Cari amici che pazientemente ci seguite da 21 anni, come avrete capito odiamo fortemente la sottoscrizione di azioni permessa solo agli istituzionali che poi, la giornata successiva, le vendono con profitti di almeno il 10% ai piccoli investitori.
Molto meglio, perciò, per chi desiderasse investire in IPO, rivolgersi a quelle piccole società come CULTI che proprio oggi ha debuttato con un + 25%(in tlune ore della giornata,ora siamo sotto il 20%) tra plusvalenza azionaria e warrant gratuito dato. Noi cerchiamo di fare del nostro meglio intervistando i responsabile delle IPO aperte a tutti (come per l'intervista al dr. Franco Spalla presidente di CULTI, pubblicata in esclusiva su queste colonne due settimane fa, segnalando i fattori di interesse. Pensiamo che lasciare invece una IPO ai "Paperoni dei fondi" sia una beffa per i piccoli, e una vergogna per il mercato.
Però oggi abbiamo la sottile soddisfazione di avere monitorato e illustrato tre settimane fa una società che ha esordito con un +25% per TUTTI (tra plusvalenza azionaria e warrant gratuito) senza dover dipendere, per gli acquisti, dalle rivendite dei grossi fondi che ci danno titoli da loro sottoscritti in esclusiva..... alla faccia dei piccoli investitori.
PS= leggete oggi sull'allegato di Repubblica Affari e Finanza l'articolo dal titolo (per noi errato) "Il debutto di DoBank al listino ripaga tutti". Un inno di gioia per i vecchi soci che hanno incassato molto. Per fortuna A&F si ricorda di finire l'articolo, che incensa la società (meritatamente) "peccato solo che l'ipo di successo fosse riservata ai grandi investitori", una breve frase che meritava di essere pubblicizzata a caratteri cubitali.....Che razza di borsa e' quella sulla quale non si puo' investire in sede di IPO? Meglio, molto meglio, le piccole societa' come CULTI per la cui sottoscrizione non abbiamo divieti....
(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)