DRAGHI: POLITICA MONETARIA BCE
Draghi è intervenuto venerdì sera da New York – a mercati europei chiusi – per spiegare che l'istituto centrale è fiducioso che i nuovi provvedimenti consentiranno di centrare il target di inflazione, ma ha anche affermato di essere pronto ad agire nuovamente se necessario. Sul tema del 'quantitative easing' il governatore spiega che la misura potrebbe essere "ricalibrata" e e non era intesa a soddisfare le attese del mercato.
STIMA PIL ITALIA
L'Istat relativamente al quarto trimestre 2015 stima per l'Italia una crescita in termini congiunturali dello 0,2%. Secondo Pier Carlo Padoan una crescita di 0,8%, come indicato giovedì da Bankitalia, non avrebbe impatti sostanziali sui conti pubblici, anche se la stima del governo resta per ora di +0,9%.
GIAPPONE: DATI SULLA FIDUCIA
In Giappone i dati sulla fiducia delle imprese manifatturiere mostra a dicembre un sensibile miglioramento, portandosi ad un valore pari a 9 contro il valore 3 di novembre, indicando la possibilità di un'uscita dalla recessione.
Il leading indicator di ottobre intanto segnala un incremento di 2% unitamente ad un progresso di 1,3% dell'indicatore coincidente.
Anche il saldo delle partite correnti di ottobre su base non destagionalizzata è positivo per 1.659,4 miliardi, lievemente oltre il consensus di 1.644 miliardi e dopo i 1.468,4 miliardi di settembre. Ricordiamo che la nostra view sul Giappone è ancora positiva
