I bond sono tutti in euro e con scadenze in alcuni casi corte, per non subire gli impatti di politiche monetarie ormai imprevedibili. La generosità dell’oil d’oltre Oceano non è certamente una novità. Il Leone di Trieste annuncia dividendi in forte crescita: cosa vuol dire.
Il report della domenica
Numeri alla mano proseguiamo nella nostra tradizionale analisi di strumenti da reddito. Le parole si fermano qui e passiamo subito alle schede. Segnaliamo che per i bond sono state selezionate anche scadenze corte (per non esporre alle variabili “impazzite” dei tassi) e che gli spread indicati si riferiscono alle fasi normalizzate – solitamente di metà giornata - delle singole sedute. Inutile ricordare come Borsa Italiana registri contrattazioni inferiori per i corporate rispetto ad altre piazze europee.
● Dieci bond quotati su Borsa Italiana
▼▼Esordiente ▼▼
Emissione |
Newlat Food 4,75% 2031 ●●●● L’offerta avrà inizio il 4 febbraio 2025 alle ore 9.00 e si concluderà il 10 febbraio 2025 alle ore 17,30, salvo proroga, chiusura anticipata o modifica disposte dalla società e dal collocatore Equita Sim |
Isin |
XS2958536976 |
Valuta |
Eur |
Scadenza |
Febbraio 2031 |
Taglio |
1.000 Eur |
Quotazione |
100 Eur (in collocamento) |
Yield lordo |
4,75% |
Punto forte |
Ammontare emesso interessante (300 milioni di Eur + eventuali 100 milioni) |
Punto debole |
Bond privo di rating |
Da notare… |
Call per rimborso anticipato: dal 12/2/2028 al 12/2/2029 a 102,375 € dal 12/2/2029 al 12/2/2030 a 101,1875 € dal 12/2/2030 al 12/2/2031 a 100 € |
●●●●●
Emissione |
Volkswagen Green 3,875% 2030 |
Isin |
XS2837886287 |
Valuta |
Euro |
Scadenza |
Settembre 2030 |
Taglio |
1.000 Eur |
Quotazione |
102,1 Eur |
Yield lordo |
3,4% |
Punto forte |
Rendimento interessante per un 5 anni |
Punto debole |
Scambi ridotti (seppur spread 30 pb) |
●●●●●
Emissione |
Mercedes Green Fin 3,5% 2026 |
Isin |
DE000A3LH6T7 |
Valuta |
Euro |
Scadenza |
Maggio 2026 |
Taglio |
1.000 Eur |
Quotazione |
101,4 Eur |
Yield lordo |
2,5% |
Punto forte |
Rating A |
Punto debole |
Scambi ridotti (spread 50 pb) |
●●●●●
Emissione |
Psa Tresorerie (Stellantis) 6,0% 2033 |
Isin |
FR0010014845 |
Valuta |
Euro |
Scadenza |
Settembre 2033 |
Taglio |
1.000 Eur |
Quotazione |
114,3 Eur |
Yield lordo |
4,0% |
Punto forte |
Un “vecchio” titolo del 2003 con una lunga storia alle spalle |
Punto debole |
Gli scambi non sono più quelli di un tempo (spread 30 pb) |
●●●●
Emissione |
Bayer 4,0% 2026 |
Isin |
XS2630111982 |
Valuta |
Eur |
Scadenza |
Agosto 2026 |
Taglio |
1.000 Eur |
Quotazione |
101,8 Eur |
Yield lordo |
2,8% |
Punto forte |
Rating BBB |
Punto debole |
Scambi ridotti (spread 30 pb) |
●●●●
Emissione |
E.On 3,5% 2028 |
Isin |
XS2574873266 |
Valuta |
Eur |
Scadenza |
Gennaio 2028 |
Taglio |
1.000 Eur |
Quotazione |
102,0 Eur |
Yield |
2,8% |
Punto forte |
Rating BBB+ |
Punto debole |
Scambi ridotti (spread 30 pb) |
●●●●
Emissione |
Enbw 6,125% 2039 |
Isin |
XS0438844093 |
Valuta |
Eur |
Scadenza |
Luglio 2039 |
Taglio |
1.000 Eur |
Quotazione |
127,7 Eur |
Yield |
3,6% |
Punto forte |
Incassare una cedola del 6,125% per 14 anni è interessante, considerando soprattutto l’attuale rating A- |
Punto debole |
Il prezzo alto è lo scotto da pagare! |
●●●●
Emissione |
Mediobanca 3,9% 2025 |
Isin |
IT0005512931 |
Valuta |
Eur |
Scadenza |
Novembre 2025 |
Taglio |
1.000 Eur |
Quotazione |
100,5 Eur |
Yield |
3,0% |
Punto forte |
Spread molto basso (15 pb) |
Punto debole |
Prezzo sopra 100 |
●●●●
Emissione |
Esselunga 1,875% 2027 |
Isin |
XS1706922256 |
Valuta |
Euro |
Scadenza |
Ottobre 2027 |
Taglio |
100.000 Eur |
Quotazione |
97,4 Eur |
Yield lordo |
2,9% |
Punto forte |
Quota sotto 100 (spread 25 pb) |
Punto debole |
Rating BB+ (outlook stabile) |
●●●●●
Emissione |
Generali 4,125% subordinato 2026 |
Isin |
XS1062900912 |
Valuta |
Eur |
Scadenza |
Maggio 2026 |
Taglio |
100.000 Eur |
Quotazione |
101,5 Eur |
Yield |
2,8% |
Punto forte |
Buono spread (30 pb) per un subordinato |
Punto debole |
Scambi ridotti (d’altra parte è un subordinato a taglio 100.000) |
● Quando il petrolio ha un buon rendimento
Uno dei settori più esposti alle vendette di Trump è il comparto petrolifero. Nelle sue intenzioni l’industria estrattiva Usa dovrà pesare infatti molto di più a livello mondiale. Guardare allora al rendimento distribuito delle società dell’oil d’oltre Oceano può avere senso, purché si sia coscienti di una rischiosità intrinseca elevata e di una volatilità rilevante in passato. Quando però si considerano certi rendimenti distribuiti in termini di dividendi l’appetito nei loro confronti sale. Quattro strumenti allora per cogliere la ricchezza di un mondo in piena evoluzione.
L’Etf
Denominazione |
Invesco US Energy Infrastructure Mlp |
Isin |
IE00B8CJW150 |
Sottostante |
Le Mlp sono società attive nel settore energetico Usa, con estrazione, lavorazione, trasporto e stoccaggio di petrolio e gas |
Valuta denominazione |
Usd |
Valuta negoziazione |
Eur |
Quotazione |
Su Borsa Italiana |
Ultima quotazione |
54,1 Eur |
Performance a 1 anno |
+23,4% |
Ter (costo annuo) |
0,50% |
Distribuzione dividendi |
Trimestrale |
Rendimento annuo (stimato) in corso |
7,2% |
Rendimento storico |
Molto elevato |
Punto forte |
La costanza dei rendimenti (che dipendono anche dalle agevolazioni fiscali previste negli Usa per queste società) |
Punti deboli |
La volatilità e il rischio di cambio |
Le azioni
In tale ambito bisogna precisare che talora vengono indicati titoli appartenenti appunto al comparto Mlp, che però sottostanno a normative fiscali complesse da gestire. Per questo motivo non forniamo informazioni di rendimenti in merito al settore e raccomandiamo – extra Etf – di ottenere notizie sul trattamento tributario previsto dal singolo intermediario, per non trovarsi poi a combattere con eventuali successivi accertamenti. Le norme sono un po' oscure e la faciloneria può portare a oneri aggiuntivi, non previsti magari al momento delle specifiche transazioni.
Meglio allora le big Usa del petrolio, meno generose in termini di rendimenti distribuiti ma più semplici nella gestione fiscale.
Società |
Codice di Borsa |
Dividend yield |
Importo trimestrale |
Trend ultimo anno |
Exxon Mobil Corporation |
XOM |
3,7% |
0,99 $ |
Laterale (p/e ratio 14,0) |
Chevron |
CVX |
4,4% |
1,63 $ |
Laterale (p/e ratio 16,0) |
Enbridge |
ENB |
6,0% |
0,65 $ $ |
Rialzista (p/e 21,5) |
● Generali, la sorpresa sta anche nei dividendi, con un 30% in più. Cosa significa
L’ex bella addormentata di Trieste è esplosa in Borsa, passando in un anno da poco più di 20 a 30 euro e tornando ai massimi dal 2007. Le vicende societarie sono complesse, con la novità dell’ultima ora del blitz di Unicredit, che complica il già intricato scacchiere di interessi attorno al gruppo assicurativo italiano. Qui trattiamo però di rendimenti e la notizia in merito è allora quella del nuovo piano di distribuzione dei profitti, con una crescita annua media tra l’8 e il 10% dell’utile per azione e una generosa politica di assegnazione ai soci: 7 miliardi di dividendi, il 30% in più dell’ultimo triennio, cui si aggiungono 1,5 miliardi di euro di riacquisto di azioni proprie, dei quali 500 milioni nel corso del 2025.
È il caso così di approfondire l’argomento con i numeri che ne conseguono.
Ultimo dividendo pagato (nel 2024 relativo all’esercizio 2023) |
1,28 Eur |
Ultima quotazione (31/1/2025) |
30,63 Eur |
Yield in corso |
4,18% |
Andamento nel tempo (dati riferiti al dividend yield nel giorno di stacco) |
Molto variabile; comunque 6,2% nel 2023 (esercizio 2022) e 5,2% nel 2024 (esercizio 2023) |
Cosa sta succedendo? |
Che la corsa del titolo ha logicamente penalizzato il rendimento, facendolo scendere al livello più basso dal 2016 |
Stima crescita importo (in base al 30% in più rispetto all’ultimo triennio, con valore medio per quest’ultimo di 1,17 Eur, derivante da 1,28 Eur versato nel 2024 – 1,16 Eur nel 2023 e 1,07 nel 2022) |
1,52 Eur a fine prossimo triennio |
Yield ipotetico nel 2027 (in base alla quotazione in corso) |
4,96% |
In conclusione… |
E’ evidente come il rush della quotazione sfavorisca in ottica futura lo yield per chi acquistasse il titolo nella fase in corso, mentre risulta molto elevato per chi si sia collocato su Generali nei mesi o negli anni scorsi |
L’utilizzo delle informazioni e dei dati come supporto di scelte personali è nella completa autonomia del lettore e pertanto solo quest’ultimo è responsabile delle proprie decisioni.