Emilio Tomasini scrive regolarmente per:

Occasioni e argomenti del giorno – Prysmian, Eur/Usd, Btp Italia, nuovo Etf sulla difesa e Nvidia


I temi di attualità su vari fronti. Il più caldo è certamente quello della leader Usa dell’intelligenza artificiale, che questa sera annuncia i numeri (attesissimi) del primo trimestre 2025.

Buy or sell

È stato l’effetto lungo dei blackout registratisi in Spagna, che hanno accesso una discussione sulle evoluzioni dei sistemi energetici in Europa: le prospettive sono di una crescita delle reti e di un calo di domanda delle rinnovabili. Logicamente le opinioni sul tema risultano molteplici ma il mercato è sembrato voler credere nelle ultime ore a questa visione, puntando decisamente nella direzione degli investimenti in infrastrutture. L’effetto in Borsa? Quello di un rimbalzo dell’azione Prysmian.

Perché?

Si sono letti report che vedono una crescita delle stime di utili nell’anno in corso e nel prossimo. Il mercato d’altra parte pensa che questo sia comunque un titolo piuttosto stabile in quadro di incertezze quali quelle attuali

I livelli tecnici

Chiusura ieri a 57,8 Eur. Forte la volatilità da febbraio in poi e le convinzioni del mercato non escludono che possa restare una costante anche nei prossimi mesi. Dopo il netto rimbalzo dal 7 aprile (minimo di periodo a 37,9 Eur) ora il titolo si avvicina alla media a 200 periodi (a 59,4 Eur), che proprio nelle ultime ore è tornata positiva. C’è inoltre adesso un ulteriore ostacolo: una resistenza a 58,87 Eur. Importante quindi la forza con cui sarà superata l’area dei 58/59 Eur

Le opinioni

Abbastanza diffusa la convinzione che gli investimenti nelle reti elettriche cresceranno nel prossimo quinquennio, anche a causa dei ritardi accumulati, il che favorirà i produttori leader, che sono Prysmian e la danese Nkt: la prima avvantaggiata dalla forte presenza negli Usa e la seconda da quella in Germania

Euro/Dollaro, meglio guardare al corto

È evidente l’impatto di tutto quanto sta avvenendo sul fronte dazi relativamente all’andamento del cambio euro/dollaro. Inutile allora proiettarsi nel medio e lungo termine ma meglio fermarsi su una periodicità corta. E così non si va oltre una prospettiva di rafforzamento di brevissimo periodo verso 1,127 contro la chiusura ieri della seduta di Borsa a 1,133 Eur/Usd. Si osservano resistenze e supporti molto vicini dopo la fase nervosa delle ultime settimane: una vera resistenza si colloca su 1,1208, già superata dal 12 a 19 maggio. Sentendo qua e là vari analisti si avvertono valutazioni negative ma di trend assodati non se ne vedono. Certo è che l’ipotesi 1,10 appare per ora irrealistica. Più probabile quella 1,20.

Nuovo Btp Italia, bene ma niente più

È partito con buoni numeri ma allineati all’ultima emissione il nuovo Btp Italia: nella prima giornata di collocamento, ha raccolto 3,14 miliardi di euro, con quasi 86.000 contratti sottoscritti. Il risultato del debutto è in linea con le edizioni precedenti: 3,6 miliardi nel marzo 2023 e 3,18 miliardi nel novembre 2022.

Intanto, il Tesoro ha collocato anche 4,75 miliardi di titoli a breve termine o indicizzati all'inflazione dell'area euro.

Anche Bnp si lancia nella difesa (naturalmente con un Etf)

Dopo Van Eck e Wisdomtree, principali emittenti nel settore della difesa con questi due strumenti:

Vaneck Defense Etf - IE000YYE6WK5 – performance da inizio anno +36%

Wisdomtree Europe Defence Etf Eur Acc - IE0002Y8CX98 – performance a 1 mese + 19,9%

entra in scena Bnp Paribas Asset Management, che ha annunciato la quotazione di Bnp Paribas Easy Bloomberg Europe Defense Etf su Euronext Paris, nelle classi in Eur a capitalizzazione (Isin LU3047998896) e a distribuzione dei dividendi (LU3047998979), presto disponibili anche su Deutsche Boerse Xetra, Borsa Italiana e SIX Swiss Exchange.

Replicando la performance delle società europee operanti nel campo della difesa, i due Etf offrono agli investitori un'opportunità per attingere al crescente settore europeo, che si prevede beneficerà dell'aumento della spesa pubblica per la sicurezza.

Le caratteristiche principali del nuovo Etf includono una strategia d'investimento che reitera la performance delle società europee attive nella difesa quotate in Borsa. L’Etf replica l'indice Bloomberg Europe Defense Select: comprende una selezione di circa 30 società europee relativamente ai settori aerospaziale, elettronica e cantieristica navale.

Questa sera trimestrale di Nvidia: muoverà le acque

Ore di trepidazione per Wall Street, in attesa questa sera della pubblicazione dei risultati del primo trimestre 2025 di Nvidia. L’incertezza non è poca, considerando gli effetti – tutti da valutare – dei divieti Usa sull’export in Cina di semiconduttori e dell’introduzione dei dazi.

Perché?

Gli annunci delle ultime sedute hanno riportato serenità nel settore ma sono imprevedibili gli effetti sui conti della società

I livelli tecnici

La chiusura ieri a 135,5 Usd colloca il titolo in un’area molto sensibile, poiché a ridosso di una resistenza testata già varie volte nel recente passato. Se la rompesse al rialzo dovrebbe poi affrontare i massimi storici poco sotto i 150 Usd, sfida decisiva per fronteggiare nuove prove verso target semplicemente impensabili nel 2024. Ce la farà?

Le opinioni

La società – secondo le previsioni degli analisti – dovrebbe registrare un utile per azione di 0,88 Usd per un fatturato di 43,3 miliardi Usd, contro 0,61 Usd e 26 miliardi nello stesso periodo dello scorso anno