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AL VIA LA TORNATA DI ASTE DI FINE MESE
A dare il via al ciclo di aste del 2016 saranno i collocamenti di questa settimana, che regoleranno tutti in data 4 gennaio. Primo appuntamento previso per domani con l'asta da 6 miliardi di Bot semestrali e di 1-1,5 miliardi di Ctz, mentre mercoledì 30 sarà la volta dei titoli a medio lungo termine. A disposizione degli investitori 4,5-6 miliardi di Btp a 5 e 10 anni e un CCteu 7 anni. Nel primo trimestre, inoltre, saranno proposti nuovi titoli a 7 e 10 anni, con scadenza 2023 e 2026, e un nuovo Ctz con scadenza 2018.

TESORO: DIFFUSE LE LINEE GUIDA
Il ministero dell'Economia ha reso note le principali direttive in merito alla gestione del debito pubblico relativamente all'anno 2016. Il funding potrebbe essere più leggero di una trentina di miliardi rispetto all'anno 2015, chiusosi con una raccolta di 410 miliardi di euro; a questo dato vanno poi aggiunte anche le operazioni di concambio.
Nel perseguire la strategia di allungamento della vita media del debito, obiettivo definito ambizioso e difficile visto il minor volume delle scadenze, verranno ridotte le emissioni dei Bot e il Ctz verrà proposto a mesi alterni. In misura meno marcata sarà ridimensionata l'offerta di Btp a 3 e 5 anni.

GIAPPONE: DATI PRODUZIONE INDUSTRIALE
In Giappone si registra un calo, e ci preme di evidenziare che si tratta della prima volta dopo tre mesi consecutivi di recupero e a un tasso inferiore al consensus, per quanto riguarda il dato relativo alla produzione industriale di novembre.
Dopo il +1,4% di ottobre, infatti, e contro una mediana delle attese pari a -0,6% la variazione negativa di novembre si attesta, nella lettura preliminare, a 1%. Le previsioni per le imprese manifatturiere sono di un'ulteriore contrazione della crescita a dicembre e gennaio. Identicamente deludente la dinamica delle vendite al dettaglio, in calo a novembre al ritmo annuo di 1% dopo il +1,8% del mese precedente e rispetto al consensus di -0,6%. Le statistiche odierne fanno ipotizzare ad alcuni analisti la possibilità di una contrazione del prodotto interno lordo nel trimestre ottobre-dicembre.

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