Il direttore responsabile Emilio Tomasini è apparso su:

Azioni Pharmanutra: non azioni a saldo ma con ottime prospettive di crescita e obiettivo a 61 euro


Avevamo chiamato l’uncino e così è stato. Le azioni Pharmanutra mostrano i muscoli e ci riportano ai tempi passati quando erano una perla del listino con un apprezzamento da urlo. Troveranno l’energia per continuare la corsa ? Sicuramente ci sono diversi  fattori fondamentali che giocano a favore di queste azioni. Ma andiamo con calma e facciamo prima i ragionamenti fondamentali del caso e poi passiamo ad analizzare l’aspetto tecnico.

L’azione PharmaNutra è una small/mid cap di qualità con valutazioni non “a saldo”: cresce bene, genera molta cassa, ma tratta a multipli e PEG leggermente premium rispetto alla media del settore, sia in Italia che rispetto a molti peer USA. I prodotti sono quegli integratori nutrizionali e i dispositivi medici e tutti sappiamo che il settore farmaceutico / sanitario è in espansione storica.

Punti di forza:

. Crescita organica robusta (ricavi +13% 9M25, EBITDA margin ~26%).
. Altissima redditività del capitale (ROE ~27%, ROCE >40%) con bilancio poco indebitato.
. Forte posizionamento di prodotto (Sucrosomial® Iron) e riconoscimento da parte dell’OMS.
. Dividend policy generosa per una growth (payout oltre 50%) oltre a buyback.

Rischi / punti di attenzione:

. Titolo non economico in termini di multipli (P/E ~28, EV/EBITDA ~15–16, PEG >1,5).
. Elevata concentrazione su pochi asset (Sucrosomial® Iron / SiderAL®) e su canale farmacia.
. Rischio execution sull’espansione internazionale (USA in primis) e sull’integrazione dei nuovi progetti, che oggi comprimono i margini.

I dati di bilancio TTM 9 mesi sono interessanti.

Dati 9M 2025:

. Ricavi netti: €94,6 mln, +13,3% a/a.
. EBITDA: €24,8 mln, margine ~26% (leggero calo di margine per investimenti in nuove business unit).
. Utile netto di Gruppo: €14,0 mln, +6,4% a/a.

Quindi la traiettoria 2025 conferma crescita double-digit dei ricavi, con margini ancora alti ma sotto pressione per spinta espansiva

Buyback: un nuovo programma di riacquisto annunciato il 3 ottobre 2025: fino a 24.500 azioni (max €1,1 mln) entro 18 mesi che su una capitalizzazione di 510 milioni non è grande cosa ma meglio di niente. E se non altro significa che l’azienda crede nella crescita.

Da notizie e fonti pubbliche si evince copertura delle azioni Pharmanutra dai seguenti operatori istituzionali: 
Intermonte – rating Buy/Outperform, target price €84 (prima 87, ridotto dopo Q1 2025).
Berenberg – coverage avviata il 2 ottobre 2025 con rating Buy e target price €85 (upside indicato fino a ~+80/100% al momento del lancio). Fonte Investing.com
MidCap Partners – rating Buy, target price €74 (settembre 2025).

Clicca qui per l’elenco dei report su Pharmanutra: https://www.borsaitaliana.it/borsa/azioni/elenco-completo-studi-societari.html?isin=IT0005274094&lang=it 

Quadro tecnico:

Molto più modesta la nostra previsione: attualmente l’azione Pharmanutra ha disegnato il classico scrollone sui minimi con cui le mani forti si sono liberate delle mani debole e da lì i volumi sono magicamente ritornati a salire. 
Basta guardare il grafico settimanale qui sopra per rendersi conto di quanto abbiano pompato in acquisto e sicuramente non sono stati solo gli acquisti in buy back perché 1 milione di controvalore in acquisto non crea questo movimento.

 Abbiamo tutto l’occorrente per pronosticare un buon rialzo a livello tecnico: accumulazione volumi, rottura trendline, uncino rialzista sul settimanale, obiettivo alla prima resistenza di 61 euro. Poi se salirà ancora non lo sappiamo, ma diciamo che visto il momento di incertezza è una azione benedetta.

L’autore del presente articolo è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti oggetto delle sue analisi.
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