Il riconoscimento della realtà fatturale è la premessa indispensabile per il suo stesso superamento.
C’era scritto in un libro di diritto pubblico del Prof. Galgano, è una frase se volete non troppo complicata e che si adatta ad ogni situazione, anche alla cena con la moglie e i figli per intenderci o a un bicchiere rovesciato sul tavolo.
Però ha il suo perché: in Borsa dobbiamo sempre e comunque renderci conto del limite che sta davanti a noi.
E il limite della Borsa italiana oggi è che siamo al 31 di luglio.
Domani arriva il generale agosto, terribilissimo, e dobbiamo solo e comunque difenderci non cercando il titolo migliore ma cercando il “missile”, tutto il resto non conta.
Dispiace per Amplifon, era nella buy list ma come si suol dire ci è scappata di mano. A forza di dire che la dovevamo comprare ce ne siamo dimenticati.
Ci continua a piacere Diasorin, barra di shake out ieri e oggi tenta di violare la trendline discendente.
Se continua a salire è da comprare, del resto i volumi di ieri testimoniano di un interesse da parte del mercato.
Saras sembra stare uncinando al rialzo con ottimi volumi: ci si attende l’annuncio di una alleanza industriale e Norges è salita a fine luglio oltre il 3%.
Insomma, notizie in arrivo ?
C’è chi la vede sottovalutata di un 40% rispetto alla quotazione di mercato.
Falck pronti a ricomprarla.