Emilio Tomasini scrive regolarmente per:

Obiettivo reddito – 10 bond da sorvegliare. 4 yield dal petrolio Usa. Quel 30% di dividendi in più per Generali


I bond sono tutti in euro e con scadenze in alcuni casi corte, per non subire gli impatti di politiche monetarie ormai imprevedibili. La generosità dell’oil d’oltre Oceano non è certamente una novità. Il Leone di Trieste annuncia dividendi in forte crescita: cosa vuol dire.

Il report della domenica

Numeri alla mano proseguiamo nella nostra tradizionale analisi di strumenti da reddito. Le parole si fermano qui e passiamo subito alle schede. Segnaliamo che per i bond sono state selezionate anche scadenze corte (per non esporre alle variabili “impazzite” dei tassi) e che gli spread indicati si riferiscono alle fasi normalizzate – solitamente di metà giornata - delle singole sedute. Inutile ricordare come Borsa Italiana registri contrattazioni inferiori per i corporate rispetto ad altre piazze europee.

● Dieci bond quotati su Borsa Italiana

▼▼Esordiente ▼▼

Emissione

Newlat Food 4,75% 2031

●●●●

L’offerta avrà inizio il 4 febbraio 2025 alle ore 9.00 e si concluderà il 10 febbraio 2025 alle ore 17,30, salvo proroga, chiusura anticipata o modifica disposte dalla società e dal collocatore Equita Sim

Isin

XS2958536976

Valuta

Eur

Scadenza

Febbraio 2031

Taglio

1.000 Eur

Quotazione

100 Eur (in collocamento)

Yield lordo

4,75%

Punto forte

Ammontare emesso interessante (300 milioni di Eur + eventuali 100 milioni)

Punto debole

Bond privo di rating

Da notare…

Call per rimborso anticipato:

dal 12/2/2028 al 12/2/2029 a 102,375 €

dal 12/2/2029 al 12/2/2030 a 101,1875 €

dal 12/2/2030 al 12/2/2031 a 100 €

●●●●●

Emissione

Volkswagen Green 3,875% 2030

Isin

XS2837886287

Valuta

Euro

Scadenza

Settembre 2030

Taglio

1.000 Eur

Quotazione

102,1 Eur

Yield lordo

3,4%

Punto forte

Rendimento interessante per un 5 anni

Punto debole

Scambi ridotti (seppur spread 30 pb)

●●●●●

Emissione

Mercedes Green Fin 3,5% 2026

Isin

DE000A3LH6T7

Valuta

Euro

Scadenza

Maggio 2026

Taglio

1.000 Eur

Quotazione

101,4 Eur

Yield lordo

2,5%

Punto forte

Rating A

Punto debole

Scambi ridotti (spread 50 pb)

●●●●●

Emissione

Psa Tresorerie (Stellantis) 6,0% 2033

Isin

FR0010014845

Valuta

Euro

Scadenza

Settembre 2033

Taglio

1.000 Eur

Quotazione

114,3 Eur

Yield lordo

4,0%

Punto forte

Un “vecchio” titolo del 2003 con una lunga storia alle spalle

Punto debole

Gli scambi non sono più quelli di un tempo (spread 30 pb)

●●●●

Emissione

Bayer 4,0% 2026

Isin

XS2630111982

Valuta

Eur

Scadenza

Agosto 2026

Taglio

1.000 Eur

Quotazione

101,8 Eur

Yield lordo

2,8%

Punto forte

Rating BBB

Punto debole

Scambi ridotti (spread 30 pb)

●●●●

Emissione

E.On 3,5% 2028

Isin

XS2574873266

Valuta

Eur

Scadenza

Gennaio 2028

Taglio

1.000 Eur

Quotazione

102,0 Eur

Yield

2,8%

Punto forte

Rating BBB+

Punto debole

Scambi ridotti (spread 30 pb)

●●●●

Emissione

Enbw 6,125% 2039

Isin

XS0438844093

Valuta

Eur

Scadenza

Luglio 2039

Taglio

1.000 Eur

Quotazione

127,7 Eur

Yield

3,6%

Punto forte

Incassare una cedola del 6,125% per 14 anni è interessante, considerando soprattutto l’attuale rating A-

Punto debole

Il prezzo alto è lo scotto da pagare!

●●●●

Emissione

Mediobanca 3,9% 2025

Isin

IT0005512931

Valuta

Eur

Scadenza

Novembre 2025

Taglio

1.000 Eur

Quotazione

100,5 Eur

Yield

3,0%

Punto forte

Spread molto basso (15 pb)

Punto debole

Prezzo sopra 100

●●●●

Emissione

Esselunga 1,875% 2027

Isin

XS1706922256

Valuta

Euro

Scadenza

Ottobre 2027

Taglio

100.000 Eur

Quotazione

97,4 Eur

Yield lordo

2,9%

Punto forte

Quota sotto 100 (spread 25 pb)

Punto debole

Rating BB+ (outlook stabile)

●●●●●

Emissione

Generali 4,125% subordinato 2026

Isin

XS1062900912

Valuta

Eur

Scadenza

Maggio 2026

Taglio

100.000 Eur

Quotazione

101,5 Eur

Yield

2,8%

Punto forte

Buono spread (30 pb) per un subordinato

Punto debole

Scambi ridotti (d’altra parte è un subordinato a taglio 100.000)

● Quando il petrolio ha un buon rendimento

Uno dei settori più esposti alle vendette di Trump è il comparto petrolifero. Nelle sue intenzioni l’industria estrattiva Usa dovrà pesare infatti molto di più a livello mondiale. Guardare allora al rendimento distribuito delle società dell’oil d’oltre Oceano può avere senso, purché si sia coscienti di una rischiosità intrinseca elevata e di una volatilità rilevante in passato. Quando però si considerano certi rendimenti distribuiti in termini di dividendi l’appetito nei loro confronti sale. Quattro strumenti allora per cogliere la ricchezza di un mondo in piena evoluzione.

L’Etf

Denominazione

Invesco US Energy Infrastructure Mlp

Isin

IE00B8CJW150

Sottostante

Le Mlp sono società attive nel settore energetico Usa, con estrazione, lavorazione, trasporto e stoccaggio di petrolio e gas

Valuta denominazione

Usd

Valuta negoziazione

Eur

Quotazione

Su Borsa Italiana

Ultima quotazione

54,1 Eur

Performance a 1 anno

+23,4%

Ter (costo annuo)

0,50%

Distribuzione dividendi

Trimestrale

Rendimento annuo (stimato) in corso

7,2%

Rendimento storico

Molto elevato

Punto forte

La costanza dei rendimenti (che dipendono anche dalle agevolazioni fiscali previste negli Usa per queste società)

Punti deboli

La volatilità e il rischio di cambio

Le azioni

In tale ambito bisogna precisare che talora vengono indicati titoli appartenenti appunto al comparto Mlp, che però sottostanno a normative fiscali complesse da gestire. Per questo motivo non forniamo informazioni di rendimenti in merito al settore e raccomandiamo – extra Etf – di ottenere notizie sul trattamento tributario previsto dal singolo intermediario, per non trovarsi poi a combattere con eventuali successivi accertamenti. Le norme sono un po' oscure e la faciloneria può portare a oneri aggiuntivi, non previsti magari al momento delle specifiche transazioni.

Meglio allora le big Usa del petrolio, meno generose in termini di rendimenti distribuiti ma più semplici nella gestione fiscale.

Società

Codice di Borsa

Dividend yield

Importo trimestrale

Trend ultimo anno

Exxon Mobil Corporation

XOM

3,7%

0,99 $

Laterale (p/e ratio 14,0)

Chevron

CVX

4,4%

1,63 $

Laterale (p/e ratio 16,0)

Enbridge

ENB

6,0%

0,65 $ $

Rialzista (p/e 21,5)

● Generali, la sorpresa sta anche nei dividendi, con un 30% in più. Cosa significa

L’ex bella addormentata di Trieste è esplosa in Borsa, passando in un anno da poco più di 20 a 30 euro e tornando ai massimi dal 2007. Le vicende societarie sono complesse, con la novità dell’ultima ora del blitz di Unicredit, che complica il già intricato scacchiere di interessi attorno al gruppo assicurativo italiano. Qui trattiamo però di rendimenti e la notizia in merito è allora quella del nuovo piano di distribuzione dei profitti, con una crescita annua media tra l’8 e il 10% dell’utile per azione e una generosa politica di assegnazione ai soci: 7 miliardi di dividendi, il 30% in più dell’ultimo triennio, cui si aggiungono 1,5 miliardi di euro di riacquisto di azioni proprie, dei quali 500 milioni nel corso del 2025.

È il caso così di approfondire l’argomento con i numeri che ne conseguono.

Ultimo dividendo pagato (nel 2024 relativo all’esercizio 2023)

1,28 Eur

Ultima quotazione (31/1/2025)

30,63 Eur

Yield in corso

4,18%

Andamento nel tempo (dati riferiti al dividend yield nel giorno di stacco)

Molto variabile; comunque 6,2% nel 2023 (esercizio 2022) e 5,2% nel 2024 (esercizio 2023)

Cosa sta succedendo?

Che la corsa del titolo ha logicamente penalizzato il rendimento, facendolo scendere al livello più basso dal 2016

Stima crescita importo (in base al 30% in più rispetto all’ultimo triennio, con valore medio per quest’ultimo di 1,17 Eur, derivante da 1,28 Eur versato nel 2024 – 1,16 Eur nel 2023 e 1,07 nel 2022)

1,52 Eur a fine prossimo triennio

Yield ipotetico nel 2027 (in base alla quotazione in corso)

4,96%

In conclusione…

E’ evidente come il rush della quotazione sfavorisca in ottica futura lo yield per chi acquistasse il titolo nella fase in corso, mentre risulta molto elevato per chi si sia collocato su Generali nei mesi o negli anni scorsi

L’utilizzo delle informazioni e dei dati come supporto di scelte personali è nella completa autonomia del lettore e pertanto solo quest’ultimo è responsabile delle proprie decisioni.

Non accontentarti solo degli articoli Free!

Registrati gratuitamente e avrai accesso senza limitazioni ai servizi premium per 7 giorni!