L'Ecclesiaste: guarda questa mai vista cosa sotto il sole !


Le sacre scritture contengono i versi dell'Ecclesiaste, forse la massima espressione poetica dell'Antico Testamento.

Tutte le cose sono in travaglio | e nessuno potrebbe spiegarne il motivo. | Non si sazia l'occhio di guardare | né mai l'orecchio è sazio di udire. || Ciò che è stato sarà | e ciò che si è fatto si rifarà; | non c'è niente di nuovo sotto il sole. (1, 8 – 9)

Secondo Mohamed El-Elrain (per chi non lo conoscesse è il capo consigliere economico di Allianz ed ex CEO di Pimco) però, la fase di incertezza non è ancora superata perciò non è ancora arrivato il momento di riprendere ad acquistare. ‘I would say continue to resist, as hard as that is, to simply buy the dip because it has worked in the past.’ DiceMohamed El-Erain a Marketwatch.com.

L’ex CEO di Pimco continua a consigliare agli investitori di resistere all'acquisto in seguito ai cali nel mercato azionario dettati dalla paura del coronavirus.

Non è la prima volta che El-Elrain invita alla prudenza. Il 3 febbraio infatti, disse che non era ancora arrivato il momento di acquistare in situazioni di ribasso come già avvenuto in precedenza, in quanto non solo il Coronavirus stava paralizzando la Cina, ma sarebbe precipitato in tutta l’economia globale.

Quell’avvertimento iniziale è stato ignorato, i mercati infatti non hanno ascoltato le parole di El-Elrain tornando sui livelli massimi.

“Alcune aziende hanno sospeso le loro indicazioni per gli utili 2020, la revisione per gli economisti riguarda una piccola flessione nel primo trimestre seguita da una ripresa nel secondo. La maggior parte degli analisti invece incoraggia ad acquistare dopo questo calo.

Le questioni a lungo termine sono ancora più complesse. Lo shock per la Cina deraglierà quello che è stato un processo di sviluppo senza precedenti? Cosa accadrà al marchio cinese che stava alla base di gran parte dell'espansione e dell'integrazione regionale e internazionale del Paese? L'interruzione immediata del viaggi e delle catene di approvvigionamento alimenterà una deglobalizzazione pluriennale?

Solo perché l'acquisto durante i cali di mercato ha funzionato in passato non significa che questa volta funzionerà, ha affermato. Le interruzioni degli utili societari e della crescita economica causata da eventi di "shock" come il coronavirus tendono a rimanere più a lungo rispetto a discese fondamentali”, ha affermato El-Erian.

Io non sono nessuno rispetto ad El Elrain e qualsiasi tentativo di contraddirlo sarebbe assolutamente controproducente.  Oggi addirittura alcuni analisti di Goldman vedevano l'SP500 a quota 2900 da oggi (oggi a 3031). Ma gli stessi analisti di Goldman e altri analisti ancora quotati negli USA iniziano a intravvedere da lontano un rimbalzo a V che ci porterebbe di nuovo al rialzo. O perlomeno alla congestione. 

Quello che io posso aggiungere è che i prezzi su tutti gli indici, dall'italiano a quelli di Wall Street,  iniziano ad essere "stiky" ovvero a creare dei cluster in cui oscillano, oggi al rialzo domani al ribasso, ma sono sempre più appicicosi. Segno che il mercato azionario ha ormai scontato una recessione globale, di quale intensità si può discutere, ma recessione sicuramente sì. 

Pubblico quello che da molti (me compreso) è considerato un indicatore "infallibile" perché ha previsto 7 recessioni finora. E' lo spread tra i tassi dei Treasury USA a 10 e 1 anno. Quando è invertito (negativo) arriva la recessione. Ovviamente questo indicatore di spread non predice il quando ma predice solo l'an nel senso che se  notate per anni è stato a cavallo della linea rossa senza sfondarla. 

Che dopo il bello viene il brutto lo ha scritto 4000 anni fa l'Ecclesiaste, quando venga è un altro paio di maniche. Il mercato ha brutalmente scontato un evento come il coronavirus che in realtà è stata la miccia di una mina che già era stata posizionata da altri, e volutamente lasciamo questi altri nel vago perché noi non lo sappiamo chi e cosa siano. 

Sappiamo che l'esplosivo era pronto a saltare per aria, che Tomasini si aspettava come tanti altri che saltasse dopo le elezioni presidenziali, che sono poi tra 9 mesi. In realtà la miccia era più corta e la fiamma del coronavirus l'ha fatta saltare per aria prima. 

Un altro indicatore molto potente è quello segnato in rosso ed è la curva dei rendimenti USA. Ed è inclinato negativamente segno che dalla espansione a rotta di collo siamo passati alla recessione. Quello che non mi torna è una cosa: i tassi in giro per il mondo sono vicini allo zero o addirittura negativi e se li mettiamo in una ottica storica anche i tassi negli USA sono molto bassi. Sicuramente la Federal Reserve reagirà a questa mutata situazione inondando i mercati di liquidità anche se lo spazio è davvero poco. Sono curioso di vedere come reagirà il mercato perché alla fine il quadro non torna molto insieme. 

E quindi delle due l'una: o davvero andiamo dentro una recessione di anni e ci dovremo soddisfare con il sistema contro trend ed addio breakout oppure tempo qualche settimana vediamo una di quelle riprese a V che stupiranno tutto e tutti. La risposta non ce l'ho, seguo come voi il mercato minuto dopo minuto.