Piace la Cina, che in effetti ha dato buoni risultati negli ultimi tempi. Ma c’è anche tanto altro e lo analizziamo attraverso gli Etf quotati su Borsa Italiana, la migliore in Europa per questo tipo di sottostanti. I replicanti con più alte performance da inizio anno e una verifica Paese per Paese.
Il report della domenica
La geopolitica sta cambiando il mondo, con i Paesi emergenti che svolgono un ruolo sempre più rilevante. Tutti se ne rendono conto ma meno invece lo avvertono gli investitori, ancora in parte incuranti di quanto sta avvenendo su questo fronte. Gli analisti avvertono: la prima occasione di puntare sugli “emerging” è avvenuta vent’anni fa; la seconda e forse definitiva si sta materializzando ora. Facciamo allora il punto su questi numerosi mercati.
I punti forti
La potenza della Cina prosegue e progredisce |
Brasile, Russia e Sud Africa hanno infinite ricchezze nell’ambito delle risorse naturali |
I consumi interni di Paesi come India, Indonesia e pezzi dell’Africa continuano a crescere |
I margini di sviluppo delle singole economie industriali sono ancora notevoli |
I punti deboli
Manca un coordinamento globale delle economie emerging |
Le valute locali risentono tuttora troppo dell’effetto dollaro |
Dazi? I vari Paesi sono oltremisura sensibili a questa minaccia, che per loro in molti casi è modesto |
I tassi di interesse appaiono eccessivamente elevati |
Fatta questa sintesi generale, vediamo il quadro dei mercati, replicabile evidentemente quasi solo con gli Etf.
Emerging nel loro insieme
I migliori da inizio anno (tutti ad accumulo di dividendi)
HANetf EMQQ Emerging Markets Internet |
IE00BFYN8Y92 |
Azioni emerging del settore Internet ed E-Commerce |
Ytd +3,7% (valuta Usd) |
Amundi Msci Emerging ESG Leaders |
LU2109787551 |
Azioni emerging a elevato rating ambientale |
Ytd +2,97% (valuta Usd) |
iShares Emerging Markets Equity Enhanced Active |
IE000OVF8Q66 |
Azioni emerging – Etf a gestione attiva |
Ytd +2,45% (valuta Usd) |
Xtrackers Msci Emerging Europe, Middle East and Africa ESG |
LU0292109005 |
Azioni emerging di Est Europa, Medio Oriente e Africa con rating Esg |
Ytd +2,09% (valuta Usd) |
Si tratta di Etf quasi soltanto di nicchia con performance comunque modeste ma penalizzate dal fatto di essere in valuta di denominazione Usd.
Cina ma solo in euro
Alcuni abbonati hanno chiesto negli ultimi giorni di verificare la presenza di Etf sulla Cina con valuta di denominazione solo in euro. Li accontentiamo.
iShares Msci China A Eur Hedged |
IE00099GAJC6 |
Azioni cinesi di classe A con copertura del cambio |
Ytd -3,55% (valuta Eur) |
Amundi Msci China ESG Selection Extra Distribuzione |
LU1900067940 |
Azioni cinesi con profilo Esg e con impegno ad aumentarlo |
Ytd +6,74% (valuta Eur) (yield da dividendi 2%) |
BNP Paribas Easy Msci China Min TE Eur Acc |
LU2314312849 |
Azioni Esg a grande e media capitalizzazione con basso tracking error |
Ytd +3,86% (valuta Eur) |
E ora spazio ai vari mercati (con l’Etf a maggiore capitalizzazione nei singoli Paesi)
Arabia
Franklin Ftse Saudi Arabia |
IE000C7DDDX4 |
Trend ultimo anno: ribassista |
Ytd -17,4% |
Brasile
iShares Msci Brazil |
DE000A0Q4R85 |
Trend ultimo anno: laterale con spike ribassista ad aprile |
Ytd +13,2% |
India
iShares Msci India |
IE00BZCQB185 |
Trend ultimo anno: prima ribassista e poi laterale |
Ytd: -6,0% |
Indonesia
HSBC Msci Indonesia |
IE00B46G8275 |
Trend ultimo anno: ribassista |
Ytd: -15,1% |
Messico
Xtrackers Msci Mexico |
LU0476289466 |
Trend ultimo anno: laterale ma volatile |
Ytd: +12,7% |
Sudafrica
iShares Msci South Africa |
IE00B52XQP83 |
Trend ultimo anno: rialzista |
Ytd: +12,0% |
Turchia
iShares Msci Turkey |
IE00B1FZS574 |
Trend ultimo anno: ribassista |
Ytd: -24,1% |
Vietnam
Xtrackers Ftse Vietnam |
LU0322252924 |
Trend ultimo anno: laterale |
Ytd: +3,0% |
In conclusione: il fatto che le performance in molti casi divergano è un punto forte per chi opera sugli emerging, determinando andamenti contrastanti e quindi rotazioni da cogliere. Si noti come talvolta il trend a 12 mesi e quello da inizio 2025 siano diversi. Ciò dipende dalla concitazione da effetto dazi, che ha determinato una volatilità esasperata. Che potrebbe terminare nei prossimi mesi. Ora si aggiunge l’impatto del prezzo del petrolio, logicamente positivo per i Paesi estrattori. In sintesi, per chi sia un investitore prudente la strategia dei Pac su Etf “global emerging” è preferibile, meglio ancora evitando il rischio di cambio da Usd, in cui è denominato il maggior numero dei replicanti. Per chi invece propenda per un’operatività più veloce la tattica della rotazione sui singoli mercati sta rivelandosi vincente ormai da tempo.
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