Chi ci segue abitualmente sa che questa rubrica predilige l’equity, analizzando aziende con elevato valore intrinseco e solidi fondamentali. Tuttavia, ogni regola ha la sua eccezione. Oggi, infatti segnaliamo un’opportunità nel mondo obbligazionario, e lo facciamo con convinzione, perché il protagonista è un volto già noto ai nostri lettori: Tamburi Investment Partners (TIP). Dopo averne discusso in ambito azionario, riteniamo interessante approfondire la "nuova" emissione obbligazionaria della società.
UN RAPIDO RECAP SU CHI E' TIP - TAMBURI:
Per chi si fosse perso l’articolo precedente (https://www.lombardreport.com/2024/12/29/tmrinv/), basti ricordare che TIP è una boutique di investimento fondata da Giovanni Tamburi, affiancato dalla cofondatrice e attuale AD Alessandra Gritti e dal managing partner Claudio Berretti.
Il suo modello è semplice nella formulazione ma ambizioso nella pratica: investire in eccellenze italiane e accompagnarle in percorsi di crescita sostenibile e di lungo termine.
Nel tempo, TIP ha costruito un portafoglio che è un vero e proprio “who's who” del Made in Italy imprenditoriale: da Interpump a Moncler, da Amplifon a Alpitour, senza dimenticare l’innovazione di Bending Spoons o la solidità di Azimut-Benetti. Con oltre € 3.000 mln di valore attuale generato su poco più di € 1.000 mln di investimenti, TIP ha costruito un track record tra i migliori in assoluto nel panorama italiano.
UN BOND CHE MERITA ATTENZIONE:
Veniamo ora all’obbligazione in oggetto. Tamburi Investment Partners ha annunciato una nuova emissione obbligazionaria (non convertibile, non subordinata e non garantita) per un ammontare massimo di € 110 mln, che andrà a fondersi con il bond originario da € 290,5 mln già emesso a giugno 2024. La nuova tranche avrà quindi le stesse caratteristiche:
- scadenza giugno 2029
- cedola fissa del 4,625% e rimborso alla pari a scadenza
- possibilità di rimborso anticipato a partire da giugno 2026.
Per gli investitori retail, il taglio minimo di sottoscrizione è di € 1.000, con quotazione prevista sul MOT. Il prezzo di emissione sarà determinato tra ora e l’inizio del collocamento (9-13 giugno 2025). Secondo quanto comunicato, il rendimento lordo atteso (sulla base di un prezzo massimo pari al 102,5% del valore nominale) sarà non inferiore al 3,94% annuo.
COME FUNZIONA IL “NUOVO” BOND DI TAMBURI?
La scelta di TIP di ampliare l’importo della precedente emissione segue una logica industriale trasparente: destinare i proventi alla gestione ordinaria e al rifinanziamento del debito esistente. Si tratta dunque di un’operazione orientata all’ottimizzazione della struttura finanziaria, coerente con l’approccio prudente e strategico della società.
TIP non è nuova a emissioni obbligazionarie. Ma a differenza di molte operazioni speculative, questa emissione riflette la solida reputazione di un gruppo che ha sempre saputo bilanciare l’uso della leva con una gestione del rischio meticolosa.
QUALI RISCHI CI SONO?
L’obbligazione prevede una clausola di rimborso anticipato a discrezione dell’emittente, esercitabile a partire dal terzo anno (giugno 2026). In sostanza, TIP potrà riacquistare i bond prima della scadenza, rimborsandoli a un prezzo prefissato.
Cosa significa questo per l’investitore? Semplice: il rendimento effettivo potrebbe risultare inferiore al 3,94% in caso di call anticipato. È un rischio marginale, ma da tenere presente, soprattutto per chi punta al mantenimento in portafoglio fino al 2029.
Oltre a questo aspetto, il principale rischio per chi investe in obbligazioni è rappresentato dal default dell’emittente: nonostante non esista un rating associato al bond in oggetto, la solidità di TIP rappresenta, almeno in partenza, un ottimo elemento di partenza.
IL CONFRONTO TRA L’OBBLIGAZIONE TAMBURI E QUANTO OFFRE IL MERCATO:
Al momento della redazione dell’articolo, un BTP con scadenza analoga (luglio-dicembre 2029) offre un rendimento lordo compreso tra il 2,90% e il 3,20% annuo, a seconda della cedola. I corporate investment grade con scadenza simile si muovono generalmente tra il 3,2% e il 3,8%.
In questo contesto, l’obbligazione TIP si posiziona nella fascia alta, offrendo un rendimento superiore alla media, soprattutto considerando l’elevata reputazione dell’emittente.
Non va dimenticato infatti che TIP, pur non avendo un rating ufficiale, opera con criteri da investment grade, supportata da un patrimonio netto di oltre € 1.450 mln, un portafoglio liquido e diversificato e una redditività strutturale che deriva principalmente dalle sue partecipazioni, non da attività speculative.
CONCLUSIONI:
L’obbligazione TIP 2025-2029 può rappresentare uno strumento da valutare per essere integrato a fianco di un portafoglio orientato al value investing, offrendo un rendimento interessante con un rischio contenuto, in un orizzonte temporale di medio termine.
Questa segnalazione potrebbe rappresentare un’interessante opportunità per allocare parte della propria liquidità inutilizzata su un’obbligazione a media scadenza, associata a un rendimento interessante, soprattutto tenendo conto della solidità dell’emittente, del posizionamento nel confronto con le alternative corporate e della possibilità di beneficiare di una cedola stabile.
RIEPILOGO DELLE SEGNALAZIONI:
PORTAFOGLIO TOTAL RETURN:
L’autore del presente articolo potrebbe detenere i titoli oggetto della sua analisi.
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