In euro a taglio 1.000 e quotato su Borsa Italiana. È però un subordinato Tier 2, il che implica qualche rischio in più. Giustificabile? Dipende dalla propensione al rischio del singolo investitore.
Buy o sell
La ricerca di rendimento di breve termine porta a una ricerca a sua volta di diversificazione degli strumenti su cui investire. In quest’ottica segnaliamo oggi un’obbligazione bancaria italiana, emessa nel 2016 e vicina alla scadenza. Si tratta di una Mediobanca subordinata Tier 2. Invitabile un consiglio: nella situazione di incertezza sulle evoluzioni future dell’istituto milanese (l’8 settembre assemblea per la conclusione dell’Offerta pubblica di scambio di Mps su Piazzetta Cuccia) qualche esitazione è inevitabile per un subordinato da parte dell’investitore più prudente. Realisticamente però si tratta di timori poco giustificabili.
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Denominazione |
Mediobanca Opera 3,75% Gn2026 Sub Tier2 Eur |
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Tipologia |
Tasso fisso subordinato Tier 2 (nel caso di default dell'emittente il rimborso di una Tier 2 è subordinato all’assolvimento degli altri creditori ma viene prima del rimborso dei detentori di Obbligazioni Tier 1) |
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Isin |
IT0005188351 |
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Cedola |
3,75% |
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Data emissione |
16/6/2016 |
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Data scadenza |
16/6/2026 |
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Taglio |
1.000 Eur |
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Circolante |
300 milioni Eur |
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Quotazione apertura 27/8/2025 |
100,899 Eur |
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Rendimento lordo |
2,6% |
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Rendimento netto |
1,92% |
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Rendimento massimo da quotazione (ultimi 3 anni) |
4,5% (ottobre 2023) |
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Rendimento minimo da quotazione (ultimi 3 anni) |
2,5% (agosto 2025) |
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Spread mercato |
20 pb |
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Duration |
0,78 |
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Il rivale 1 |
Un Bot sulla stessa scadenza (giugno 2026) – Isin IT0005655037 – rende il 2% lordo e l’1,75% netto, con però potenziale ben minore rischio |
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Il rivale 2 |
Mediobanca 3,0% Lg2026 Eur (Isin XS2493296730): rende il 2,4% ma è un senior |
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Punto forte |
Il rendimento a scadenza |
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Punto debole |
Un Tier 2 ha dei rischi ma nella fase in corso essi appaiono minimi data la scadenza molto corta |
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