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La settimana in saldo e il rimbalzo sulle vie tecniche e poi ancora, SRAD - PRCH e la palla di vetro su Diasorin


La settimana finanziaria se n’è andata via di corsa, lasciandosi dietro un segno meno. Un congedo in sordina, quello dell’indice, che non poteva però nascondere un’anima più nervosa, specchio di una piazza in cerca di convinzione. Anche se, va detto, nella giornata di venerdì, dopo aver cercato di affondare le unghie in un terreno cedevole, il mercato ha trovato la forza per rimbalzare sull’ultima slide che sorregge il movimento del Nasdaq.

Nel brevissimo periodo, quel tentativo di lacerazione avrebbe potuto incrinare il percorso rialzista intrapreso nelle ultime settimane. Ovviamente, nulla di grave sarebbe stato, ma comunque si sarebbero date delle indicazioni precise ai gestori di portafoglio, un invito a ridurre la posta. Invece no.

È stata, questa, la settimana in cui si è preso beneficio sui titoli connessi all’intelligenza artificiale, dopo una corsa che sembrava non conoscere soste. Una settimana in cui vi ho intrattenuto con il webinar e abbiamo ricordato il bel periodo passato, con numerosi episodi postati con successo a termine su diverse azioni.

Proprio riguardando il webinar che avevo tenuto in giugno, mi sono imbattuto nel grafico di Diasorin. Dal momento che una news, letta questa settimana, parlava del titolo che crollava a picco. I titoli, tipici di chi vuole fare sensazione per generare click. In realtà, vi farò vedere il disegno che avevo completato sul grafico di Diasorin a giugno e quello che poi è successo fino ai giorni nostri. Vi dimostrerò quello che ho voluto dimostrare anche durante il webinar: non sono le news che stravolgono il mercato, ma è la dimensione tecnica del titolo che fa cadere, sempre, le stesse cose.

Ndr. Foto ad oggi del titolo Diasorin, mentre sotto potrete ascoltare l'analisi del giugno scorso e verificare come sia nato il disegno grafico in foto.

Link del webinar di giugno : https://youtu.be/nVtmzv6okJM?si=zZs0cS2U1EJMkIuX e portarsi al minuto 52.

Il titolo navigava già in un percorso ribassista di correzione. E infatti, dal grafico, viene disegnato tutto questo con un’accelerazione al ribasso, semplicemente per squisite congetture tecniche. Per cui il titolo non riprenderà la sua corsa se non supererà un determinato recinto. È come trovarsi di fronte a una barriera montuosa e sapere che soltanto dall'altra parte esistono campi verdi, pascoli felici per il bestiame e terra fertile. Bene, finché non andiamo oltre quella barriera montuosa, dovremmo accontentarci di quello che passa il convento.

Quello che è accaduto questa settimana è stato un segnale, sì, ma le nostre “manine” sono ancora inutili ai fini della determinazione del trend. Il Nasdaq è andato a cercare una trendline di sostegno e da lì è ripartito spedito verso Nord. Per cui, finché questa trendline non verrà bucata, non se ne parla di correzioni, almeno nel breve periodo.

Certo, tutto questo può accadere lunedì, velocemente. Però se il valore viene tenuto – come è accaduto anche per il Dax, che ha rimbalzato forte sui 23.500 – allora le indicazioni di acquisto sui titoli sono sempre forti.

Questa settimana vi lascio due suggerimenti, mappe per territori che potrebbero rivelarsi proficui.

La prima è su SPORTRADAR GROUP (SRAD), che ha toccato i 22,50. Ha un punto di rimbalzo interessante. Ma attenzione al secondo livello, quello ai 19,80.

Quindi si lavora con stop loss a una rottura forte dei 22. O, meglio, in base alla mia propensione al rischio, mi muoverò di conseguenza. Chiaramente, un rimbalzo lo porterebbe almeno fino ai 27$.

Per quanto riguarda PORCH GROUP (PRCH), il segnale d’acquisto è scattato ai 10$ e il target è ai 15$, con potenzialità di ritornare sui 19$.

Attenzione, però, alla rottura dei 10$: qui lo stop loss va azionato immediatamente, perché si inverte la direzionalità senza troppi giri di parole.

Raccomandazioni generali: In caso di discese di mercato generalizzate gli stop loss alla rottura dei livelli, salvano i gain passati e futuri!

Il mercato, come un fiume in piena, cerca sempre la via della minima resistenza. Sta a noi, con la giusta mappa, navigarne le correnti.

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Fabio Tanevini è un trader privato e potrebbe detenere gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi risultando così in conflitto di interesse con i lettori.
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