Chi ci offre un caffé ?


La quotazione di MZB, Massimo Zanetti Beverage Group, ha finora rappresentato un flop. Infatti l'azione, emessa a 11,60 euro, è affondata nelle successive sedute poco sopra i 10 euro, una delusione cocente per i sottoscrittori. Ora faticosamente ha recuperato quota 11 euro e si sta lanciando piano piano verso il prezzo di emissione, una resistenza veramente ostica da superare. Ma se tale resistenza sara' superata, con contemporaneo raggiungimento di un nuovo massimo, le prospettive potrebbero essere molto radiose.

Infatti proprio pochi giorni fa sono stati emessi i primi giudizi sul titolo e sono tutti decisamente positivi. Provengono inoltre da istituzioni molto serie ed internazionalmente rispettate:

-Banca IMI ha lanciato il buy con target 13,26 € -

- JP Morgan un overweight target 12.70 € -

– Exane un outperform target 13,50 €.

Quello che mi ha impressionato è stato il report di Banca IMI la quale prevede un rapporto p/e per il corrente esercizio pari a 16.3, rapporto che piacevolmente crollera' per Banca IMI a 12.1 nel 2016 per toccare l'interessantissimo livello di 10.1 nel 2017.
Sapete gia' il nostro scetticismo nell'analisi del futuro, ma come scrive Banca IMI "given the appealing free cash flow yield of 10%, the significant room for improving margins and the increasing coffee consumption on a worldwide basis….we initiate coverage with a positive stance on the stock."

Situazione quasi analoga per il report, da leggere con la massima attenzione, del colosso JP Morgan che si attende (ancor meglio di Banca IMI !) un p/e di 15,1 quest'anno, di 11,9 per il prossimo anno e di 10,1 per il 2017. JPMorgan ricorda inoltre che Zanetti is "trading on c 40% discount to peers on FCF yeld 16 e and c 15% discount on PE." e che "risk/reward is skewed to the upside".

Per il lombardreport.com il segnale fortemente rialzista verra' al superamento del prezzo di collocamento delle azioni. Spazzate vie le azioni che aleggiano probabilmente sul mercato su tale livello si potrebbe puntare sul titolo. Probabilmente il nostro software ci lancera' il buy dopo tale superamento.
Ma io ricordo anche le parole del grande Harry Schultz, l'analista piu' pagato nel mondo con cui sono riuscito a parlare anni fà a lungo, presente per 15 anni per tale caratteristica di "alte parcelle" nel Guiness dei primati, e mi aveva detto che, davanti ad una forte, prevedibile resistenza, lui preferiva rischiare posizionandosi prima di tale resistenza. Infatti, se tale resistenza verrà superata, il rialzo puo' essere forte ed immediato. Entrare "dopo il superamento" significa forse pagare molto piu' del previsto.

Chi, come il lombardreport.com, preferisce pero' giocare sul velluto aspettera' il vecchio segnale rialzista dato dal mercato.

Come molti altri titoli, le "macchinette" sono in funzione. Ma l'azione inizia ad essere scambiata per decine di migliaia di pezzi dopo settimane di abulia.

SE le borse rimarranno positive e SE l'azione si avvicina o supera quota 11,60 euro torneremo sull'argomento. Nel frattempo chi scrive ha messo un chippino sul titolo per farlo risaltare sul monitor e seguirlo. Un p/e previsto tra due anni di circa 10 mi sembra allettante.

Il 28 agosto si terra' il CdA per la semestrale al 30 giugno e ci auguriamo di avere la conferma della gia' ventilata accelerazione dei profitti evidenziata nella trimestrale al 31 marzo.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)