ieri. Sul titolo in questione ho effettuato un acquisto in open@18.04 con due size (ometto il motivo). Entro i due minuti successivi ho chiuso il primo lotto a 18.48 euro dando da mangiare alla macchinetta e successivamente ho liquidato l'ultima parte a ridosso del massimo di seduta: un profitto che su quel livello era del 4,5% grazie ad un algoritmo che spostava il book in base all'order flow. Anche in questo caso la macchinetta truffaldina ha poi invertito brutalmente il movimento facendo addirittura chiudere in negativo il titolo, praticamente sul minimo di giornata. Capite bene che un risparmiatore rischia di lasciarci sistematicamente le penne proprio perché non conosce le dinamiche algoritimiche (volumetriche, tempometriche, entrambe, book che cambia facendo saltare dei livelli a seconda che venga colpito il bid piuttosto che l'ask, etc...). 

Non sempre le cose vanno per il verso giusto. Giovedì ad esempio è stata la volta di Azimut che ha aperto in forte gap down in seguito alla notizia di ispezione da parte della Banca d'Italia. Detto questo, anche grazie alle dinamiche di Borsa Italiana che non ha fatto aprire subito il titolo, l'open è stato a -8.7%. In questo caso appena il titolo ha aperto un ordine ha spazzolato 100mila pezzi in lettera a 33 euro facendo salire il titolo fino a 33,5 nell'arco di pochissimi secondi salvo poi vendere a mercato e dando il via ad un movimento uguale e contrario. Questo giochetto mi è costato un brutto stop, non lo nascondo. Ma alla fine è poca cosa rispetto alle enne volte in cui me ne sono accorto anticipatamente e mi sono salvato.

L'incipit di quanto appena scritto mi serve per far capire quanto sia difficile in questa fase avere delle idee valide per più sedute. Capita infatti che azioni che un giorno sono molto forti si rimangino poi tutto il movimento nelle sedute immediatamente successive e quindi il rischio è di essere stoppati in continuazione anche e soprattutto per chi opera in ottica multiday (a meno di non avere svariati punti percentuali di stop, cosa che sconsiglio).

Spazio dunque a qualche idea di trading.

Banca Sistema

Azione SOTTILE ed oggetto di una OPAS: Banca Cf+ ha lanciato la sua offerta pubblica di scambio e acquisto su Banca Sistema per fondersi per incorporazione con essa, ma senza delistarla. L’istituto ex Credito Fondiario, che ha come controllante i fondi gestiti da Elliott Investment Management, propone un corrispettivo di 1,382 euro in contanti e 0,418 euro attraverso l’attribuzione di 21 azioni di Kruso Kapital, società controllata da Banca Sistema e quotate su Egm, frazionate con un rapporto di 1 a 98, che verranno pagate entro 6 mesi dal perfezionamento delle nozze. Questa è storia vecchia che risale a qualche mese fa. 

Nella seduta di venerdì è uscita la notizia che Banca Sistema, specializzata nell'acquisto di crediti commerciali verso la PA e di crediti fiscali, ha raggiunto con un Comune, destinatario finale di una sentenza resa dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo e uscito nel frattempo dal dissesto, un'intesa finalizzata all'incasso giudiziale, entro il corrente mese, di un ammontare complessivo pari a 103 milioni di euro, di cui circa 61,7 milioni di euro a titolo di capitale, (ii) circa 40,6 milioni di euro a titolo di interessi oltre (iii) ad una quota residuale a titolo di imposte.

In seguito a questa notizia il titolo ha sfiorato il +6% chiudendo a 1,75 euro. Senza molte velleità (il momento di Borsa è quello che è), non mi stupirebbe una continuazione prima verso l'area 1,80 dove passa una trendline di lungo periodo e poi eventualmente oltre. Stop sotto 1,65 euro. I volumi venerdì sono stati buoni (circa 820mila pezzi per un controvalore attorno a 1,4 milioni di euro).

Banca Montepaschi

Segnalata domenica scorsa (link articolo: https://www.lombardreport.com/2025/11/8/azioni-saipem-azioni-bff-azioni-ascopiave/) è stata oggetto di un forte rialzo settimanale attorno all'11%. Cautelativamente, oltre ad aver smezzato attorno a 8.50 (link: https://www.lombardreport.com/2025/11/8/azioni-saipem-azioni-bff-azioni-ascopiave/), propenderei per uno stop sui minimi di venerdì qualora il vento cambiasse (8.50 euro per i più conservativi oppure 8,40 euro per chi è più propenso al rischio). Azione molto tirata: da un lato questo è un bene (i software agiscono in modo simultaneo ed autoalimentante), dall'altro è un male perché anche in passato a salite repentine sono seguite discese stile Cascate del Niagara.

BFF Bank

Ho scritto che l'azione aveva sentito l'area posta a 11.60 (massimo@11.55 euro). Lo stop era collocato market on close a 11 euro e la chiusura è stata di fatto sotto a 10,86 euro per esattezza. Qui ha certamente giocato a sfavore la debolezza del comparto bancario nella seduta di venerdì. Continuo a pensare che l'area 11.60 "debba" essere bucata prima o poi, anche perché questa azione ha sottoperformato in seguito alle vicende di aprile/maggio 2024 quando Banca d'Italia mosse dei rilievi. Visto che prima dei vari provvedimenti, che sono venuti meno un paio di settimane fa, il titolo valeva 12 euro la logica, ammesso che in Borsa ne esista una, imporrebbe un ritorno almeno verso quell'area. Ad ognuno il proprio trading plan.

Mediobanca

In settimana si è spinta verso la prima area indicata domenica scorsa ovvero 18.00-18.50 euro. Il massimo è stato tuttavia nella parte bassa del range ovvero a 8,165 euro toccati giovedì. Finché si rimane sopra i 17 euro lo scenario rimane potenzialmente positivo ma vorrei vedere un consolidamento e possibilmente uno strappo deciso SOPRA i 18 euro, livello che era stato un forte supporto in passato e attorno al quale passa momentaneamente la media a 200 periodi sul daily. Il 24 novembre staccherà il dividendo di 0,59 euro ad azione (ultimo giorno utile per averne diritto è venerdì 21 novembre).

Tamburi

Possibile forte volatilità lunedì in seguito alla pubblicazione dei conti che hanno visto un utile netto consolidato pro forma di circa 65,9 milioni, in aumento dioltre il 50% rispetto ai 43,9 milioni al 30 settembre 2024, grazie al positivo apporto delle quote di risultato delle collegate e alle plusvalenze realizzate sui disinvestimenti del periodo. La plusvalenza sulle azioni Bending Spoons cedute in ottobre non è inclusa. Il patrimonio netto consolidato al 30 settembre 2025 è cresciuto a circa 1,51 miliardi, rispetto agli 1,45 miliardi al 31 dicembre 2024, dopo aver speso nel periodo, tra dividendi ed azioni proprie, circa 43,5 milioni.

Graficamente abbiamo area 8,90 come resistenza (ma poi ci sono i 9 euro tondi) e come supporto 8,20 che potrebbe essere bucato qualora i conti non venissero presi bene, cosa di cui dubito...ma sappiamo che è una Borsa matta ed è sbagliato partire con preconcetti. Nel mezzo dei livelli abbiamo l'area 8.60: un open rialzista del 2-3% mi farebbe pensare ad un possibile tentativo di allungo. Un open invariato al contrario. Cosa succederà nella seduta lo lascio ai cartomanti perché dipenderà dai software.

Di seguito il calendario societario per la settimana entrante (Fonte dati: Borsa Italiana).

Per oggi è tutto. Buona serata!

Ad maiora!

PNA

Piernicola Assiso è un trader privato e potrebbe detenere gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi risultando così in conflitto di interesse con i lettori.
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