Il future sul DAX sta vivendo una fase di anomalia storica: i volumi giornalieri medi sono crollati a circa 15.000 contratti, un livello che rappresenta appena il 25% della media degli ultimi anni (60.000 contratti/giorno). Questo crollo di liquidità, prolungato ormai da diverse settimane, altera i meccanismi di price discovery e amplifica la volatilità latente. In mercati così sottili, l’assenza di operatori istituzionali rende i prezzi facilmente manipolabili da flussi minoritari, esponendo i trader a rischi di gap improvvisi.
*Tabella: Confronto Volumi DAX Future (2023-2025)*
Periodo | Volume Medio Giornaliero | Variazione % |
---|---|---|
2023-2024 | 60.000 contratti | - |
Agosto 2025 | 15.000 contratti | -75% |
Minimo Storico | 12.000 contratti (2016) | -80% |
Fonti: Borsa di Francoforte, elaborazione su dati storici |
Perché i Volumi Bassi Sono un Campanello d’Allarme
La liquidità è il sangue dei mercati:
-
Price Discovery Inefficiente: meno ordini significano meno informazioni incorporate nei prezzi ;
-
Reazioni Eccessive: notizie macro possono innescare movimenti sproporzionati (es. +3% o -3% in una singola sessione);
-
Stop Loss a Rischio: in contesti illiquidi, gli stop loss statici diventano vulnerabili al fenomeno del stop hunting ovvero caccia agli ordini stop.
Focus Titolo: Fortinet (FTNT) tra Opportunità e Rischi
In questo contesto, Fortinet (FTNT) emerge come un caso di studio:
-
Entry Strategy:
-
Primo ingresso: $75 anche se nel mio caso ho già in carico posizioni ai $77 (già attivato);
-
Secondo ingresso: $62 (in caso di correzione);
-
-
Gestione del Rischio:
-
Fondamentali:
-
Settore cybersecurity: cresciuto del +15% YoY nonostante i volumi bassi (dati IDC);
-
P/E 45x: premium giustificato dalla crescita degli utili (+22% stimato nel 2025).
-
La Psicologia del Trading in Mercati Illiquidi
L’apatia dei volumi nasconde trappole comportamentali:
-
Sovraesposizione: molti trader aumentano le dimensioni delle posizioni per compensare la bassa volatilità, esponendosi a perdite catastrofiche;
-
Illusione di Controllo: l’assenza di movimenti amplifica la percezione di poter “predire” il mercato;
-
Falsa Sicurezza: trend apparentemente stabili possono rompersi in modo brutale (es. flash crash del 2010 e molti altri recentemente senza andare troppo a ritroso).
Stress Test Bancari 2025: Un Paravento di Stabilità?
Il recente stress test della BCE su 96 banche europee ha evidenziato una resilienza patrimoniale (CET1 ratio al 12% nello scenario avverso).
Tuttavia, questi dati rassicuranti contrastano con il ritiro degli operatori dai mercati, suggerendo che la liquidità non tornerà fino a settembre.
Strategie Operative: Stop Loss Dinamici e Disciplina
In questo ambiente, la gestione del rischio è prioritario:
-
Stop Loss Non Statici: usare trailing stop (es. -3% dal massimo raggiunto) per proteggere i guadagni;
-
Dimensione delle Posizioni: limitare ogni trade al <2% del capitale totale;
-
Evitare il Overtrading: non forzare operazioni in assenza di segnali chiari.
Tabella: Strategie per Bassi Volumi
Approccio | Vantaggio | Rischio Evitato |
---|---|---|
Trailing Stop | Blinda i profitti | Caccia agli Stop |
Posizioni <2% | Limita perdite | Sovraesposizione |
Focus su Large Cap | Maggiore liquidità relativa | Volatilità idiosincratica |
Attesa e Vigilanza fino a Settembre
L’anomalia dei volumi è destinata a persistere fino al rientro estivo degli istituzionali (dopo il 26 agosto). Fortinet resta un play valido, ma solo con stop loss rigorosi e pazienza strategica. Come dimostrano gli stress test bancari, la solidità macro c’è, ma nei mercati illiquidi la disciplina è l’unica vera difesa
Fabio Tanevini è un trader privato e potrebbe detenere gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi risultando così in conflitto di interesse con i lettori.
Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica clicca qui >>