Emilio Tomasini scrive regolarmente per:

Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci


Previsioni di Borsa con le Onde di Elliott e Fibonacci

Piano Bar di Virginio Frigieri                                                                06/04/2025

 

Il Punto

Mentre quotati giornalisti mainstream, politici e starnazzanti oche giulive di ogni schieramento si azzuffano sui principali canali televisivi italiani sulla spinosa questione dei dazi e sullo stato di presunta instabilità mentale di Trump, gli affezionati lettori di questa rubrica non dovrebbero essere assolutamente sorpresi da quanto sta succedendo visto che da molti mesi segnaliamo una situazione di corda tesa vicinissima al punto di rottura. Dallo scorso autunno ad oggi ho segnalato a più riprese i nodi che stavano arrivando al pettine e del resto gli stessi modelli d’onda che monitoriamo costantemente davano segnali piuttosto chiari.  Ma veniamo ad oggi. I principali indici azionari statunitensi sono ora allineati in un crollo generalizzato. Il crollo a marzo del Dow Jones Industrial Average sceso al di sotto del minimo di chiusura del 10 gennaio ha allineato il DJI al Dow Jones Transportation Average in un mercato ribassista come vuole la Dow Theory. L'indice Russell 2000 delle azioni a piccola capitalizzazione, un settore che è uno dei più sensibili economicamente, sta guidando la carica verso il basso, in calo di quasi il 23% rispetto al picco di novembre. Questa leadership al ribasso preannuncia una contrazione economica. Gli spread dei titoli spazzatura hanno rotto al rialzo una trendline ribassista di tre anni e sappiamo che l'aumento degli spread dei titoli spazzatura di solito precede i problemi finanziari. L'oro ha raggiunto un massimo che può aver bisogno di una correzione significativa dopo tanto correre. Non stupitevi quindi se dovessimo assistere a un declino di diversi mesi. Chi ha accantonato oro fisico seguendo i nostri consigli spiegati anche nel mio libro sull’oro, non dovrebbe dormire preoccupato perché dovrebbe avere un prezzo di carico un buon 50-60% più basso rispetto alle quotazioni attuali, per cui potrà reggere anche ad oscillazioni importanti. Il dollaro infine deve scendere sotto alla parità e credo che Trump voglia farlo scendere in tempi stretti. Uno degli obiettivi è distruggere il dollaro per salvare il sistema del dollaro. Può sembrare un piano confuso, ma nell’ottica di ”ciuffone” le cose sono estremamente chiare. Poi può non essere semplice da attuare, ma questo è un altro discorso. Parlerò anche di questi argomenti nell’evento del 10 maggio.

S&P500

A partire dal 19 febbraio, l' S&P500 ha tracciato l'onda 1 al ribasso fino ai 5504,65 punti del 13 marzo e l'onda 2 al rialzo fino ai 5786,95 punti del 25 marzo. L'onda 3 in ribasso sta progredendo da quest'ultimo massimo. Due forti gap di apertura al ribasso hanno dato il via alla terza ondata, che sarà molto più forte dell’onda 1. L'onda 1 ha segnato un calo del 10,5%  in 16 giorni di negoziazione. L’onda 3 in 8 giorni di negoziazione è già scesa del 12,3%, ma teniamo presente che siamo solo nell’onda [iii] di 3 e anche se fosse conclusa sulla barra di venerdì bisogna scendere ancora di un 4.5% per completare l’onda 3. Aggiungeteci poi una 4 e una 5 per completare l’onda (1) e capite bene che il modello è ben lontano dell’essere completato. Un altro aspetto da considerare è che secondo Market Watch nella seduta di giovedì  gli investitori individuali hanno comprato azioni per un valore record si 4,7 miliardi (record degli ultimi 10 anni), ma è risaputo che generalmente un mercato ribassista non tocca il fondo finchè i trader al dettaglio non si arrendono e vendono e solo quando non ci sono più venditori i ribassi vanno ad esaurimento. Io uso sempre il coefficiente di Fibonacci di  1,618 applicato alla lunghezza di onda 1 per determinare un primo target di onda 3 perché statisticamente è quello che va per la maggiore, ma in realtà non c’è nessuna relazione tra le onde terze e le prime. Le onde terze possono viaggiare quanto vogliono  ed estendere anche 2 o 3 e perfino 4 volte prima di trovare un punto di arrivo e la nostra onda 3 certamente non è finita. E questo è anche uno dei motivi per cui il Lombard report ha sempre sconsigliato di provare ad afferrare il coltello mentre cade, perché quasi sempre ci si fa male.

Nasdaq100

Il 3 aprile, 967 titoli su Nasdaq e Nyse hanno registrato un nuovo minimo a 52 settimane e questo in qualche modo conferma che le azioni stanno crollando. Per il resto l’andamento del Nasdaq è molto simile a quello dell’S&P500 (qua il calo delle ultime 8 sedute è del 15,8% invece del 12,3% ma cambia poco) e anche in questo caso se ci sarà un rimbalzo non durerà più di un paio di sedute che potranno essere utilizzate non certo per girarsi al rialzo ma per entrare al ribasso o incrementare le posizioni e dunque come sell-opportunity.

Dow Jones Industrial e Russell 2000

Evito altri commenti perché anche su questi due indici l’andazzo è simile a quanto visto su S&P500 e Nasdaq100.

Previsioni di Borsa : Bond USA rendimenti e prezzi

I futures sul trentennale del Tesoro USA hanno registrato un forte rialzo, portandosi a 121,27 in intraday e andando a testare da sotto il bordo superiore del canale di terminazione di Elliott. Ora diventa interessante vedere se la resistenza offerta da questa trendline respingerà indietro i prezzi o se questi riusciranno a sfondare e portarsi sopra. In questo caso infatti riprenderebbe corpo l’ipotesi di conteggio alternativo che vedrebbe il minimo di onda 1 chiudere lì l’onda X. Da seguire.

Previsioni di Borsa : Dollar Index e EUR/USD

Sul Dollar Index l'onda intermedia (C) rimane ben impostata  per raggiungere il nostro obiettivo sotto la parità (99,00-99,50"). Il minimo di venerdì potrebbe aver terminato l’onda 3 come potrebbe essere che invece serva un ulteriore breve allungo. Vediamo.

Per quanto riguarda l’Euro, dovrebbe salire fino a quota 1,1250-1,1300.

Metalli Preziosi

Oro:

L'oro ha raggiunto quota 3168,20$ mercoledì sera fuoriuscendo dal canale di Elliott per rientrarvi nelle sedute successive. Tecnicamente questo comportamento viene denominato throw over che è una figura di esaurimento e quando si verifica il primo target è il riattraversamento veloce del canale di trend per andare a testare la tenuta della trendline inferiore di canale. Considerando la lunga galoppata dell’oro è ragionevole pensare che quella trendline non terrà e che la correzione vada almeno fino al test dell’onda 4 di grado minore come recitano le linee guida. Nulla impedisce che la correzione possa essere anche più profonda, ma se i prezzi riprendessero a salire con forza saremo felici di esserci sbagliati.

Argento:

L’argento non è riuscito a confermare il rally dell’oro aprendo la strada ad un’ampia divergenza ribassista. Con una perdita del 13,3% in una sola settimana l’argento realizza il più grande calo settimanale degli ultimi 5 anni. In questa situazione Oro e argento potrebbero scendere all’unisono per i prossimi mesi.

Platino e Palladio:

Platino e pallasdio per il momento non sembrano colpiti dalle vendite con la stessa intensità di oro e argento. Questo non vuol dire che magari questa settimana si allineeranno perà per il momento non hanno subito grossi scossoni. Da seguire.

alla prossima

L’autore del presente articolo è iscritto all’Ordine dei Giornalisti e non detiene gli strumenti oggetto delle sue analisi.
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