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Azioni Danieli & C.: 2025 in forte rialzo, si riparte?


Il nostro giornale da diverso tempo ha attenzionato le azioni Danieli lato tecnico ed è bene fare una disamina di questa azione anche dal lato fondamentale.

Danieli & C. Officine Meccaniche (ISIN: IT0000076502), multinazionale attiva nella produzione di impianti siderurgici, ha recentemente toccato il suo massimo storico, per poi effettuare una correzione. Ora, da quella correzione, pare essere ripartito un percorso rialzista.

ALCUNI DATI

Nell’esercizio 2024-2025, Danieli Group ha registrato ricavi operativi per 4.200 milioni di euro, in calo del 3% rispetto all’esercizio 2023-2024.

L’EBITDA al 30 giugno 2025 si attesta a 437,8 milioni, in crescita del 12% rispetto ai 391,2 milioni di euro registrati al 30 giugno 2024.

Il risultato operativo riferito all’esercizio 2024-2025 è di 303,1 milioni di euro, dato che fa registrare un +37% rispetto al risultato operativo di 220,8 milioni di euro al 30 giugno 2024.

L’utile netto da attività in funzionamento è pari a 220,2 milioni di euro al 30 giugno 2025, in calo del 7% rispetto ai 237,7 milioni di euro registrati al 30 giugno 2024.

Il patrimonio netto di Gruppo si è attestato a 2.758,8 milioni di euro, in aumento rispetto a 2.627,2 milioni di euro al 30 giugno 2024. Il patrimonio netto di terzi al 30 giugno 2025 è di 1,7 milioni di euro, rispetto agli 1,6 milioni di euro dello stesso periodo del 2024.

Proprio nei giorni scorsi, lunedì 24 novembre, Danieli & C ha staccato la cedola del dividendo con un importo per ogni azione ordinaria di 0,31 euro, con data di pagamento mercoledì 26 novembre. E i prezzi di borsa pare non ne abbiano risentito molto recuperando intergralmente lo split.

LE STIME DEL GRUPPO

Per quanto riguarda l’esercizio 2025-2026, il gruppo stima ricavi per 4.100/4.300 milioni di euro ed un EBITDA compreso tra 410 e 450 milioni di euro. Il portafoglio ordini, che nell’esercizio 2024-2025 ha raggiunto i 5.384 milioni di euro, per l’annata 2025-2026 il gruppo stima possa arrivare a 6.000/6.250 milioni di euro.

COSA DICONO I BROKER / SIM

Diverse fonti on line (Simply Wall St,MarketScreener,Investing.com) convergono a riportare il numero analisti: 4 (copertura bassa, tipico di mid cap italiane) con un Rating medio: Buy / Strong Buy (nessun Sell segnalato).

  • Target price 12 mesi (media): circa 54-55 €

    • High: ~57 €

    • Low: ~53 €

    • Upside potenziale vs ~48 € di oggi: ~+15-20%

PUNTI A FAVORE DI UNA VISIONE RIALZISTA

Posizione competitiva forte e di nicchia: Uno dei pochissimi player globali in grado di consegnare impianti siderurgici “chiavi in mano” di grande scala.

Backlog elevato e buona visibilità: Portafoglio ordini 24/25: 5,384 mld € (oltre un anno di ricavi), con guidance che lo vede crescere verso 6-6,25 mld €. 

Contratti strategici con clienti “blue chip” (SSAB, JFE Steel, ecc.), spesso in ambito “green steel”.

Megatrend favorevoli: Investimenti globali in decarbonizzazione e ammodernamento degli impianti siderurgici (EAF, mini-mill, digitalizzazione) che richiedono tecnologia come quella Danieli. 

Marginalità in recupero e struttura patrimoniale solida: margine EBITDA risalito a >10%. Patrimonio netto in crescita, indebitamento contenuto e indicazioni di forte cassa netta secondo vari siti di analisi (EV relativamente basso). 

Valutazione attraente vs peers: P/E inferiore alla media di molti industrial e machinery quotati (USA e globali). Multipli P/S, EV/EBITDA significativi sconti rispetto alle mediane di settore. 
 

ANALISI GRAFICA

Poco più di un mese fa, il titolo Danieli ha fatto registrare la sua quotazione più alta di sempre ovvero il massimo storico che noi ammiriamo e perseguiamo come segnale di forza. Massimo storico chiama massimo storico. La correzione è ghiotta per entrare. E se ritorna sui massimi storici significa che analisi tecnica (52 euro di massimo storico) e valutazione degli analisti sembrano convergere.

Guardando il grafico settimanale, ben si nota la fase rialzista partita da aprile. In questo contesto, anche le correzioni recenti sembrano non aver rotto la trendline rialzista.

Grafici da tradingview.com

L’autore del presente articolo è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti oggetto delle sue analisi.
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