Secondo i dati odierni forniti dall'Istat il Pil italiano nel Q2 è diminuito del 0.2% QoQ (era atteso un +0.1%) e quindi, visto che anche il Pil del primo trimestre era diminuito (-0.1%), siamo ritornati in recessione.
L'Istat sottolinea che: "Il calo congiunturale e' la situazione di diminuzione del valore aggiunto in tutti e tre i grandi comparti di attivita' economica: agricoltura, industria e servizi. Dal lato della domanda il contributo alla variazione congiunturale del Pil della componente nazionale al lordo delle scorte risulta nullo mentre quello della componente estera netta e' negativo".
Commento: i dati leading (Pmi ed l'Economic sentiment indicator della commissione europea)hanno sovrastimato il dato del Pil e sembra a questo punto che altri dati leading e coincident stiano continuando a sovrastimare una ripresa italiana. Essendo il Pil odierno il Preliminare, sarà interessante analizzare il Pil Finale in pubblicazione il 29 agosto. Il Pil finale non divergerà più di tanto dal Preliminare ma sarà interessante poiché avremo la scomposizione delle sottocomponenti e così ci potremo fare un' idea più chiara sulle previsioni del q3.
Mercati finanziari: sui mercati, soprattutto azionario italiano, grandi pressioni in vendita con il raggiungimento di alcuni target importanti. Segnaliamo area 19.300 sul FteMib come supporto significativo.
