Emilio Tomasini scrive regolarmente per:

UN CERTIFICATO PER PASSARE L’ESTATE…E OLTRE


Dopo la sbornia delle barriere 30% e dei rendimenti del 24% torniamo su prodotti ugualmente interessanti per il loro rapporto RR.

La caratteristica più stimolante del nuovo Certificato di MAREX è il trigger autocall che si posiziona al 94% già dal secondo mese, facilitando perciò il rimborso anticipato, che piaccia o meno.

Ed anche la possibilità di diversificare dai titoli bancari, mantenendo comunque un ottimo rendimento.

IT0006769712

Verrà emesso lunedì 30 e farà fixing/strike martedì 1/7/’25

SOTTOSTANTI:

ENI/ STELLANTIS/ LEONARDO/ FERRARI

RENDIMENTO: 1,417% mese (17% p.a.)

BARRIERE: 50% sia per il capitale che per il flusso cedolare

RICHIAMO ANTICIPATO: dal secondo mese (1/9/’25) con trigger al 94% e successivo step down -1% al mese fino al 64%

SCADENZA: 12/04/’28

Titoli che conosciamo bene e che non necessitano di particolari analisi, lasciando ad ognuno le specifiche valutazioni in base al proprio profilo di rischio.

E’ vero che è presente Stellantis, che avrà però una barriera sotto 5, considerata molto difensiva. Faccio inoltre presente che pochi giorni fa Jefferies ha promosso il titolo da Hold a Buy, con un target price a 11,5.

So bene che spesso questi target price lasciano il tempo che trovano, ma è in ogni caso un segnale positivo, soprattutto se provenienti da questa banca americana, i cui analisti sono valutati molto affidabili, che “ scommette su una rapida inversione di tendenza sotto la guida del nuovo CEO, che potrebbe accelerare decisioni strategiche rimandate troppo a lungo, come la riorganizzazione dei brand, l’accelerazione sull’innovazione tecnologica e l’ottimizzazione della presenza geografica “ (da Certificati e Derivati).

Ho citato l’estate proprio per via del trigger autocall decisamente aggressivo dal secondo mese, ma in caso di mancato rimborso rimarrebbe un efficiente prodotto ad alto rendimento, con barriere profonde e con una buona opportunità di diversificazione.

Paolo Vandelli

L’autore del presente articolo potrebbe detenere i titoli oggetto della sua analisi.
Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica clicca qui >>

Gli ultimi articoli di Paolo Vandelli