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Borse a rischio correzione...


Il quadro tecnico di fondo dell’azionario rimane fragile, e ultimamente la debolezza ha contagiato anche le Borse statunitensi. La volatilità implicita (Vix 26,20) è in risalita ma rimane comunque ben al di sotto dei picchi a 36,50 dell’8 marzo, a conferma di una situazione ancora sotto controllo. Come scritto nelle settimane passate, tuttavia, “non si può ancora escludere di trovarci di fronte a un semplice rimbalzo tecnico, il famoso dead cat bounce: la prudenza rimane quindi d’obbligo. Il tono tornerebbe ad indebolirsi su ridiscese dell’S&P500 (PC 4309; cfr. grafico) al di sotto di 4250-4300 e un nuovo impulso ribassista si avrebbe con la perforazione dei minimi del 24 febbraio a ridosso di quota 4.100 (prematuro). Sull’Eurostoxx50 (PC 3756) un segnale di ripresa delle vendite si avrebbe invece su ridiscese al di sotto di area 3.600/3.650, con obiettivo un nuovo test dei minimi del 7-8 marzo in area 3380-3400”.

Settimana negativa per i preziosi (soprattutto per l’argento e il platino), ad eccezione del palladio; con andamenti altalenanti sulla maggior parte delle materie prime, all’interno di un quadro tecnico di fondo ben impostato, anche se pare probabile la prosecuzione della fase di accumulazione in atto prima della ripresa del trend rialzista dominante. Il dollaro USA rimane forte contro l’euro (EurUsd 1,0810), con una probabilità in aumento di superare il picco in area 1,0780-1,0800 toccato (dal dollaro) lo scorso 7 marzo e ritentato il 19 aprile: ciò aprirebbe la strada a nuovi minimi per l’euro a ridosso di 1,0400; il dollaro perderebbe spinta al di sopra di 1,1000 (poco probabile), ma il quadro per il dollaro si indebolirebbe solo al superamento di area 1,1200-1,1250 (improbabile).

Si conferma la strategia in essere long commodities short azionario, attuata con i seguenti Etc quotati su Borsa italiana (si ricorda che ancorché quotati in euro comportano un’esposizione lunga sul dollaro Usa: un elemento a favore in questa situazione di incertezza sul fronte geopolitico):

LUNGHE: Oro (ticker PHAU: PC 168,94); Argento (ticker PHAG: PC 20,840); Platino (ticker PHPT: PC 80,410); Palladio (ticker PHPD: 206,86); Caffè (ticker COFF: PC 1,2546); Cotone (ticker COTN: PC 3,8170); Rame (ticker COPA: PC 38,045); Alluminio (ticker ALUM: PC 4,1705); Zucchero (ticker SUGA: PC 8,928); Cacao (ticker COCO: PC 2,307) e Zinco (ticker: ZINC: PC 12,564).

CORTE: ETF short sull’S&P500 Xtrackers S&P500 Inv Day con ticker XSPS (PC 7,452).

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)