Rimbalzo dell’azionario e ritracciamento del dollaro


Settimana all'insegna del recupero per l'azionario, aiutato anche da un dollaro più debole.

Dopo avere raggiunto l'importante obiettivo segnalato a 3.800, lo S&P500 (PC 4.128) ha messo a segno un buon rimbalzo risalendo al di sopra di 4.100. Il superamento di 4.150 aprirebbe la strada a ulteriori rialzi verso 4.300, il cui superamento è necessario per archiviare il bear market delle settimane passate.
Specularmente, la volatilità implicita (Vix 27,20) ripiega ancora, proseguendo nella fase di assestamento al di sotto di quota 34. Le vendite sull'azionario riprenderebbero al di sotto di 3.950 (prematuro), per un nuovo test di 3.800, la cui rottura (al momento improbabile) provocherebbe una discesa in accelerazione verso il supporto chiave individuabile in area 3.400-3.500.

Sull’Eurostoxx50 (PC 3.813) si è assistito ad un veloce rimbalzo che ha riportato le quotazioni al di sopra di 3.750, fornendo così un buon segnale distensivo: le vendite riprenderebbero solo su ridiscese al di sotto di 3.575 (prematuro) per un nuovo test dei minimi in area 3.380-3.450.

Settimana moderatamente positiva per la generalità delle materie prime, sostenute anche da un dollaro in ritracciamenti. Il cambio EurUsd (PC: 1,0717; cfr. grafico) risale dai minimi a 1,0349 toccati il 13 maggio e si riporta a ridosso di 1,0700: il quadro di fondo rimane comunque debole per l'euro, e le vendite riprenderebbero al di sotto di 1,0570, per un nuovo test dei minimi a ridosso di 1,0350, sotto i quali (prematuro) si aprirebbe la strada per una nuova discesa, con obiettivo la soglia psicologica a ridosso della parità. Nonostante la forza del dollaro, i preziosi e le principali materie prime rimangono comunque ben impostate su orizzonti strategici.

Si conferma la strategia in essere long commodities short azionario, attuata con i seguenti Etc quotati su Borsa italiana (si ricorda che ancorché quotati in euro comportano un’esposizione lunga sul dollaro Usa: un elemento a favore in questa situazione di incertezza sul fronte geopolitico):

LUNGHE: Oro (ticker PHAU: PC 163,35); Argento (ticker PHAG: PC 19,194); Platino (ticker PHPT: PC 82,500); Palladio (ticker PHPD: 179,22); Caffè (ticker COFF: PC 1,2634); Cotone (ticker COTN: PC 3,9325); Rame (ticker COPA: PC 35,395); Alluminio (ticker ALUM: PC 3,7045); Zucchero (ticker SUGA: PC 9,086); Cacao (ticker COCO: PC 2,2340) e Zinco (ticker: ZINC: PC 11,098).

CORTE: ETF short sull’S&P500 Xtrackers S&P500 Inv Day con ticker XSPS (PC 7,800).

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)